Otium

I volti della Via Crucis: Maria sulla via del Calvario

La Madonna in preghiera, Sassoferrato, 1640, Londra, National Gallery.
31 Mar 2023

di Emanuele Ferro

I volti della Via Crucis

MARIA SULLA VIA DEL CALVARIO
Meditazioni di Emanuele Ferro

 

Nella quarta stazione Gesù incontra sua Madre

La Via della croce è appena cominciata e la Madre del Signore è già vicina a Lui. La Madonna è la discepola beata perché ha creduto nell’adempimento della Parola di Dio. Anche qui che la crediamo venuta a consolare e a piangere è invece a dirci, con quella fede profonda di chi ha sentito il cuore dell’Eterno battere nel suo grembo: «qualsiasi cosa vi dirà Gesù fatela». Egli trasformerà con la forza della resurrezione ogni lacrima nel vino della festa. Lei è prossima alla Via Crucis di ogni uomo e, con dolcezza, ella che è la dimora stabile dell’Annunciazione del Dio che viene, testimonia con la sua carne e col suo cuore: «non avere paura, nulla è impossibile a Dio». È lei che con l’avanzare della sera mette sulle labbra della Chiesa le parole de Magnificat: Dio ci guarda soprattutto nell’umiliazione e ci rialza e, cominciando dagli ultimi che egli compie grandi cose. Maria sulla via del calvario è la prima luce della Pasqua.

Nel vangelo di Giovanni incontriamo Maria solo due volte. Alle nozze di Cana e sotto la croce. È semplice comprendere come la presenza della Vergine sia un segno nuziale, profezia di un patto nuovo fra Dio e il mondo.

Maria ci insegna con la sua fedeltà alla Parola, che solo grazie a Gesù le lacrime raccolte nelle giare dell’umanità possono essere trasformate nel vino della nuova alleanza, nella gioia senza fine. Impariamo da lei ad associarci alla Passione di Gesù e a non scappare dalla via della Croce. Ella non vuole la nostra compassione ma implora la nostra conversione.

Nessuno di noi, fra le cose che può e che vuole offrire, è disposto a donare la propria mamma. Ogni figlio dice: «La mamma è mia». Il Signore invece che ci dona tutto, ci dona Maria e sulla via del Calvario completa l’opera di preparazione di quel cuore immacolato e addolorato che accoglie la più incomprensibile volontà del Padre. Se per le montagne della Giudea la Vergine porta dentro di sé il Bimbo che sussulta nell’incontro con il bimbo di Elisabetta, sulla via Crucis di Gerusalemme Maria è gravida della Chiesa, fidandosi di Dio sarà la madre tenera dei nuovi viventi.

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