Hic et Nunc

Terremoto in Turchia e Siria. Cadorin (Caritas Italiana): “Nostra rete allertata. In campo per distribuire cibo”

foto Ansa/Sir
07 Feb 2023

“Al momento stiamo cercando di capire l’entità dei danni e quindi coordinare gli aiuti. La rete Caritas è preoccupata e allertata nell’area colpita che insiste nel Vicariato apostolico dell’Anatolia che fa capo a mons. Paolo Bizzeti. Al momento la Caritas diocesana di Anatolia sta sta cercando di portare aiuti e cibo che di solito viene distribuito nella mensa a circa 50 persone sfollate. La hotline del Centro di ascolto è aperta”. Alessandro Cadorin, referente di Caritas Italiana in Turchia, fa il punto al Sir del sisma che stamattina alle 4.17 ora locale (le 2.17 in Italia) ha colpito Turchia e Siria provocando centinaia di morti e feriti. Secondo le prime informazioni, ad oggi, sarebbero 280 persone hanno perso la vita a Kahramanmaraş, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Adana, Adıyaman e Malatya; 440 persone sono rimaste ferite a Kahramanmaraş, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Adana, Adıyaman, Malatya, Osmaniye, Hatay e Kilis. Bilancio del tutto provvisorio e che viene aggiornato di ora in ora. Poco fa il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, intervenendo in una riunione di governo, ha parlato di almeno 912 morti e 5.385  feriti. Dopo il terremoto si sono verificate finora 42 scosse di assestamento, la più forte delle quali è stata di magnitudo 6,6. Il sisma è stato avvertito specialmente a Kahramanmaraş, Hatay, Osmaniye, Adıyaman, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Malatya e Adana. “I cittadini – spiega Cadorin – colti nel sonno sono scesi per le strade innevate in preda al panico e alla paura. Nonostante la temperatura dell’aria fosse sotto lo zero in molte province della regione, hanno iniziato ad aspettare intorno ai fuochi che bruciavano e nei loro veicoli. Purtroppo – aggiunge – dobbiamo registrare tra le vittime anche una donna beneficiaria di uno dei nostri progetti di ‘empowerment’ femminile. L’Ufficio diocesano ha allertato tutti i beneficiari a non avvicinarsi all’area colpita. Domani è previsto un incontro con tutte le Caritas internazionali partner di Caritas Turchia per valutare il tipo di intervento da effettuare. Si tratterà di capire il numero degli sfollati e tra i primissimi interventi verrà valutato quello di fornire abiti ai terremotati per difendersi dal freddo. Gli indumenti saranno acquistati in loco e distribuiti direttamente. Verrà presto reso noto da Caritas Turchia e Caritas Italiana un numero telefonico per fare donazioni”.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o con una donazione on-line tramite il sito www.caritas.it o con bonifico bancario causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
L'argomento

Due giorni all'insegna della pace: si comincia oggi con la ‘Festa’ al Palafiom

Taranto vivrà, oggi 15 e domani 16 dicembre, all’insegna della pace. Lunedì 15 a Taranto si svolgerà al Palafiom la ‘Festa della pace’, mentre martedì 16 si ritroveranno al Comune i firmatari della Carta della Pace per un momento celebrativo. L’idea, che sviluppa il processo di coinvolgimento della città attraverso tutti i suoi organismi, questa […]

Giubileo dei detenuti: ci sia clemenza e umanità nelle carceri italiane

A chiederlo a gran voce A buon diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Confcooperative Federsolidarietà, Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, Conferenza nazionale volontariato Giustizia-CNVG, Coordinamento nazionale comunità accoglienti-CNCA, Forum droghe, Gruppo Abele, L’altro diritto, La Società della ragione, Legacoopsociali, Movimento di volontariato italiano-Movi, ⁠Movimento No prison, Nessuno tocchi Caino, Ristretti orizzonti che si sono rivolti con un appello al Parlamento, al presidente della Repubblica, al ministero della Giustizia e ai magistrati di sorveglianza

Istituzioni e sindacati d'accordo: il governo può e deve salvare l'acciaio

La realizzazione di quattro dri e tre forni elettrici a Taranto è il punto di convergenza e di ripartenza del confronto con il governo per il futuro dell’acciaio. Un punto di convergenza condiviso dalle istituzioni amministrative, Comune, Provincia e Regione che, con i sindacati, hanno partecipato al consiglio di fabbrica nello stabilimento siderurgico e hanno […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025