Venti di guerra

ActionAid: “Costretti a sospendere le operazioni nel sud del Libano dopo gli attacchi israeliani”

foto Sir
24 Set 2024

di Maria Chiara Biagioni

Le organizzazioni che lavorano nel sud del Libano sono state costrette a sospendere i servizi vitali per i rifugiati e per le comunità libanesi. È la denuncia di ActionAid in seguito all’escalation degli attacchi delle forze israeliane. Il partner di ActionAid, The Lebanese Women Democratic Gathering (RDFL), che opera nella valle della Bekaa, ha dovuto sospendere le sue attività a causa dei bombardamenti che in queste ore colpiscono il Libano. RDFL gestisce due centri che forniscono servizi di protezione essenziali per i rifugiati palestinesi e siriani e per le comunità ospitanti in Libano. Le persone sono terrorizzate all’idea di lasciare le loro case, ma hanno disperatamente bisogno di assistenza.
Malak, responsabile degli Spazi Sicuri di RDFL, afferma: “Un significativo sfollamento è in corso, con molte famiglie che fuggono a Jeb Jennine, che è considerato più sicuro rispetto ai villaggi circostanti. Le scuole vengono convertite in rifugi per gli sfollati, e l’aria è riempita dal suono costante delle ambulanze. Si teme che la situazione possa peggiorare sempre più nelle prossime ore”. “Le persone arrivano senza niente – prosegue Malak – dopo essere state costrette ad abbandonare le loro case. I loro bisogni immediati devono essere affrontati con urgenza. La nostra priorità è garantire la loro sicurezza e fornire riparo – sia attraverso alloggi temporanei in rifugi, alberghi o con famiglie ospitanti – e garantire la sicurezza, soprattutto per i gruppi vulnerabili come donne, bambini e anziani. Stiamo attualmente valutando le loro esigenze urgenti e faremo tutto il possibile per sostenerli”. ActionAid esorta tutte le parti a dare priorità alla protezione dei civili in linea con il diritto internazionale umanitario e a porre immediatamente fine alle ostilità. La comunità internazionale deve agire rapidamente per ridurre la situazione e garantire che gli aiuti umanitari raggiungano le persone più colpite dalla violenza.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Drammi umanitari

Mons. Shomali (vicario Palestina): “Coloni israeliani agiscono in un clima di quasi totale impunità”

Negli ultimi anni, gli attacchi dei coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata sono fortemente aumentati e assumono forme sempre più aggressive: incendi, assalti fisici, danneggiamenti di proprietà, uso di munizioni reali, distruzione di alberi d’ulivo e intimidazioni sistematiche. In alcuni casi, le violenze collegate ai coloni hanno portato a sfollamenti forzati, con famiglie […]

Orrore senza fine: i ‘turisti-cecchini’ di Sarajevo

Si sapeva che c’erano i cecchini a Sarajevo. Non a caso, il viale principale era stato rinominato ‘viale dei cecchini’. Quando il 12 dicembre 1992 abbiamo percorso le strade di Sarajevo, sotto assedio da diversi mesi, con don Tonino Bello, don Albino e altri 500 tra  donne e uomini disarmati, con la Marcia della pace, […]

Mediterraneo armato: alleanze, spese e potere

Nel bacino mediterraneo l’acquisto di sistemi d’arma non rappresenta solo una decisione tecnica, ma un filo che intreccia alleanze geostrategiche, politiche industriali e schieramenti militari. I dati del Sipri e l’analisi dei flussi d’importazione nei Paesi attorno al Mediterraneo mostrano come ogni contratto rifletta una scelta, un messaggio e una prospettiva di potere. Secondo l’ultimo […]
Hic et Nunc

Il governo ha scelto: Flacks Group potrà acquisire gli impianti ex-Ilva

Le acciaierie ex Ilva passeranno alla finanziaria statunitense Flacks Group. È la stessa azienda ad annunciarlo su Likedin, affermando di aver raggiunto un’intesa con il governo, dopo il parare positivo dei commissari sia di AdI (Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta, Davide Tabarelli) che di Ilva in AS (Alessandro Danovi, Francesco di Ciommo e Daniela Savi), che […]

Bitetti: “Le casse del Comune sono vuote, lavoriamo in emergenza”

Una città in emergenza che fa tutti gli sforzi possibile per uscire dall’angolo in cui è stata messa, in un momento storico complicato dalla situazione industriale. È il quadro in chiaroscuro che il sindaco Piero Bitetti e la sua giunta comunale hanno proposto alla stampa nell’incontro di fine anno. “La situazione economica dell’ente non è […]

Domani, 31 dicembre, a Catania la Marcia nazionale per la pace

Il 31 dicembre, Catania ospiterà la 58ª Marcia nazionale per la pace, promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Cei, insieme all’arcidiocesi di Catania e a numerose organizzazioni cattoliche e realtà della società civile. Il titolo scelto – “La pace sia con tutti voi: verso una […]
Media
01 Gen 2026