L’ingresso alla Gesù Divin Lavoratore di padre Gianni Passacantilli
Sabato sera, 15 novembre, alla parrocchia Gesù Divin Lavoratore (dei Giuseppini del Murialdo) l’arcivescovo mons. Ciro Miniero ha presieduto la santa messa per l’inaugurazione del ministero di parroco di padre Gianni Passacantilli, che ha sostituito padre Eugenio Beni. Nato a Roma il 24 maggio 1963, egli è cresciuto nella parrocchia dell’Immacolata di Roma dove è sbocciata la sua vocazione religiosa nella Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, con quarant’anni di vita religiosa e trentuno anni di vita sacerdotale; precedentemente ha esercitato il suo ministero al Santuario – centro giovanile di San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli.
“Eccomi Signore, sia fatta la tua volontà” è stata la parola su cui più volte è tornato mons. Ciro Miniero nell’omelia, invitando ad essere sempre pronti al suo comando, com’è stato per padre Gianni, che ha lasciato la sua comunità di San Giuseppe Vesuviano per recarsi a Taranto dove Dio gli ha affidato la comunità parrocchiale di Gesù Divin Lavoratore. L’arcivescovo ha soprattutto insistito sull’apertura alle novità, facendo proprie le parole di papa Francesco che ha ammonito a non controbattere alle innovazioni sostenendo che ‘si è fatto sempre così’. “È questo è il rischio che si corre nelle nostre comunità quando arriva il nuovo parroco. È giusto, infatti, continuare sulla scia dei predecessori ma bisogna essere sempre aperti alle novità, senza lasciarsi intimorire da queste ultime, facendosi nel contempo sempre guidare dallo Spirito Santo per essere costruttori di fraternità e di comunità”.
“La parrocchia – ha ribadito – deve essere sempre casa di persone che si trovano bene insieme, che crescono nella fede, nella carità e nella speranza e noi dobbiamo essere i fari di speranza, che dobbiamo portare ai cuori di persone”.
Le foto del servizio fotografico sono di G. Leva

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