Viaggio apostolico

Francesco a Bruxelles, don Visconti: “Grande attesa nella comunità italiana”

foto vatican media-sir
27 Set 2024

“C’è fermento nella Chiesa locale, si respira una grande attesa perché è la prima visita in Belgio di papa Francesco e la prima di un pontefice da quarant’anni”. Don Claudio Visconti è responsabile della comunità cattolica italiana che vive a Bruxelles. Bergamasco di origine, è promotore di tante iniziative, valorizzando il contributo dei laici, connazionali che vivono nella capitale, non pochi dei quali funzionari delle istituzioni dell’Unione europea. Un luogo particolare di questa presenza è, fra l’altro, il Foyer Catholique Européen, a due passi dall’europarlamento, che propone innumerevoli percorsi di formazione cristiana, culturali e aggregativi, per gli italiani, ma anche per polacchi e spagnoli.

don Claudio Visconti nella cappella del Foyer Catholique di Bruxelles, foto Sir-Marco Calvarese

Le nuove periferie. “La visita del papa – racconta don Visconti – è stata preceduta da un lungo periodo di preparazione spirituale, tenendo lo sguardo sui due prossimi eventi della Chiesa universale: il Sinodo e il Giubileo”. Quindi precisa: “Credo che una sottolineatura particolare riguardi il fatto che Francesco venga proprio in Belgio, dopo essere stato in Lussemburgo. Sappiamo che il papa nei suoi viaggi internazionali ha privilegiato soprattutto le periferie, le realtà in cui si evidenziano tante forme di povertà. Il Belgio, invece, è nel cuore dell’Europa, uno dei Paesi più secolarizzati al mondo. Mi piace vedere questa visita come se riguardasse una delle nuove periferie della storia: proprio quella della secolarizzazione, di coloro che non conoscono più il Vangelo”.

Il compito dell’università. Non a caso la visita è propiziata dai 600 anni di fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio (nelle sue due sedi, una di lingua francese, l’altra fiamminga), “ateneo di grande cultura, che ha dato importanti contributi alla Chiesa, al Concilio Vaticano II… Forse il papa vorrà ricordare alla cultura e al mondo universitario il compito di riscoprire e valorizzare le sue radici cattoliche e magari reinterpretare la parola buona del Vangelo nei percorsi culturali, della ricerca, nella formazione delle nuove generazioni che rappresentano il futuro di questo Paese”.

Le comunità di origine straniera. Un ulteriore aspetto sottolineato da don Claudio è legato al fatto che la Chiesa belga “vive della presenza e del contributo di numerose comunità cattoliche di origine straniera: ci sono gli italiani (300mila in Belgio su 10 milioni di abitanti, 100mila circa nella sola Bruxelles), i polacchi, le tante persone provenienti dai Paesi africani e sudamericani. Basti pensare che a Bruxelles la domenica si celebrano messe in 23 lingue diverse!”.

Percorso di preparazione. “Dal punto di vista della nostra comunità italiana – prosegue il racconto del sacerdote – va detto che abbiamo seguito, con intensità e partecipazione, il percorso di preparazione a queste giornate. Non a caso c’è stata poi una vera e propria corsa a iscriversi alla messa di domenica, che sarà celebrata allo stadio. Purtroppo non tutti i nostri connazionali vi sono riusciti”.

Occhi e cuori rivolti a Bergoglio. “Non c’è modo migliore che aprire l’anno pastorale della nostra comunità partecipando a una celebrazione con il santo padre”, scrive don Visconti in una lettera alla comunità italiana diffusa in questi giorni: “La celebrazione di domenica 29 settembre con il pastore ‘primus inter pares’ avrà lo stesso valore di tutte le altre, ma la presenza di papa Francesco renderà sicuramente memorabile e speciale quel giorno e quella celebrazione. La sua presenza ci ricorda per un verso che la comunità cristiana è grande come il mondo e noi siamo parte di questa immensa famiglia”; “ma soprattutto la sua visita, fatta di ascolto e di parola, ci rinvia all’Unico Pastore che abita i cieli, per un verso tanto lontano, ma per altro verso tanto vicino da venire ad abitare presso di noi, addirittura in noi”.“Cominciamo il nostro anno con un calendario preciso, denso di attività, che ci permetterà di camminare insieme ma anche con uno spirito attento, per lasciarci coinvolgere da questo evento e cogliere nelle parole che il papa ci dirà l’orientamento per il presente anno e quelli a venire”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Progetto accoglienza per bambini ucraini a San Marzano

La Caritas parrocchiale della San Carlo Borromeo di San Marzano, supportata dal parroco don Cosimo Rodia e da tutte le associazioni e le confraternite ad essa legate, dalla Caritas diocesana oltre che dal comune di San Marzano e a tante associazioni del territorio tra cui la Proloco Marciana, ha organizzato per il periodo dal primo […]

L’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Basile

Mercoledì 30 aprile don Giuseppe Basile sarà ordinato sacerdote. La celebrazione, presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero, si svolgerà nella chiesa dello Spirito Santo, in zona Taranto 2, dove egli attualmente espleta l’incarico di vicario parrocchiale. Don Giuseppe è nato a Martina Franca il 14 maggio del ’99 (classe di ferro, come scherzosamente definisce l’anno di […]

In Cattedrale, grande partecipazione di popolo alla messa in suffragio di papa Francesco

Tantissimi fedeli hanno partecipato lunedì 28 aprile nella basilica cattedrale di San Cataldo alla santa messa di suffragio per papa Francesco, presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero. Concelebranti, il nostro arcivescovo emerito mons. Filippo Santoro, l’arcivescovo emerito di Potenza, mons. Salvatore Ligorio, il vicario generale mons. Alessandro Greco, i membri del Capitolo metropolitano e numerosi sacerdoti. […]
Hic et Nunc

Le liste per le comunali: tanti volti nuovi ma i ‘vecchi’ ci sono tutti. O quasi

Sei candidati sindaci, due più delle precedenti amministrative, 867 candidati consiglieri, 58 in più. Sono dati numerici semplici ma significativi, che registrano un aumento dei candidati complessivi alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Aumento un po’ più accentuato se si considera che nel frattempo Taranto ha perso oltre 2.000 abitanti attestandosi al di […]

La devozione di Corato a san Cataldo e l'evento di Taranto ‘Terre Cataldiane’

Come ormai i nostri lettori sapranno, per l’inizio solenne della novena di San Cataldo, mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto “Terre Cataldiane Vade Tarentum”, evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al santo. Voluta dal parroco della Cattedrale monsignor Emanuele Ferro, la manifestazione religiosa porterà in città le delegazioni di comunità […]

Al via il Giubileo delle persone con disabilità, nel segno dell’eredità di Francesco

Al via da oggi, il Giubileo delle persone con disabilità; un momento di fede, riflessione e sensibilizzazione, per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei più vulnerabili. Evento che in questo momento storico, si pone più che mai in continuità con l’impegno del Santo Padre e la sua eredità di amore e cura verso […]
Media
30 Apr 2025