Francesco

La domenica del Papa – Il tempo estivo, momento migliore per ‘gustare’ il Vangelo

“Per tante persone i ritmi di lavoro sono frenetici, logoranti – dice il papa -. Il periodo estivo può essere prezioso anche per aprire il Vangelo e leggerlo lentamente”.

foto vatican media/Sir
18 Lug 2022

di Fabio Zavattaro

Agire, ascoltare. Sono i due verbi che accompagnano la riflessione di queste due domeniche di luglio: agire, l’agire misericordioso, è il Vangelo di domenica scorsa, appartiene al buon samaritano che si china per aiutare la vittima della violenza abbandonata sul ciglio della strada. Ascoltare – ascolto della parola di Dio – è l’atto che Maria, la sorella di Marta, compie una volta ospitato Gesù nella loro casa di Betania. Potremmo quasi dire che in questa pagina del Vangelo Luca pone in primo piano il tema dell’ospitalità, che significa, certo, condividere la casa e il cibo, ma ancor di più trovare il tempo per ascoltare l’altro, per essere accanto all’ospite accolto. Marta, come il buon samaritano, si spende per l’altro, nel caso per il Signore che è entrato nella sua casa e si ribella all’immobilità della sorella che “seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola”.

Luca, in questa pagina del Vangelo, ripropone, in modo diverso, quanto è tramandato dal Talmud, dove si legge che il mondo poggia su tre colonne: lo studio della Torah, il culto e le opere di misericordia. Per l’evangelista l’ascolto della Parola – “nella capacità dell’ascolto c’è la radice della pace”, dice il papa – è in mezzo e unisce il fare misericordia e pregare. Perché è proprio nell’ascolto della Parola che troviamo la guida per i nostri gesti verso i fratelli e per comprendere meglio il senso e il valore della preghiera.

Marta si lamenta e si rivolge a Gesù chiedendogli di dire a Maria di aiutarla. La risposta ancora una volta sorprende, “ribalta il nostro modo di pensare”, afferma Francesco all’Angelus: “Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una sola cosa c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta”. La risposta di Gesù è da un lato impegno a riconoscere “la generosa premura di Marta”; dall’altro sottolinearle che “c’è un ordine di priorità nuovo, diverso da quello che fino a allora aveva seguito”, c’è una “parte migliore cui va dato il primo posto”, ovvero l’ascolto della parola di Gesù, e tutto il resto, afferma il Papa, “viene dopo, come un corso d’acqua che scaturisce dalla sorgente”.

Altra sottolineatura del vescovo di Roma, Maria è seduta ai piedi di Gesù, perché “ha capito che lui non è un ospite come gli altri. A prima vista sembra che sia venuto a ricevere, perché ha bisogno di cibo e di un alloggio, ma in realtà il Maestro è venuto per donarci sé stesso mediante la sua parola”. La “parte migliore” perché la sua, afferma Francesco, non è una parola astratta, “è un insegnamento che tocca e plasma la vita, la cambia, la libera dalle opacità del male, appaga e infonde una gioia che non passa”.

Ecco perché Maria si ferma e ascolta: il resto verrà dopo. E quell’ascolto, dice il Papa, “non toglie nulla al valore dell’impegno pratico, però esso non deve precedere, ma sgorgare dall’ascolto della parola di Gesù, dev’essere animato dal suo Spirito. Altrimenti si riduce a un affannarsi e agitarsi per molte cose, si riduce a un attivismo sterile”.

Il tempo delle vacanze, per Francesco, può essere anche il tempo dell’ascolto, perché oggi “si fa sempre più fatica a trovare momenti liberi per meditare. Per tante persone i ritmi di lavoro sono frenetici, logoranti. Il periodo estivo può essere prezioso anche per aprire il Vangelo e leggerlo lentamente, senza fretta, un passo ogni giorno, un piccolo passo del Vangelo”. E “lasciamoci interrogare da quelle pagine, domandiamoci come sta andando la nostra vita, se è in linea con ciò che dice Gesù o non tanto”.

