Giornata mondiale

Far rispettare il diritto dei migranti più fragili è ripristinare il principio di umanità che tutti incarniamo

Ognuno di questi minorenni non accompagnati, anziani e giovani madri, se avesse una lingua in grado di farlo, potrebbe raccontare al mondo il trauma e la guarigione, la caduta e la rinascita, il dolore e la speranza, le lacrime e il sorriso: purtroppo il fondamentale cammino di ricomposizione dei tasselli perduti o dispersi è ostacolato all’uscita dalla condizione di drammatica invalidità spirituale nella quale i reduci versano

foto d'archivio Afp/Sir
20 Dic 2022

di Eraldo Affinati

Nella Giornata internazionale per i diritti dei migranti, proclamata dalle Nazioni Unite, scorrono davanti ai miei occhi i volti e le storie delle persone che ho incontrato come insegnante di lettere in tanti anni di lavoro, prima negli istituti professionali, poi alla Città dei Ragazzi di Roma, quindi nelle scuole Penny Wirton diffuse ormai in ogni parte d’Italia: Hafiz, che aveva rifatto a piedi il percorso di Marco Polo, ma all’incontrario, da un villaggio nei pressi di Kabul sino a Venezia; Ibrahim, nascosto nella stiva di un aereo in partenza da Lagos, atterrato alla Malpensa mezzo assiderato ma ancora vivo; Mohamed e Kaliq, marocchino e gambiano, i quali mi chiesero di riaccompagnarli a casa per farmi conoscere i genitori e mostrarmi in concreto le ragioni per cui erano stati costretti ad abbandonare le terre in cui vivevano; Favour e Kevin, il suo bambino piccolo, capaci di attraversare il deserto del Sahara e salire su un gommone strapieno pur di raggiungere il nostro Paese; Igor, a fianco della mamma Irina, appena sfuggito ai bombardamenti di Kharkov…
Ognuno di questi minorenni non accompagnati, uomini maturi e giovani madri, se avesse una lingua in grado di farlo, potrebbe raccontare al mondo il trauma e la guarigione, la caduta e la rinascita, il dolore e la speranza, le lacrime e il sorriso: purtroppo il fondamentale cammino di ricomposizione dei tasselli perduti o dispersi è ostacolato dalla condizione di drammatica invalidità spirituale nella quale i reduci versano. Nella mia memoria le loro fisionomie s’intrecciano con quelle di chi li ha accolti, professionisti e volontari, spesso non soddisfatti del mansionario che pure sono chiamati ad eseguire e pronti a scendere in campo con tutta la forza e i limiti che hanno: i marinai del soccorso in mare, gli agenti di polizia del centro di identificazione, gli educatori delle casefamiglia, gli psicologi, gli assistenti sociali, i docenti, fino al semplice passante che, quando esce dal supermercato e incrocia lo sguardo di chi gli sta chiedendo una monetina, decide di non procedere oltre indifferente.
Ecco, proprio in tale prospettiva, se riuscissimo a considerare il giorno dedicato ai migranti come una festa anche nostra, allora avremmo compiuto un passo importante verso la civiltà giuridica: nel momento in cui decidi di far rispettare il diritto della persona più fragile, stai proteggendo, insieme alla sua, anche la tua esistenza, ripristinando il principio di umanità che tutti incarniamo.

Leggi anche
L'argomento

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Ex Ilva: si faranno i forni elettrici
Sul piano si tratta... aspettando i privati

Il confronto tra governo e sindacati a Palazzo Chigi ha delineato una prospettiva del nuovo piano industriale per l’Ex Ilva di Taranto, destinato a completarsi nel 2027. Esso prevede sia la ripresa della produzione nei primi due altoforni, 1 e 2, attualmente fermi e la costruzione di due forni elettrici, nell’ambito dei programmi di transizione […]

“Tutti in famiglia”, una giornata di convivialità alla San Nunzio Sulprizio

L’oratorio della San Nunzio Sulprizio terrà domenica 28 aprile, una bella iniziativa per i parrocchiani, dal titolo “Tutti in famiglia”, perché possano trascorrere un’intera giornata all’insegna della socializzazione. Questo, nelle intenzioni del parroco don Giuseppe Carrieri, per far sì che la parrocchia possa diventare appunto una bella e grande famiglia dove tutti finalmente possano conoscersi […]
Hic et Nunc

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Lunedì 6, la Giornata cataldiana dello sport e messa per la famiglie

Lunedì  6 maggio il programma dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo prevede in mattinata la Giornata cataldiana dello sport, in collaborazione con la Uisp e il Comune e la partecipazione dell’istituto comprensivo Galilei. Gli studenti potranno cimentarsi in varie discipline sportive in piazza Duomo, largo San Gaetano e oratorio San Giuseppe. Nella medesima […]

Festa San Cataldo, gli appuntamenti di domenica 5 maggio

Riportiamo di seguito gli appuntamenti in programma nella domenica 5 maggio per la festa patronale in onore di San Cataldo vescovo. Alle ore 17 da piazza Carmine muoverà il pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi verso la basilica cattedrale percorrendo via D’Aquino, via Margherita, ponte girevole, via Duomo, piazza Duomo. All’arrivo in basilica, alle ore 18, la […]
Media
03 Mag 2024
newsletter