Talsano in festa per la Madonna delle Grazie

Di generazione in generazione, a Talsano, nel punto di sutura fra le saline e la costa jonica, dove la terra non ha mai regalato nulla, ma al contrario è stata lavorata col sudore della fronte, i credenti, di ieri e di oggi continuano a guardare con fede verso la patrona, la Madonna delle Grazie. Come tradizione, la festa si svolge nella prima domenica di luglio secondo un programma di iniziative stilato dal parroco don Pasquale Laporta e dall’apposito comitato. Per l’occasione il simulacro della Madonna delle Grazie nei giorni scorsi è stato traslato in processione dalla rettoria di via Domenico Savino al santuario intitolato alla Madonna di Fatima. Il trasferimento dell’immagine nel tempio sul corso principale è motivato dalla necessità di disporre di più ampi spazi per ospitare gli innumerevoli fedeli che, come consuetudine, partecipano ai festeggiamenti.
Il programma prevede ogni sera, fino a sabato 5 luglio, alle ore 19 la santa messa con riflessioni mariane.
Domenica 6, solennità della Madonna delle Grazie, alle ore 18.30 il parroco don Pasquale Laporta presiederà la santa messa solenne, al termine della quale ci sarà la processione per le strade di Talsano con la partecipazione di tutte le realtà ecclesiali del quartiere e delle confraternite nell’abito di rito. Presterà servizio la banda musicale ‘Città di Montemesola’ diretta dal m° Beniamino Casavola. Le vie lungo il percorso saranno addobbate dai devoti con luci e fiori. Alle ore 21.30, in piazza, concerto della tribute band degli 883 ‘Lupi del Bronx’.
Lunedì 7, alle ore 19 santa messa in ringraziamento; alle ore 21, in piazza, spettacolo di musiche anni 90 del gruppo musicale ’90 Gradi Band’. A mezzanotte, conclusione con lo spettacolo pirotecnico.
Durante i festeggiamenti, ricche luminarie saranno predisposte sul corso principale dove funzionerà il tradizionale mercatino.
Domenica 13 luglio, infine, dopo la santa messa vespertina delle ore 19, la statua della Madonna delle Grazie, portata a spalla dalla confraternita, tornerà in processione nella chiesa-rettoria di via Savino, accompagnata dalla banda ‘SS.Addolorata’ di Talsano diretta dal m. Vito Bucci. Sarà l’occasione per visitare questa graziosa chiesetta che, secondo lo storico De Vincentis, sarebbe stata edificata come badia nel 1350 dai padri basiliani greci, attorno alla quale sorse il primo nucleo di Talsano. La chiesetta fu poi ampliata e restaurata nel 1845 dall’allora re di Napoli Ferdinando II, come attesta una lapide murata nel luogo di culto. Nel 1973 la chiesetta, allora in stato di abbandono, fu visitata dai ladri che asportarono, fra l’altro, un quadro di inestimabile valore raffigurante la Madonna di Costantinopoli, giunta dall’Oriente nell’ottavo secolo. Il 25 marzo del 2017 il rettore mons. Antonio Caforio provvide a far giungere un nuovo quadro, realizzato dall’artista Gianluigi Marzo, sacerdote della diocesi di Ugento, che fu esposto solennemente al posto di quello trafugato.
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