Intelligenza artificiale

‘Antiqua et nova’: l’Ai tra etica, educazione e sviluppo integrale della persona

foto Siciliani Gennari-Sir
29 Gen 2025

di Giada Di Reda

Antiqua et nova, vecchia e nuova sapienza, tradizione e innovazione: incoraggiare il progresso senza dimenticare l’umano dotato di ragione, intelletto, volontà ed emozioni; essere uomini tra gli uomini, nel mondo e per il mondo. La Nota sul rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’intelligenza umana, redatta dal Dicastero per la dottrina della fede e per la cultura e l’educazione, pubblicata martedì 28 gennaio 2025, in occasione della memoria liturgica di san Tommaso d’Aquino, mette in luce la necessità di ripensare il rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’intelligenza umana. Un invito a riflettere in relazione alle questioni antropologiche ed etiche, sollevate dal loro rapporto, e sulle ripercussioni che l’avvento dell’Ai ha sul rapporto con la società, l’economia e la finanza, il lavoro, la custodia del creato, la salute, l’educazione, la privacy e tutte le questioni legate al bene comune.

Lo sviluppo e la tutela della persona umana, sono da sempre al centro della riflessione cristiana della Chiesa cattolica; la categoria di persona si è espressa inoltre, nel Novecento, in un movimento che ha occupato un ruolo tutt’altro che marginale nella storia del pensiero filosofico contemporaneo, ovvero il Personalismo. Riflessioni scaturite anche alla luce degli eventi che hanno caratterizzato il secolo breve, ovvero gli sviluppi storici che hanno messo a repentaglio la dignità umana: genocidi totalitarismi,guerre mondiali. Eventi che hanno, in determinati casi, schiacciato la persona, spogliandola della propria identità, impedendone losviluppo integrale.

La persona, in quanto tale è dotata di intelligenza, volontà e di una propria identità che si sviluppa anche attraverso il rapporto con il prossimo, con cui sviluppa delle relazioni anche attraverso lacondivisione di saperi, esperienze, sentimenti, emozioni econflitti. È importante sottolineare che l’essere umano è dotato di anima e fantasia; quest’ultima attraverso le sue funzioni, non solo rielabora le percezioni acquisite dal mondo esterno ed ha la possibilità di fungere da raccordo tra sensi e ragione, ma alimenta la spinta al superamento di tutti gli orizzonti finiti o le azioni già svolte, alimentando spesso le intuizioni che le permettono di trovare soluzioni a determinate questioni.

La nota del Dicastero a partire dalla riflessione sull’intelligenza nella tradizione filosofica e teologica, si sofferma, oltre che su tutti gli aspetti succitati, legati alla complessità del mondo contemporaneo, anche sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel contesto delle relazioni umane e dell’educazione, aspetti cruciali se messi in rapporto allo sviluppo della persona.

Il Concilio Vaticano II, attraverso la Gaudium et Spes, sottolinea la natura sociale dell’essere umano, naturalmente portato alla vita in società e al rapporto con l’altro. Uno dei rischi messi in evidenza nella nota è quello di limitarsi alle cosiddette connessioni”, mettendo da parte le relazioni autentiche basate sul dialogo e sull’empatia, entrambe necessarie per lo sviluppo della persona. È necessario riconoscere l’IA come uno strumento e non come un essere umano, anche al fine di salvaguardare la crescita morale e intellettuale dei più giovani.

In questo senso, il richiamo è rivolto anche ai docenti e agli educatori che svolgono un ruolo fondamentale, che non si limita alla trasmissione dei saperi; essi infatti hanno il compito di guidare i discenti alla scoperta della meraviglia legata al sapere, e di aiutarli a sviluppare la curiosità. Il docente che non è solo un trasmettitore di nozioni, ma è un punto di riferimento con cui relazionarsi, confrontarsi, una vera e propria guida verso la scoperta di sé stessi e del mondo. Una relazione che stimola la fiducia, la crescita e lo sviluppo del discente che si prepara a diventare uomo. In questo senso, l’IA può rivelarsi utile per supportare l’apprendimento personalizzato dello studente e facilitare, in situazioni di difficoltà, l’accesso all’istruzione.

II compito di tutte le istituzioni educative, delle università cattoliche e di tutti gli operatori della cultura, è quello di promuovere un uso critico e creativo dell’intelligenza artificialeveicolandone l’utilizzo rivolto al bene comune.

Abbracciare il progresso per metterlo al servizio dell’uomo per il bene il comune, senza mettere a repentaglio il valore inestimabile della persona, che non è legato al possesso di singolari abilità, dai risultati cognitivi e tecnologici o dal successo individuale, bensì dalla sua intrinseca dignità fondata sull’essere creata a immagine di Dio”.

Il dono di essere uomini nel mondo, che si concretizza nella possibilità di relazionarci, amare e avere cura del prossimo, godere della bellezza del creato e del coraggio di impegnarci per stare al mondo ed operare con gli altri e per gli altri, in nome di qualcosa di più grande.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Città del SS. Crocifisso: assemblea nazionale a Leporano

L’Associazione nazionale delle ‘Città del Ss. Crocifisso’ celebrerà martedì 16 dicembre dalle ore 16,30 l’assemblea generale alla sala Margherita del castello Muscettola di Leporano per gli adempimenti statutari. I lavori saranno aperti dalle comunicazioni del presidente Giovanni Papasso, con l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 e di quello preventivo 2025 e 2026, l’integrazione dell’art.25 dello statuto […]

‘Carmine in festa’ mercoledì 17 al Dipartimento jonico universitario

Il Natale illumina le strade e riempie l’aria di profumi, colori ed emozioni, ma la vera luce nasce dai gesti che riscaldano il cuore: condividere, aiutare, sentirsi comunità dove ogni sorriso donato, diventa una piccola scintilla di speranza per chi ne ha più bisogno. Per questo, anche quest’anno l’arciconfraternita del Carmine di Taranto guidata dal […]

Alla San Roberto Bellarmino, martedì 16 la benedizione del presepe

La comunità parrocchiale di San Roberto Bellarmino, guidata da don Antonio Rubino, invita ad assistere martedì 16 dicembre alle ore 17 all’accensione e alla benedizione del tradizionale presepe parrocchiale. La cerimonia, che prepara alla riflessione sulla nascita di Gesù Cristo, si arricchisce della preziosa collaborazione dei docenti e degli alunni dell’ istituto comprensivo Carrieri-Colombo (dirigente […]
Hic et Nunc

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]

Due giorni all'insegna della pace: si comincia oggi con la ‘Festa’ al Palafiom

Taranto vivrà, oggi 15 e domani 16 dicembre, all’insegna della pace. Lunedì 15 a Taranto si svolgerà al Palafiom la ‘Festa della pace’, mentre martedì 16 si ritroveranno al Comune i firmatari della Carta della Pace per un momento celebrativo. L’idea, che sviluppa il processo di coinvolgimento della città attraverso tutti i suoi organismi, questa […]

Vicaria San Giorgio jonico: Giubileo dei gruppi di volontariato

Oggi, lunedì 15 dicembre si terrà al santuario rupestre di Maria Santissima delle Grazie, a San Marzano di San Giuseppe, il Giubileo dei gruppi di volontariato della vicaria di San Giorgio jonico. Il programma prevede alle ore 15.30 la recita del santo rosario e alle ore 16 la santa messa. Al termine, fino alle ore […]
Media
16 Dic 2025