Concerto di Grazia Salvatori all’organo rinascimentale di Grottaglie

Nell’ambito della sesta Rassegna organistica grottagliese, promossa e organizzata dalla Chiesa madre Collegiata Maria SS.ma Annunziata guidata dal parroco don Eligio Grimaldi e dalla Pluriassociazione S. Francesco De Geronimo presieduta da Ciro De Vincentis, col patrocinio del Comune di Grottaglie, sabato 4 ottobre alla 19.30, si terrà il concerto del maestro Grazia Salvatori che eseguirà un programma mirato per questo straordinario strumento, dal titolo: “Viaggio tra canzoni, capricci e balli nell’Itala rinascimentale e barocca”.
Grazia Salvatori, organista e cembalista, ha conseguito anche i diplomi di pianoforte e composizione. È docente emerita (dal 1978 al 2008) di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Nella sua lunga carriera, ha tenuto concerti in Europa (Svizzera, Austria, Germania, Francia, Belgio, Finlandia, Polonia ed in altri Paesi), USA (Washington, nel 2007), Messico (Città del Messico, nel 2004), Australia (Melbourne e Università
di Perth).
Ha composto musica per organo, come strumento solista e in formazione cameristica. Sue composizioni sono state eseguite in Olanda, Germania, in Istituto italiano di cultura di Budapest, a
Vienna, a Città del Messico (XXXII Festival organistico). Alcune composizioni per organo solo e con coro sono state registrate per la Rai Vaticana in incisione discografica, nel 2019, un particolare repertorio per organo a 4 mani, con brani eseguiti dagli organisti Luca Massaglia ed Elena Kalanshishova.
Grazia Salvatori è ideatrice del Concorso internazionale di composizione ed esecuzione musicale “Don Vincenzo Vitti” che si svolge annualmente a Castellana Grotte, competizione giunta alla 21ma edizione.
Introduzione al concerto ddel maestro Nunzio Dello Iacovo.
Si ricorda che l’organo di Grottaglie, il più antico di Puglia e tra i più antichi d’Italia, è uno strumento di straordinaria importanza nel panorama dell’arte organaria. L’analisi tecnico-fonica dello strumento, l’osservazione della cassa lignea e della cantoria e i precisi riscontri documentali, hanno portato alla conclusione che l’organo è anteriore al 1587, data della sua risistemazione da parte dell’organaro leccese Orfeo De Torres che compare sul prospetto della cantoria.
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