Salto con l’asta, l’ultima rinascita di Francesca Semeraro: “Ora testa ai campionati italiani”

Una medaglia d’oro ai Campionati nazionali universitari e un’altra al Challenge Assoluto, tenutosi a Firenze, lo scorso fine settimana, allo stadio di atletica “Luigi Ridolfi”. Ed è solo l’antipasto: Francesca Semeraro si è lasciata alle spalle un periodo complicato, e punta ad arricchire il palmares facendo altri risultati nel prosieguo di una stagione che, per la saltatrice con l’asta di Taranto, è appena cominciata. Ai momenti di prova sportivi si aggiungono quelli esistenziali in un percorso di crescita fatto, anche per lei, di alti e bassi. Ma la campionessa sa rialzarsi. Lo ha dimostrato nelle varie fasi della sua carriera, dopo aver dominato nelle categorie giovanili aggiudicandosi per otto volte il titolo italiano. All’ultima gara, prova valida per la qualificazione ai Campionati italiani individuali assoluti, ha replicato il record (personale e regionale) saltando la misura di 4,20 m – nei tre tentativi successivi ha tentato di migliorarsi. Ora non intende fermarsi. Alzare sempre più l’asticella nelle competizioni importanti è la sua mission, incoraggiata dalla comunità, da chi la segue da lontano.
E pensare che a inizio anno eri più che scoraggiata…
“Già. L’ultima parte del 2021 non è stata positiva: dal Covid preso in forma asintomatica, che ha mandato peraltro all’aria le vacanze di Natale, a un concorso andato non come speravo, altre cose che mi hanno buttata giù. Non sono riuscita a riprendermi per le gare indoor di gennaio e febbraio. Con il passare delle settimane mi sono ripresa piano piano, soprattutto ad aprile. Era una questione di testa, più che altro, perché fisicamente stavo facevo un lavoro importante. E posso raccoglierne i frutti adesso”.
Quindi dove hai trovato la forza per rimetterti in sella fino a volare?
“Se sto bene, lo devo alle persone che mi stanno intorno: dalla squadra (l’Alteratletica Locorotondo, ndr) alla famiglia, dagli amici al mio allenatore. Il loro contributo è importante, direi indispensabile, perché contando solo sulle mie forze non ce l’avrei fatta”.
I tuoi prossimi obiettivi?
“Il campionato italiano assoluto di Rieti, tra due settimane. Il 18 giugno, a Barletta, una gara internazionale di salto con l’asta. L’obiettivo principale è comunque il Campionato italiano. Quanto alla performance, dopo aver eguagliato domenica scorsa il mio personale, al più presto penso di proiettarmi sui 4 metri e trenta”.
Facciamo un passo indietro: la conquista del titolo ai Campionati universitari che significato ha avuto per te che sei proiettata verso scenari sempre più grandi?
“È stata una gara condizionata dal vento. Era forte, ma fortunatamente siamo riusciti a domarlo (lo avevamo completamente contro). Si è trattato di un test importante utile a farmi comprendere i miei margini di miglioramento”.
Ora testa ai Campionati italiani, a Rieti, il tuo obiettivo principale, ribadiamo. Con quali ambizioni ci andrai?
“Punto a far bene e a migliorare. Ben venga la medaglia, se arriverà”.

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