Istruzione senza fondi

Scuola, Save the children chiede di “escludere la spesa per istruzione dalla spending review”

foto Ansa-Sir
25 Ott 2024

“Le spese per l’istruzione dovrebbero essere escluse dalla spending review”. Lo chiede Save the children, alla luce delle prime informazioni sul disegno di Legge di bilancio, sottolineando che “al contrario è necessario investire in un’offerta educativa di qualità, potenziando le risorse per contrastare le profonde disuguaglianze educative e i divari territoriali che caratterizzano il Paese e continuano a penalizzare studentesse e studenti più vulnerabili o che vivono in contesti più deprivati”. Nel nostro Paese la spesa per istruzione è già inferiore alla media dei Paesi Ocse (4% contro il 4,9%). In Italia, la spesa media annua per alunno partendo dal ciclo primario d’istruzione fino a quello terziario (incluso il settore R&S) è di 12 760 Usd, a fronte del livello medio dei Paesi dell’Ocse pari a 14 209 Usd. Inoltre, come sottolineato dal governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, il nostro è l’unico Paese dell’area Euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché uguale a quella per l’istruzione.
“Il nostro sistema scolastico deve affrontare e porre rimedio a gravi carenze che hanno un effetto drammatico sui percorsi formativi di ragazze e ragazzi- rileva Save the children -. Anche se il trend è in diminuzione, in Italia più di un giovane su dieci tra i 18 e i 24 anni (10,5%) ha abbandonato prematuramente gli studi: una delle percentuali più alte d’Europa, con punte molto elevate al Sud e nelle Isole (17,3% in Sardegna, 17,1% in Sicilia e 16% in Campania. Le profonde disuguaglianze territoriali caratterizzano anche l’accesso a servizi come la mensa scolastica e il tempo pieno, fondamentali per contrastare la dispersione e ridurre i divari nelle opportunità. Attualmente nella scuola primaria pubblica solo il 57,5% degli alunni usufruisce del servizio della mensa e le classi a tempo pieno costituiscono solo il 39,3% del totale”. In questo quadro, appare dunque “necessario investire per potenziare l’offerta scolastica, in particolare nei territori più deprivati, e un disinvestimento sul personale scolastico rappresenterebbe una battuta d’arresto anche rispetto agli anni precedenti. Una riduzione delle risorse e del personale rischia infatti di allontanare la possibilità di garantire un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, che non lasci indietro nessuno. Appare altresì rischioso tagliare il personale di potenziamento in un momento in cui le scuole stanno ricevendo finanziamenti dal pnrr per combattere la dispersione scolastica, garantire la mensa scolastica e estendere il tempo pieno, a partire dalle scuole primarie”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Emergenze sociali

Paga le rate di un finanziamento mai chiesto: l'allarme di Adiconsum per le truffe online

Le truffe e i raggiri commerciali, soprattutto per vie telematiche, sono purtroppo all’ordine del giorno. E le vittime non sono sempre persone sprovvedute o fragili, anche se sono le più esposte. Ma può capitare addirittura di trovarsi a pagare le rate di un finanziamento mai richiesto e, peggio ancora, mai ottenuto? È proprio quello che […]

Sabato 11, al Tarentum ‘Un sipario di note ed emozioni’ per l’Unicef

Prosegue l’impegno a sostegno dell’Unicef e dei programmi di sviluppo e tutela dell’infanzia: sabato 11 aprile al teatro Tarentum, in via Regina Elena 122, Giuliano Ciliberti, autore, cantattore e art director, insieme al cantautore tarantino Francesco Contessa, presenteranno ‘Un sipario di note e di emozioni’, evento patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Taranto. Una […]

‘Sportello lavoro’ alla Gesù Divin Lavoratore

Al quartiere Tamburi, la parrocchia Gesù Divin Lavoratore (parroco, padre Eugenio Beni) e l’omonimo Polo culturale (diretto da padre Angelo Bissoni) ospitano lo ‘Sportello lavoro’ a cura dell’Apulia Walters Service’ allo scopo di far incontrare domande e offerte occupazionali. I colloqui si svolgono il martedì e il giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Questi […]
Hic et Nunc

Le liste per le comunali: tanti volti nuovi ma i ‘vecchi’ ci sono tutti. O quasi

Sei candidati sindaci, due più delle precedenti amministrative, 867 candidati consiglieri, 58 in più. Sono dati numerici semplici ma significativi, che registrano un aumento dei candidati complessivi alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Aumento un po’ più accentuato se si considera che nel frattempo Taranto ha perso oltre 2.000 abitanti attestandosi al di […]

La devozione di Corato a san Cataldo e l'evento di Taranto ‘Terre Cataldiane’

Come ormai i nostri lettori sapranno, per l’inizio solenne della novena di San Cataldo, mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto “Terre Cataldiane Vade Tarentum”, evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al santo. Voluta dal parroco della Cattedrale monsignor Emanuele Ferro, la manifestazione religiosa porterà in città le delegazioni di comunità […]

Al via il Giubileo delle persone con disabilità, nel segno dell’eredità di Francesco

Al via da oggi, il Giubileo delle persone con disabilità; un momento di fede, riflessione e sensibilizzazione, per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei più vulnerabili. Evento che in questo momento storico, si pone più che mai in continuità con l’impegno del Santo Padre e la sua eredità di amore e cura verso […]
Media
30 Apr 2025