Medimex 2025: da oggi, martedì 17 giugno, la musica ‘abita’ a Taranto

A Taranto è tempo di Medimex, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia. L’edizione 2025 offre un ricco programma, dedicato al tema della Strada, con grandi concerti internazionali, showcase, attività professionali e formative, incontri, mostre, racconti e presentazioni.
“La decisione di spostare a Taranto il Medimex, appena cominciata la mia consiliatura, è stata una scommessa, ed è andata bene – il commento del presidente Michele Emiliano – Medimex ha ricevuto l’energia di questa città, un’energia fatta di speranza e disperazione, di difficoltà e opportunità, così come è l’anima stessa della musica, che alterna sentimenti e desideri, cercando di stemperarli. Quando sembra che tutto sia impossibile, ascolti la musica. Quando sei felice, quando sei innamorato, ma anche quando quell’amore finisce, o non sai che fare della tua vita, si ascolta la musica. Medimex è stato un matrimonio fortunato con una città meravigliosa che ho imparato a conoscere meglio e che amo profondamente, lo dico con grande commozione. Taranto è una città vera, che qualche volta si arrabbia, ma che quando ti abbraccia hai la certezza che quell’abbraccio è sincero. Essendo la mia ultima conferenza stampa Medimex da presidente, colgo l’occasione per ringraziare tutti i tarantini per quello che mi hanno insegnato, perché attraverso loro ho imparato a essere ancora più resistente, più attento e soprattutto più vicino alle persone”.
“Medimex è un progetto corale, una magia collettiva alla quale concorre tutta la comunità del festival. Il suo successo è determinato da tanti attori che remano nella stessa direzione. Le istituzioni politiche e culturali, a partire dalla Regione Puglia che finanzia il progetto, l’Università, il MArTa, l’associazionismo, la Marina Militare, il nostro pubblico, Michele Riondino e Antonio Diodato, fino a quella che è ormai diventata un’eccellenza nell’organizzazione dei grandi eventi in Puglia ed è rappresentata dalle donne e dagli uomini di Puglia Culture/Puglia Sounds, e chi con loro collabora in queste ore per portare a casa l’ennesimo risultato di rilievo nel panorama nazionale. Il merito è soprattutto loro – il commento di Cesare Veronico, coordinatore artistico Medimex/Puglia Sounds – il programma di questa edizione punta in alto con 70 appuntamenti in cinque giorni che porteranno in Puglia il meglio della musica italiana ed internazionale. Tre ospiti internazionali di assoluto rilievo, un progetto originale con tre affascinati voci femminili che raccontano il Mediterraneo, panel e attività professionali che mettono in fila personalità del music business e affrontato i temi topici per il settore, scuole di musica che mai come quest’anno offrono una grande opportunità a chi vuole entrare nel mondo della musica. E ancora un fitto calendario di racconti per rendere omaggio a figure apicali della scena musicale, una bellissima mostra inedita al MArTA dedicata alla giovane Amy Winehouse, un video mapping che vi lascerà a bocca aperta, una rassegna dedicata ai libri che sembra un festival nel festival e tanto altro. E anche quest’anno il riscontro è stato importante, con grande apprezzamento da parte degli operatori e del pubblico con una presenza internazionale e biglietti venduti in Inghilterra, Francia, Germania, Austria e Svizzera. Medimex è un festival da vivere dall’inizio alla fine, non mancate”.
“Taranto si prepara ad una nuova edizione del Medimex con la rinnovata energia del nuovo sindaco e della sua giunta comunale – dichiara Luca Scandale, direttore generale Pugliapromozione – Gli spettacoli con artisti internazionali, e gli eventi culturali di spessore, che racchiudono la visione del Medimex sono in sintonia con la strategia turistica che vede Taranto, e tutta la costa ionica con i suoi paesi dell’entroterra, al centro dell’attenzione. Gli spettatori, come ci dimostrano i dati sull’acquisto on line dei biglietti, arrivano da tutta Italia ed anche dall’estero per il Medimex che nel capoluogo ionico rappresenta l’opportunità per vivere un’esperienza musicale e culturale di spessore, aprendo alla conoscenza di un pubblico sempre più ampio le bellezze della capitale della Magna Grecia”.
Anche quest’anno il Medimex ricorda e rende omaggio ad Ernesto Assante, storico consulente artistico e grande amico, al quale dallo scorso è intitolato il premio attribuito a figure seminali della storia della musica (nel corso delle edizioni è stato consegnato, tra gli altri, a The Smile, Iggy Pop, Patti Smith, Bryan Ferry, Kraftwerk e Liam Gallagher). Il premio Ernesto Assante 2025 è assegnato ai Massive Attack e diventa green. Il premio infatti consiste in una Cigar Book Guitar acustica costruita artigianalmente con materiali di recupero: la cassa armonica è stata ricavata da una scatola di sigari, il manico da materiale edile e le decorazioni sono in fibra di fico d’india (lo strumento è suonabile ma pensato come oggetto artistico e simbolico di riuso). Inoltre a Taranto, in un’area individuata dall’amministrazione comunale, saranno piantumati alberi di specie autoctone per creare il Giardino Medimex Ernesto Assante.
