Ricordo

La scomparsa di Massimo Battista consigliere comunale paladino “anti-Ilva”

07 Ott 2024

di Silvano Trevisani

Era un po’ il simbolo dello lotta contro il ‘mostro’. Da operaio, da cittadino, da esponente politico è entrato nella vita della città, candidato a rimanere vivo nella sua memoria. Anche per essere stato tra i protagonisti di alcune delle manifestazioni più clamorose e consolidate nella storia recente della città, come il Concertone dell’Uno Maggio Taranto. Oltre che per il ‘tre ruote’ con il quale girava per la città, per propagandare la sua lotta ‘di liberazione’ contro l’inquinamento. Massimo Battista (nella foto con la moglie), consigliere comunale, fautore del movimento “Liberi e Pensanti”, si è spento a 51 anni dopo una lunga malattia che lui stesso aveva annunciato sui social un anno fa.

Spirito deciso, carattere risoluto, a volte anche burbero, era stato lui stesso operaio dell’Ilva, dapprima nelle Acciaierie 1 e 2, impianti produttivi tra i più duri del più grande stabilimento d’Europa, poi “declassificato”. Dopo una serie continua e insinuante di azioni di protesta già intraprese nei primi anni del terzo millennio, era state relagato a ‘lavorare’ in un risibile centro di controllo nautico. Una condizione tipo ‘palazzina Laf’.

Azioni di protesta condivise da gran parte dell’opinione pubblica, che erano poi sfociate – dopo la storica sentenza di sequestro degli impianti emessa dalla giudice Patrizia Todisco – nelle manifestazioni antisindacali. Erano iniziati lì i suoi tour con il trerruote, quando i sindacati e le maestranze dell’Ilva avevano indetto una manifestazione contro il rischio di chiusura degli impianti.

Nel maggio 2022, alle ultime elezioni amministrative, si era candidato a sindaco con la lista ‘Una città per cambiare Taranto’. Un obiettivo ambizioso non premiato dal voto, che però gli aveva consentito di entrare in consiglio comunale. Qui continuava la sua azione di lotta contro l’azienda siderurgica, che nel frattempo aveva cambiato nome e strutturazione, senza mai imboccare la strada decisiva dell’ambientalizzazione. Assiduo ai lavori consiliari e strenuo oppositore della giunta guidata da Rinaldo Melucci si batteva soprattutto per i meno fortunati e i più socialmente deboli.

Malgrado le pessime condizioni di salute, Battista aveva seguito il dibattito politico e consiliare fin quando aveva potuto ed era andato anche dal notaio a firmare le dimissioni, insieme ad altri quindici consiglieri, il 18 febbraio scorso per decretare lo scioglimento della giunta Melucci. Ma era mancata all’ultimo minuto la 17esima firma. Proprio questo fu uno dei suoi momenti più drammatici. La firma che era mancata, infatti, era quella di Luigi Abate, consigliere comunale che, per quanto candidatosi anche lui come sindaco in altro movimento (“Taranto senza Ilva”), condivideva con Battista un’analoga battaglia, oltre all’idea di mandare a casa Melucci. Dal notaio Massimo Battista era arrivato, seppure in ambulanza, ma inutilmente, perché il collega d’opposizione aveva cambiato opinione. E questo gli aveva procurato uno stato comatoso.

Consapevole della sua fine imminente, ha scritto, di suo pugno, una lettera toccante, firmata Guerriero Massimo, con la quale prende commiato dalla moglie e dai figli Giovanni, Rosaria e Benedetta. A tutti promette di essere “il loro faro”… “sarò sempre un millimetro da voi”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
L'argomento

Due giorni all'insegna della pace: si comincia oggi con la ‘Festa’ al Palafiom

Taranto vivrà, oggi 15 e domani 16 dicembre, all’insegna della pace. Lunedì 15 a Taranto si svolgerà al Palafiom la ‘Festa della pace’, mentre martedì 16 si ritroveranno al Comune i firmatari della Carta della Pace per un momento celebrativo. L’idea, che sviluppa il processo di coinvolgimento della città attraverso tutti i suoi organismi, questa […]

Giubileo dei detenuti: ci sia clemenza e umanità nelle carceri italiane

A chiederlo a gran voce A buon diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Confcooperative Federsolidarietà, Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, Conferenza nazionale volontariato Giustizia-CNVG, Coordinamento nazionale comunità accoglienti-CNCA, Forum droghe, Gruppo Abele, L’altro diritto, La Società della ragione, Legacoopsociali, Movimento di volontariato italiano-Movi, ⁠Movimento No prison, Nessuno tocchi Caino, Ristretti orizzonti che si sono rivolti con un appello al Parlamento, al presidente della Repubblica, al ministero della Giustizia e ai magistrati di sorveglianza

Istituzioni e sindacati d'accordo: il governo può e deve salvare l'acciaio

La realizzazione di quattro dri e tre forni elettrici a Taranto è il punto di convergenza e di ripartenza del confronto con il governo per il futuro dell’acciaio. Un punto di convergenza condiviso dalle istituzioni amministrative, Comune, Provincia e Regione che, con i sindacati, hanno partecipato al consiglio di fabbrica nello stabilimento siderurgico e hanno […]
Hic et Nunc

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]

Due giorni all'insegna della pace: si comincia oggi con la ‘Festa’ al Palafiom

Taranto vivrà, oggi 15 e domani 16 dicembre, all’insegna della pace. Lunedì 15 a Taranto si svolgerà al Palafiom la ‘Festa della pace’, mentre martedì 16 si ritroveranno al Comune i firmatari della Carta della Pace per un momento celebrativo. L’idea, che sviluppa il processo di coinvolgimento della città attraverso tutti i suoi organismi, questa […]

Vicaria San Giorgio jonico: Giubileo dei gruppi di volontariato

Oggi, lunedì 15 dicembre si terrà al santuario rupestre di Maria Santissima delle Grazie, a San Marzano di San Giuseppe, il Giubileo dei gruppi di volontariato della vicaria di San Giorgio jonico. Il programma prevede alle ore 15.30 la recita del santo rosario e alle ore 16 la santa messa. Al termine, fino alle ore […]
Media
16 Dic 2025