Emergenze ambientali

Il futuro dell’ex Ilva sul palco del Meeting, Emiliano: la decarbonizzazione si può fare

21 Ago 2023

di Silvano Trevisani

L’autonomia differenziata comincia da Taranto? In attesa che l’iter di questo scellerato progetto politico imposto dalla Lega agli alleati di governo per recuperare i voti persi in favore di Fratelli d’Italia, le azioni politiche del governo Meloni sembrano già chiaramente indirizzate ad aggravare i ritardi del Sud. Già accentuati dalla cancellazione del reddito di cittadinanza imposta dalla piccola imprenditoria a caccia di lavoratori da sfruttare. E ora anche dalla decisione del Cipes (il Comitato interministeriale per la politica economica estera) di utilizzare il Fondo per lo sviluppo e coesione per la parte corrente, dedicandolo solo agli investimenti.

Taranto, città maggiormente industrializzata del Sud, è in prima fila in questo progetto di deindustrializzazione-desertificazione, che parte dall’Ilva specificamente dalla cancellazione del progetto di decarbonizzazione dal Pnrr. Ma anche dalla totale assenza di iniziativa politica che, al di là delle astratte parole rassicuranti del ministro Urso, sta lasciando il più grande stabilimento siderurgico d’Europa alla deriva. A nulla sono valse, finora, le pressioni sindacali e sociali, mentre la città, distratta – anche giustamente – dalla voglia d’estate e di intrattenimento, segue da molto lontano vicende come questa e come la lotta sotterranea per i Giochi del Mediterraneo, in programma per il 2026, una data che si avvicina inesorabilmente. Al contrario degli interlocutori politici che, per ora, si parlano solo a distanza.

Emiliano al Meeting

In tutto questo, non hanno lasciato grande segno, nell’opinione pubblica, le recenti decisioni del governo, rispetto all’ex Ilva, che è poi il nodo principale per la comunità. Tra cui: la contrapposizione tra istituzioni amministrative e magistratura, le scelte del governo per l’affidamento dei progetti di preridotto (i cui fondi sono stati spostati dal Pnrr a Fondo di sviluppo e coesione) e forni elettrici, e soprattutto la cancellazione del progetto di decarbonizzazione dalle schede del Pnrr. Solo gli addetti ai lavori tentano di tener viva la questione l’ultimo intervento in ordine di tempo è quello del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Palando al Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini, ha detto: “La Regione Puglia è impegnatissima con l’Unione Europea per la decarbonizzazione dei suoi impianti industriali, in particolare l’ex Ilva di Taranto. Chiederemo alla Ue di non consentire il definanziamento dal Pnrr della società Dri d’Italia (Direct Reduced Iron), fortemente voluta dal Mario Draghi e guidata da Stefano, Cao che gestisce il sito produttivo ex Ilva e consentirà una rivoluzione tecnologica senza precedenti attraverso il metodo della riduzione diretta che elimina il carbon coke per la produzione di acciaio e consente sia l’utilizzo di rottame di ferro, sia di minerale vergine, abbattendo le emissioni nocive di oltre il 90% e del Co2 del 50%. Non c’è ragione alcuna per definanziare questo progetto e ritardarne la esecuzione. Temiamo che il governo Meloni non abbia la stessa sensibilità di Draghi e siamo molto preoccupati”. Emiliano ha annunciato che, assieme alla Campania, ricorrerà contro la delibera del Cipes per l’utilizzo dei Fondi Sviluppo e coesione.

In realtà tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Taranto, e quindi dello stabilimento siderurgico più grande d’Europa, dovrebbero essere preoccupati e trasformare questa preoccupazione in iniziativa concreta, per cercare di spingere il governo a modificare le sue scelte.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
L'argomento

Orrore senza fine: i ‘turisti-cecchini’ di Sarajevo

Si sapeva che c’erano i cecchini a Sarajevo. Non a caso, il viale principale era stato rinominato ‘viale dei cecchini’. Quando il 12 dicembre 1992 abbiamo percorso le strade di Sarajevo, sotto assedio da diversi mesi, con don Tonino Bello, don Albino e altri 500 tra  donne e uomini disarmati, con la Marcia della pace, […]

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

Si celebrano i cinquant’anni dell’Archeogruppo ‘Espedito Iacovelli’

Dal 13 al 15 novembre a Massafra, eventi mostre e interventi per raccontare mezzo secolo di studi e memoria del territorio
Hic et Nunc

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]

‘La bisaccia di Sant’Egidio’ per i poveri del quartiere Tramontone

Sabato 15 novembre la confraternita di Sant’Egidio attuerà la raccolta alimentare per i bisognosi del quartiere Tramontone al ‘Residence Pezzavilla’ dalle ore 9 alle 15. Questa la presentazione dell’iniziativa di solidarietà da parte del priore del sodalizio, Pino Lippo. Il nostro concittadino fra Egidio, canonizzato da Giovanni Paolo II nel giugno del ’96, per più […]
Media
16 Nov 2025