La celebrazione ecumenica della Parola alla San Giovanni Bosco

27 Gen 2025
di Emilio e Rita De Vincentis
Giovedì 23 sera, nella chiesa di San Giovanni Bosco, si è tenuta una solenne celebrazione ecumenica della Parola in occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, presieduta dall’arcivescovo mons Ciro Miniero. Vi hanno partecipato il direttore dell’ufficio per l’ecumenismo, don Francesco Tenna, il parroco della San Giovanni Bosco, don Giovanni Monaco e i sacerdoti suoi collaboratori, alcuni diaconi, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i rappresentanti della Chiesa Valdese, della missione cristiana ‘Vite cambiate’ e della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni.
Nella riflessione sulla letture proposte dall’apposito sussidio (Deuteronomio 6, 4-9), I Lettera di Pietro 1, 3-9, Vangelo secondo San Giovanni 20, 24-29, quest’ultimo sul dialogo fra il Risorto e l’apostolo Tommaso), l’evento ha rappresentato un momento significativo per la comunità, un passo importante nel cammino verso la piena comunione tra i cristiani, nella riflessione.
La liturgia è stata animata da momenti di grande intensità spirituale, scanditi da canti e preghiere che hanno coinvolto la folta assemblea. La coralità e la partecipazione hanno creato un’atmosfera di profonda comunione, simbolo del desiderio di lavorare insieme per abbattere le barriere e rafforzare il dialogo tra i cristiani di diverse confessioni.
La liturgia è stata animata da momenti di grande intensità spirituale, scanditi da canti e preghiere che hanno coinvolto la folta assemblea. La coralità e la partecipazione hanno creato un’atmosfera di profonda comunione, simbolo del desiderio di lavorare insieme per abbattere le barriere e rafforzare il dialogo tra i cristiani di diverse confessioni.
Durante l’omelia, l’arcivescovo ha rivolto un messaggio chiaro e incoraggiante esortando a impegnarsi con determinazione per promuovere l’unità dei cristiani, sottolineato inoltre l’importanza della collaborazione, del rispetto reciproco e della preghiera come strumenti fondamentali per raggiungere questo obiettivo comune. Con parole di speranza, mons. Ciro Miniero ha ribadito che l’unità è un dono che si costruisce insieme, con pazienza e fiducia.
Nel messaggio finale preparato dal gruppo per l’ecumenismo si evinceva che il desiderio più forte che li anima a lavorare per questa strada è quella di essere ‘artigiani d’unità’ nel pieno rispetto delle diversità. “La speranza – è stato ribadito – è la certezza nell’aiuto del Signore e a fronte delle varie sfide che questo cammino di unità presenta, hanno lanciato un accorato appello a tutte le persone di buona volontà a sostenerli non solo con la preghiera ma con una fattiva partecipazione”.
La celebrazione si è conclusa in un clima di gioia e di speranza, con i fedeli che hanno lasciato la chiesa rinnovati nella fede e nell’impegno verso il dialogo ecumenico.
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