Questa edizione vede il coinvolgimento di Antonio Diodato e Michele Riondino nella direzione artistica del Medimex. I due artisti tarantini, che svolgono l’attività a titolo gratuito, affiancano il coordinatore artistico Cesare Veronico, nello sviluppo di nuovi progetti e iniziative. La Niña, Bab L’Bluz e Magalí Datzira sono i tre artisti scelti da Antonio Diodato per Le Strade del Mediterraneo, il progetto speciale realizzato per il Medimex. Tre straordinarie voci femminili, interpreti delle atmosfere sonore e culturali dell’area del Mediterraneo, per una programmazione raffinata e internazionale, pensata da Diodato per portare nuove sonorità al Medimex e creare una forte connessione tra le sponde del nostro mare, che si svolgerà dal 18 al 20 giugno nella corte del Castello Aragonese di Taranto, a picco sul mare, all’ora del tramonto. Importante l’apporto di Michele Riondino che ha collaborato alla direzione artistica complessiva del Medimex e ha curato il prestigioso panel La Musica salverà il Mondo? con lo stesso Riondino, Don Letts, Diodato, Ghemon e Anna Castiglia, in programma sabato 21 giugno.
Tornano gli showcase per presentare i progetti più interessanti della scena musicale pugliese e nazionale in due serate in programma allo Spazioporto. Mercoledì 18 giugno a partire dalle ore 21.30 serata indie pop rock con Scuro, Cheema, Music Unite, TI, GIIN, Partinico Rose, Alex Cole e giovedì 19 giugno a partire dalle ore 21.30 serata dedicata a jazz e world con Natalia Abbascià, Ra di spina, Alessandro Campobasso Endless Trio, Gaia Mobilij, AVA Trio, Joe Allotta. Anche quest’anno in programma showcase realizzati in collaborazione con I-Jazz nell’ambito del progetto Nuova Generazione Jazz: il 19 giugno, ore 19.15 Caffè letterario Cibo per la mente, Simoni:Teolis mentre a Spazioporto in scena Federico Nuti InFormal Setting e Marco Centasso UM/WELT.
E ancora la mostra, con foto mai esposte in Italia, Amy Winehouse before Frank by Charles Moriarty e il video mapping On the road compilation di Roberto Santoro e Blending Pixels. Amy Winehouse before Frank by Charles Moriarty, allestita dal 17 giugno al 6 luglio al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, racconta, attraverso i ricordi del fotografo britannico Charles Moriarty e le circa 50 immagini inedite accuratamente selezionate dal suo archivio, una parte fondamentale dell’esperienza professionale e umana di una delle artiste più amate degli ultimi decenni. La mostra si compone di 50 fotografie che Moriarty ha scattato ad Amy Winehouse e di altre 10 tra ritratti di nudo e nature morte, appositamente selezionate perché entrino in dialogo con la mostra Penelope, dedicata a una delle figure femminili più potenti dell’opera omerica, a cura di Alessandra Sarchi e Claudio Franzoni ospitata nelle sale attigue sino al 6 luglio, e con l’esposizione permanente del museo. Dal 19 al 21 giugno sulla facciata del Castello Aragonese di Taranto è in programma On the road compilation, Projection Mapping Show opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels realizzata per il Medimex, che quest’anno ripercorre la storia della manifestazione e celebra pace e libertà.
In programma anche un fitto calendario di talk, incontri, film e presentazioni per raccontare la musica.
Tornano all’Università di Taranto le attività professionali e le scuole di musica del Medimex. Dal 19 al 21 giugno la prima edizione di Medimex Music Business Management, percorso educational rivolto a neolaureati e laureandi under 30, realizzato in co-branding con 24ORE Business School, Digital Business School leader in Italia, fondata nel 1994 da Il Sole 24 Ore, con oltre 30 anni di esperienza nella formazione manageriale e nell’education.
Prospettive della musica dal vivo, distribuzione digitale, economia della musica, creatività e fondi europei, intelligenza artificiale, musica e immagini sono alcuni dei temi affrontati dalle attività professionali in programma dal 19 al 21 giugno.
In calendario anche Medimex Book Stories, la sezione dedicata ai libri musicali curata da Corrado Minervini, intitolata quest’anno Deviazioni letterarie, prevede quattro appuntamenti al Caffè Letterario Cibo per la Mente di Taranto alle ore 18.15 con martedì 17 giugno Ermal Meta, mercoledì 18 giugno Cristiano Godano, giovedì 19 giugno Erica Mou e venerdì 20 giugno Ghemon.
Il programma è disponibile sul sito web medimex.it.
Medimex è un progetto Puglia Culture realizzato nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale promosso in collaborazione con Regione Puglia, finanziato a valere sul POC Puglia 2014/2020 I Asse VI Azione 6.8 nell’ambito dell’accordo tra Puglia Culture e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, con il sostegno di Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori. Media Partner Rai Radio, Rai Radio 1, Rai Radio 2
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