Ecclesia

Santi Medici torna al suo splendore
Giovedì 7, la cerimonia di inaugurazione

06 Apr 2022

di Silvano Trevisani

Un altro gioiello, segno vitale dell’eredità di fede che la città di Taranto ha trasmesso ai suoi figli, torna all’antico splendore. Con una cerimonia in programma per il pomeriggio di giovedì 7 aprile, viene inaugurato il restauro della facciata della Chiesa dei Santi Medici in Città vecchia, di cui è titolare la confraternita Santa Maria di Costantinopoli, sotto il titolo dei Santi Medici, guidata dal commendator Antonio Gigante. Dopo la benedizione della splendida facciata restaurata di San Domenico, questa nuova “restituzione”, che avviene nella Settimana di Passione, segna un’altra tappa importante del recupero dei beni ecclesiali che ci si augura faccia da apripista al risanamento di tutto il centro storico cittadino.

È quello che si auspica anche l’ingegner Gianfranco Tonti, impegnato assieme agli ingegneri Stefano Tomassi, Giorgio Tonti, Carmelo Lippo, all’architetto Leda Ragusa e al commercialista Francesco Falcone, ai lavori di ristrutturazione eseguiti dall’impresa Ferrarese costruzioni. All’ingegner Tonti abbiamo rivolto alcune domande.

Che significato assume, a suo parere, questa nuova riconsegna?

È un’ulteriore dimostrazione del fatto che la diocesi sta dando concreta attuazione a un piano che aveva delineato già da tempo, seguendo itinerari che sono sicuramente storici e religiosi, ma che hanno anche una valenza politica e culturale all’interno della città, un percorso era stato anche cartografato.

CLICCA PER VISUALIZZARE LA LOCANDINA DELL’EVENTO

Una conferma del legame tra la Chiesa e la città, quindi.

Proprio così. Credo che, come hanno osservato autorevoli addetti ai lavori, a partire dall’architetto Augusto Ressa, già assessore e dirigente della soprintendenza per Taranto, la Chiesa sta dando segni concreti di vicinanza alla città e alla cittadinanza, con il processo, intrapreso già da anni, di ristrutturazione e riconsegna all’operatività di numerosi beni culturali di grande importanza e valore, sia religioso che storico-artistico. Dopo edifici come il Palazzo Visconti, il Mudi, il Palazzo arcivescovile, il Palazzo Santacroce, la Madonna della Salute e altri ancora, ora si sta portando avanti un nuovo “pacchetto” di ristrutturazioni che, dopo San Domenico e i Santi Medici, la cui facciata è stata appena liberata dalle impalcatura e che sta per essere riconsegnata alla città, prevede il restauro della Cattedrale di San Cataldo e della Chiesa di San Giuseppe, lavori questi che sono in corso di completamento. Un lavoro intenso e importante per tutta la comunità, fortemente voluto dalla diocesi e da monsignor Emanuele Ferro, parroco delle chiese della Città vecchia, che si completerà certamente entro l’anno.

Anche la facciata della Chiesa dei Santi Medici appare trasformata.

Si è trattato di operare su una facciata che, per configurazione geometrica, altezza e organizzazione delle scale di accesso ha comportato sicuramente qualche problema, ma anche qui si è operato con mano leggera rimettendo in mostra una struttura elegante e ben conservata.

Per la benedizione della facciata restaurata dei Senti Medici, è prevista domani, giovedì 7 aprile, una cerimonia così programmata dalla confraternita Santa Maria di Costantinopoli, sotto il titolo dei Santi Medici: alle 16.30, dalla chiesa di Sant’Anna muoverà la Via Crucis che percorrerà via Cava, largo San Gaetano, via di Mezzo, per giungere infine alla chiesa dei Santi Medici.

Monsignor Filippo Santoro impartirà quindi la benedizione alla facciata della chiesa al termine dei lavori di restauro. Quindi l’arcivescovo Santoro presiederà la celebrazione eucaristica.

Leggi anche
Ecclesia

La famiglia salesiana ricorda Santa Maria Domenica Mazzarello

La famiglia salesiana ricorda la figura di Santa Maria Domenica Mazzarello (Mornese, 9 maggio 1837 – Nizza Monferrato, 14 maggio 1881, proclamata santa nel 1951 da Pio XII) cofondatrice, insieme a San Giovanni Bosco, della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, In preparazione ai festeggiamenti, nella mattinata di sabato 11 maggio i cooperatori salesiani interverranno per la riqualificazione di piazza Maria Ausiliatrice con l’iniziativa “Piantiamola… […]

Intelligenza artificiale: il convegno di studi per la Giornata cataldiana della scuola

Organizzato nella Basilica Cattedrale di San Cataldo, nella mattinata di martedì 7 maggio, dall’arcidiocesi di Taranto, da Teleperfomance Italia, dal settimanale diocesano Nuovo Dialogo, dall’Ufficio scolastico provinciale, con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e tutti i partner del Comitato Festeggiamenti San Cataldo 2024

Alla sequela di San Francesco De Geronimo: celebrazioni a Grottaglie e a Taranto

Accogliendone il popolare invito “Tornate a Cristo!”, si celebra sabato 11 a Grottaglie la festa di San Francesco De Geronimo, il gesuita di origini grottagliesi canonizzato il 26 maggio 1839 da Gregorio XVI, che lo proclamò anche patrono principale della città delle ceramiche. Nel santuario a lui dedicato, nel centro storico della cittadina, in mattinata […]
Hic et Nunc

Per i festeggiamenti di San Cataldo, le variazione al traffico e ai parcheggi nel Borgo e in città vecchia

Per i festeggiamenti del santo patrono di Taranto, nella giornata di mercoledì 8 maggio dalle ore 17.00 alle ore 24.00 sarà interrotta la circolazione veicolare sul ponte girevole, peraltro in occasione del passaggio della Processione a mare è anche prevista un’apertura straordinaria: pertanto tutte le linee degli autobus di Kyma Mobilità che transitano per il […]

L'udienza generale di papa Francesco di mercoledì 8 maggio

“Mettere a fuoco il rapporto tra lavoro dignitoso e giustizia sociale”. Lo ha chiesto il papa, prima dell’udienza generale, a un gruppo di giovani imprenditori e lavoratori accompagnati dal card. Michael Czerny, partecipanti alla Consultazione “La cura è lavoro, il lavoro è cura” del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. “Questa espressione, ‘giustizia […]

All'ex Ilva Taranto 280 milioni, in gran parte per salvare gli impianti in pessimo stato

È di 280 milioni di euro il budget messo a disposizione da Acciaierie d’Italia per lo stabilimento di Taranto. Di questi, 230 sono destinati agli interventi urgenti necessari a recuperare i deficit in materia di sicurezza degli impianti e miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Altri 50 saranno spesi, invece, negli altri stabilimenti del gruppo. Questi […]
Media
08 Mag 2024
newsletter