Domenica nella quale Francesco ricorda il suo prossimo viaggio in Canada, partirà domenica prossima; “pellegrinaggio penitenziale” lo definisce, per contribuire al “cammino di guarigione e riconciliazione” e ricorda che “molti cristiani, compresi alcuni membri di istituti religiosi, hanno contribuito alle politiche di assimilazione culturale che, in passato, hanno gravemente danneggiato, in diversi modi, le comunità native”.

Infine, esprime vicinanza e chiede la fine delle violenze e un dialogo per il bene comune in Sri Lanka. Quindi nuovo appello per la martoriata Ucraina: “la guerra crea solo distruzione e morte, allontanando i popoli, uccidendo la verità e il dialogo”. Per questo chiede che riprendano i negoziati, per non “alimentare l’insensatezza della guerra”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

In Concattedrale, martedì 4 novembre l’assemblea diocesana

Si svolgerà martedì 4 novembre, alle ore 19 nella Concattedrale ‘Gran Madre di Dio’ l’assemblea diocesana convocata dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero in cui saranno presentate le sintesi delle risposte alle domande formulate nel messaggio dell’arcivescovo per l’inizio del nuovo anno pastorale e rivolte ai consigli parrocchiali. Riportiamo di seguito il testo della convocazione dell’arcivescovo:   “Carissimi […]

La santa messa dell’arcivescovo Ciro Miniero al ‘San Brunone’ per la commemorazione dei defunti

Domenica 2 novembre, l’arcivescovo mons. Ciro Miniero presiederà nella cappella monumentale del cimitero San Brunone la celebrazione eucaristica in suffragio dei defunti nella ricorrenza loro dedicata. La giornata inizierà con il raduno delle autorità civili e militari all’ingresso del luogo sacro da dove alle ore 9.30 partirà il corteo preceduto dalla banda musicale cittadina ‘Giovanni […]

Parrocchia dello Spirito Santo: festa liturgica di Chiara Luce Badano

Mercoledì 29 ottobre la parrocchia dello Spirito Santo ha celebrato la festa liturgica della beata Chiara Luce Badano, in occasione dell’anniversario della nascita. Chiara Luce, giovane appartenente al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, ha vissuto con profonda fede e straordinaria speranza la sua breve vita, segnata dalla malattia che l’ha colpita a soli […]
Hic et Nunc

Disoccupazione, povertà, denatalità: il report dell'Inps a Taranto e provincia

Disoccupazione, povertà, denatalità: sono i drammatici fenomeni che caratterizzano la situazione di Taranto oggi. La gravissima crisi industriale e la mancanza di alternative, pur tanto attese, fanno di Taranto e provincia un fanalino di coda della condizione socio-demografica italiana, che pure non brilla affatto nonostante i proclami. È dal Rendiconto sociale dell’Inps che scaturisce questo […]

Celebrazioni per i defunti a Talsano

A Talsano ci si prepara ad onorare i defunti con celebrazioni al cimitero ‘Porta del Cielo’. Nella mattinata di sabato primo novembre, secondo convenzione stipulata con l’amministrazione comunale, la banda musicale cittadina ‘Giovanni Paisiello’ diretta dal m° Vincenzo Simonetti girerà per i vialetti del cimitero talsanese. Domenica 2, alle ore 15.30, sul piazzale antistante la […]

Rinascere donna: incontro culturale alla parrocchia del Rosario di Talsano

Giovedì 30 ottobre alle ore 19 alla parrocchia Maria Santissima del Rosario di Talsano il parroco don Armando Imperato dialogherà con suor Palmarita Guida sui temi del suo ultimo libro intitolato ‘Rinascere donna – Oltre il femminismo una nuova libertà’ (Antonio Dellisanti editore). Collaboratrice di Radio Maria, Famiglia Cristiana e Maria con te, nonché pittrice e autrice di numerose pubblicazioni, […]
Media
31 Ott 2025