Reliquie di Sant’Antonio: domenica si conclude la tappa tarantina della peregrinatio
Si conclude domenica mattina, 26 ottobre, alla parrocchia del Sacro Cuore, la tappa tarantina della peregrinatio delle reliquie di Sant’Antonio, pellegrino di Speranza in questo Anno giubilare. Si tratta della sua lingua e delle corde vocali, venerate nella basilica a lui intitolata, a Padova, che costituiscono un richiamo all’impellenza dell’annuncio del Vangelo ovunque e in ogni tempo, specialmente oggi dove l’assenza di Dio genera una società senza pace.
Questo il programma delle giornate conclusive
Venerdì 24, alle ore 18.30, santa messa presieduta da don Nino Borsci, parroco della San Francesco De Geronimo e padre spirituale della confraternita di Sant’Antonio con benedizione del pane di Sant’Antonio da portare nelle proprie abitazioni.
Sabato 25, alle ore 18.30 santa messa presieduta dal parroco don Francesco Venuto.
Domenica 26, durante la santa messa delle ore 10.30 consegna di un fiore bianco da parte dei bambini e del popolo di Dio e saluto alle reliquie.
Ogni giorno, al termine di ogni celebrazione, sarà possibile venerare personalmente la reliquia.
“Sant’Antonio, il santo della Parola e dell’amore verso i poveri, continua ad essere per noi testimone di fede autentica, di carità concreta e di speranza viva. La sua presenza tra noi, attraverso le sacre reliquie, è un invito a rinnovare la nostra vita cristiana ad aprire il cuore al Vangelo e ad affidarci con fiducia alla sua intercessione. Invito tutti i fedeli a vivere insieme questo tempo di grazia, di preghiera e di comunione fraterna, perché la luce del Vangelo, che Sant’Antonio ha annunciato con la sua vita, risplenda anche nella nostra comunità”: così il parroco don Francesco Venuto ha commentato l’avvenimento, che ha visto ogni giorno una gran folla di devoti provenienti da ogni quartiere del capoluogo e dai vicini comuni della provincia per venerare questo santo così amato.
Il servizio fotografico è stato realizzato da G. Leva

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