Diritti umani

Migranti, mons. Savino (Cei): “Perplessità su stato di emergenza e protezione speciale”

foto Sir
20 Apr 2023

“Ho delle perplessità, come cittadino e come vescovo, quando sento parlare di stato di emergenza e di togliere la protezione speciale. Penso che sia importante il confronto per cercare di trovare le soluzioni alle questioni delle politiche migratorie, mettendo da parte pregiudizi e approcci ideologici”. Lo ha affermato mercoledì 19 mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vicepresidente Cei, nel giorno in cui al Senato è prevista la votazione sul cosiddetto “decreto Cutro” sui migranti.
Mons. Savino ha parlato a margine del 43° convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso a Salerno. In assemblea aveva ribadito, poco prima, che “la Caritas o la Chiesa italiana non possono essere come una foglia di fico rispetto a certe politiche inadeguate. Vogliamo attivare processi di cambiamento”. Il riferimento è alle questioni povertà e immigrazione. “La Caritas da sempre testimonia il principio della sussidiarietà che fa crescere il rapporto tra società, enti, associazioni e istituzioni politiche – precisa mons. Savino -. Ritengo che la Caritas debba dialogare con le istituzioni politiche con l’auspicio che ascoltino la voce di chi capta i bisogni concreti e reali nei centri di ascolto, nel rispetto dei ruoli. Mai come in questo momento complesso e complicato, camminando insieme, possiamo raggiungere maggiori risultati per il bene comune”.  “Sono convinto che possiamo far sì che l’immigrazione da problema diventi una risorsa – ribadisce -, soprattutto quando leggo che un maggior numero di immigrati può abbassare il debito pubblico e quando sento che la Confindustria e gli imprenditori, dati alla mano, chiedono maggiori risorse”. Allora, prosegue, “mettiamo da parte pregiudizi e certi slogan. Evitiamo di essere sempre in campagna elettorale per seguire molto spesso atteggiamenti populisti o qualche prurito di pancia. Sapendo però che il tema dell’immigrazione non è di facile soluzione”.

Mons. Francesco Savino interviene al 43° Convegno delle Caritas diocesane a Salerno – foto: F.Carloni/Caritas italiana

Da qui l’appello “alle politiche europee e nazionali. Noi come Chiesa siamo disponibili al confronto anche se finora facciamo fatica ad essere ascoltati. Poi è chiaro che la politica deve fare le proprie scelte. Io valuterò il tutto dalle decisioni che prenderanno”. Nei giorni della tragedia di Cutro mons. Savino era stato sul posto a nome della Cei e anche oggi rinnova il suo invito a “non ragionare per partito preso, per slogan o precomprensioni ideologiche o perché dobbiamo rispondere a certi pseudo-desideri della gente, nel rispetto di chi la pensa diversamente da noi. Penso che in un tavolo serio di confronto su povertà e immigrazione possiamo portare a scelte politiche e istituzionali più rispettose”. Anche perché, citando Aldo Moro, “la democrazia cresce nella misura in cui c’è un rapporto equilibrato tra diritti e doveri” mentre “spesso ho l’impressione che certi diritti vengano quotidianamente alienati”, come ad esempio “il diritto di migrare”. “A scuola abbiamo studiato che i popoli sono l’insieme dell’incrocio di popoli diversi – ricorda -. Il tema non è di facile soluzione, non possiamo certo dire ‘tutti gli immigrati da noi’. Ecco perché l’Europa se c’è deve battere un colpo su queste questioni. Sono convinto che la grande opportunità democratica consiste nel fare dei fratelli immigrati una risorsa più che un problema. Sulla questione dell’immigrazione ci giochiamo sia una civiltà dell’amore sia una democrazia più matura”.

 

Leggi anche
Ecclesia

La messa a Statte: "La lingua incorrotta di San Cataldo è un monito per tutti noi"

La riflessione del vicario foraneo don Luciano Matichecchia, nella visita del simulacro del santo a Statte “Contemplando le reliquie di San Cataldo, mi ha impressionato molto quella della lingua, rimasta incorrotta. Questo segno è un monito per noi pastori perché non ci vinca la stanchezza dell’abitudine e della parola vuota  che non edifica nella carità. […]

Folta e calorosa partecipazione popolare alla visita di San Cataldo a Montemesola

Dopo quella di Statte, Montemesola è stata l’ultima tappa della doppia peregrinatio del simulacro e delle reliquie di San Cataldo vescovo, svoltasi venerdì 3 maggio. Nonostante il calo della temperatura e la pioggia caduta sempre più intensamente, davanti all’arco San Martino tanta gente è stata in attesa della storica visita del patrono dell’arcidiocesi. E l’applauso […]

La calorosa accoglienza di Leporano a San Cataldo, prima tappa della peregrinatio per le vicarie

San Cataldo vescovo e il patrono Sant’Emidio simbolicamente uniti nell’intercessione per la comunità. Con questa suggestiva immagine, il sindaco Vincenzo Damiano (dopo la santa messa di ieri, giovedì 2 maggio,) ha simboleggiato la visita a Leporano dell’argenteo simulacro e delle reliquie del patrono dell’arcidiocesi, prima tappa della peregrinatio per le vicarie. Si è trattato di […]
Hic et Nunc

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Lunedì 6, la Giornata cataldiana dello sport e messa per la famiglie

Lunedì  6 maggio il programma dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo prevede in mattinata la Giornata cataldiana dello sport, in collaborazione con la Uisp e il Comune e la partecipazione dell’istituto comprensivo Galilei. Gli studenti potranno cimentarsi in varie discipline sportive in piazza Duomo, largo San Gaetano e oratorio San Giuseppe. Nella medesima […]

Festa San Cataldo, gli appuntamenti di domenica 5 maggio

Riportiamo di seguito gli appuntamenti in programma nella domenica 5 maggio per la festa patronale in onore di San Cataldo vescovo. Alle ore 17 da piazza Carmine muoverà il pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi verso la basilica cattedrale percorrendo via D’Aquino, via Margherita, ponte girevole, via Duomo, piazza Duomo. All’arrivo in basilica, alle ore 18, la […]
Media
05 Mag 2024
newsletter