Cei

Festa della Repubblica, card. Zuppi: “Non possiamo più accettare, eppure succede ancora spesso, che il luogo di lavoro diventi un luogo di morte”

foto Siciliani-Gennari/Sir
01 Giu 2022

“Carissima, carissimo, la vedo operare negli uffici, nelle aule di università o delle scuole, in quelle di un tribunale o nelle stanze dove si difende la sicurezza delle persone, nelle corsie dove si cura o nel front office di uno sportello, nei laboratori o lungo le strade per renderle belle e proprie, nei ministeri o in qualche ufficio isolato dove non la nota nessuno, nei cortili delle caserme o nei bracci delle carceri. In realtà tanta parte del suo lavoro non si vede, ma questa lettera è per lei. Istintivamente le darei del tu, ma preferisco cominciare dal lei per il grande rispetto che nutro”. Inizia così la lettera che il presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, ha scritto in occasione della Festa della Repubblica, rivolgendosi a quanti lavorano nelle istituzioni, richiamando l’importanza di un servizio che si esprime in vari ambiti e settori della vita umana e che va a beneficio dell’intera comunità.
Ricordando la figura di Madeleine Delbrêl, una donna molto religiosa e impegnata nel sociale, l’arcivescovo aggiunge: “A proposito delle persone, come lei diceva, sono il filo che tiene insieme il vestito: la capacità del sarto è proprio quella di non farlo vedere, ma il filo è necessario perché i pezzi di stoffa si reggano insieme. Così è il suo lavoro, prezioso per le istituzioni della nostra casa comune, e ogni pezzo è importante. Davvero”.
Il presidente della Cei esprime gratitudine e apprezzamento per la generosità e la competenza, per il servizio svolto, l’impegno per “le cose di tutti senza nascondere problemi, ritardi e disfunzioni”. Il porporato ricorda anche il welfare e il lavoro, avvertendo: “Non possiamo più accettare, eppure succede ancora spesso, che il luogo di lavoro, che è per la vita, diventi invece un luogo di morte. Penso a chi non è più tornato a casa e alle mogli e ai figli che hanno aspettato invano i propri cari: questo mi addolora, mi commuove e non smetto di chiedere condizioni di lavoro sicure per tutti. Vorrei un lavoro sempre meno a tempo determinato e più stabile, perché deve contenere il futuro: per sé, per la propria famiglia, per i figli, sì, per i figli. Senza figli per chi si lavora? Vorrei, poi, che il lavoro fosse lavoro buono e non solo lavoro: che i lavoratori fossero sempre messi in regola e che nessuno sia più sfruttato. Possibile che oggi c’è ancora chi non mette le persone in regola?”.
Rivolgendosi ancora a chi opera nelle istituzioni, sottolinea: “Il suo lavoro è un servizio per il bene della comunità, composta da tante persone. Così tante che non possiamo sapere chi siano, eppure sono la mia e la nostra comunità. Sì, perché siamo una comunità, dobbiamo tornare a esserlo”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

In Concattedrale, martedì 4 novembre l’assemblea diocesana

Si svolgerà martedì 4 novembre, alle ore 19 nella Concattedrale ‘Gran Madre di Dio’ l’assemblea diocesana convocata dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero in cui saranno presentate le sintesi delle risposte alle domande formulate nel messaggio dell’arcivescovo per l’inizio del nuovo anno pastorale e rivolte ai consigli parrocchiali. Riportiamo di seguito il testo della convocazione dell’arcivescovo:   “Carissimi […]

La santa messa dell’arcivescovo Ciro Miniero al ‘San Brunone’ per la commemorazione dei defunti

Domenica 2 novembre, l’arcivescovo mons. Ciro Miniero presiederà nella cappella monumentale del cimitero San Brunone la celebrazione eucaristica in suffragio dei defunti nella ricorrenza loro dedicata. La giornata inizierà con il raduno delle autorità civili e militari all’ingresso del luogo sacro da dove alle ore 9.30 partirà il corteo preceduto dalla banda musicale cittadina ‘Giovanni […]

Parrocchia dello Spirito Santo: festa liturgica di Chiara Luce Badano

Mercoledì 29 ottobre la parrocchia dello Spirito Santo ha celebrato la festa liturgica della beata Chiara Luce Badano, in occasione dell’anniversario della nascita. Chiara Luce, giovane appartenente al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, ha vissuto con profonda fede e straordinaria speranza la sua breve vita, segnata dalla malattia che l’ha colpita a soli […]
Hic et Nunc

Disoccupazione, povertà, denatalità: il report dell'Inps a Taranto e provincia

Disoccupazione, povertà, denatalità: sono i drammatici fenomeni che caratterizzano la situazione di Taranto oggi. La gravissima crisi industriale e la mancanza di alternative, pur tanto attese, fanno di Taranto e provincia un fanalino di coda della condizione socio-demografica italiana, che pure non brilla affatto nonostante i proclami. È dal Rendiconto sociale dell’Inps che scaturisce questo […]

Celebrazioni per i defunti a Talsano

A Talsano ci si prepara ad onorare i defunti con celebrazioni al cimitero ‘Porta del Cielo’. Nella mattinata di sabato primo novembre, secondo convenzione stipulata con l’amministrazione comunale, la banda musicale cittadina ‘Giovanni Paisiello’ diretta dal m° Vincenzo Simonetti girerà per i vialetti del cimitero talsanese. Domenica 2, alle ore 15.30, sul piazzale antistante la […]

Rinascere donna: incontro culturale alla parrocchia del Rosario di Talsano

Giovedì 30 ottobre alle ore 19 alla parrocchia Maria Santissima del Rosario di Talsano il parroco don Armando Imperato dialogherà con suor Palmarita Guida sui temi del suo ultimo libro intitolato ‘Rinascere donna – Oltre il femminismo una nuova libertà’ (Antonio Dellisanti editore). Collaboratrice di Radio Maria, Famiglia Cristiana e Maria con te, nonché pittrice e autrice di numerose pubblicazioni, […]
Media
31 Ott 2025