Angelus

La domenica del Papa – Alla ricerca di ciò che manca

La pecora smarrita, il soldo perduto, il figlio prodigo: tre parabole che hanno un aspetto comune, dice Francesco, ovvero “l’inquietudine per la mancanza”

foto Vatican media/Sir
12 Set 2022

di Fabio Zavattaro

La pecora smarrita, il soldo perduto, il figlio prodigo, sono le tre parabole che troviamo nel Vangelo di domenica, e che hanno degli elementi-chiave comuni: la debolezza del cristiano, la misericordia del Padre, e la gioia di un Dio che agisce nella storia dell’uomo: “vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti, i quali non hanno bisogno di conversione”, leggiamo in Luca.

Peccato e perdono: Mosè, la prima lettura, chiede perdono per il popolo che ha costruito il vitello d’oro; Paolo scrive a Timoteo, seconda lettura, per ricordare che Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori; ma è nel Vangelo che Gesù mostra il volto di un Dio che “non esclude nessuno, tutti desidera al suo banchetto, perché tutti ama come figli, nessuno escluso”, afferma Francesco all’angelus, per il quale le tre parabole “riassumono il cuore del Vangelo: Dio è Padre e ci viene a cercare ogni volta che siamo perduti”.

Interessante notare che queste tre parabole Gesù le pronuncia parlando con pubblicani e peccatori, mentre, nello stesso tempo, è oggetto delle “mormorazioni” di scribi e farisei, cioè i maestri della legge, che disapprovano, scandalizzati, la prassi di incontrare persone di cattiva reputazione; “costui accoglie i peccatori e mangia con loro”. Anche scribi e farisei non negano l’accoglienza a chi si è pentito, ma la diversità di Gesù sta proprio nel fatto che egli esprime amicizia, affetto ancora prima del loro pentimento: il primo sentimento non è il giudizio, ma l’accoglienza.

Le tre parabole hanno un aspetto comune, dice il papa, ovvero “l’inquietudine per la mancanza”: della pecora, ma ne ha altre novantanove; della moneta, ma ne ha altre; del figlio partito, ma a casa c’è il fratello maggiore. Invece nel cuore del pastore, della donna, del padre “c’è l’inquietudine per quello che manca: la pecora, la moneta, il figlio che è andato via. Chi ama si preoccupa di chi manca, ha nostalgia di chi è assente, cerca chi è smarrito, attende chi si è allontanato”. Questa è l’inquietudine di Dio, la misericordia di Dio, che arriva là dove non arrivano gli uomini con il loro perdono; arriva ancora prima, perché sa cosa c’è nel cuore di ogni uomo. Forse siamo un po’ come quel figlio maggiore che si sente messo da parte nel momento in cui ritorna il fratello e non siamo capaci di gioire. Come scribi e farisei giudichiamo ingiusto “sederci a tavola con il peccatore”. Dio invece gioisce quando ritrova ciò che era perduto: il pastore riporta nell’ovile la pecora tenendola sulle spalle; la donna spazza tutta la casa per ritrovare la moneta e vuole far festa con le vicine; il padre stravolge la vita della casa per quel figlio che torna. Dio, dice papa Francesco, “non è tranquillo se ci allontaniamo da lui, è addolorato, freme nell’intimo e si mette in movimento per venirci a cercare […] non calcola le perdite e i rischi, ha un cuore di padre e di madre, e soffre per la mancanza dei figli amati”.

Questa stessa inquietudine Francesco chiede anche di farla nostra, quando guardiamo chi si è allontanato dalla vita cristiana. “Chi manca nelle nostre comunità – ha domandato il papa – ci manca davvero? Oppure stiamo bene tra di noi, tranquilli e beati nei nostri gruppi, senza nutrire compassione per chi è lontano?”. Ecco, allora, l’invito a riflettere sulle nostre relazioni: “prego per chi non crede, per chi è lontano? Attiriamo i distanti attraverso lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza? Pensiamo a qualche persona che conosciamo, che sta accanto a noi e che magari non ha mai sentito nessuno che le dica: ‘Sai? Tu sei importante per Dio’”.

Angelus alla vigilia del viaggio in Kazakistan, 13 al 15 settembre, per prendere parte al Congresso dei leaders delle religioni mondiali e tradizionali. “Occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli, animati dal comune desiderio di pace, di cui il nostro mondo è assetato”. Non ci sarà, però, il patriarca di Mosca Kirill, incontro prima annunciato e poi da lui cancellato a causa del conflitto in Ucraina. Francesco chiede di pregare, e ricorda la presenza del cardinale Konrad Krajewski, prefetto del dicastero per la carità, visita per “testimoniare concretamente la vicinanza del papa e della Chiesa”.

Leggi anche
Francesco

Papa Francesco a Venezia: “Questa città sia terra per fare fratelli”

Il Pontefice ha cominciato il suo viaggio (primo Papa a visitare la Biennale) con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca

Papa Francesco a Venezia: “Questa città sia terra per fare fratelli”

Il pontefice ha cominciato il suo viaggio (primo papa a visitare la Biennale) con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca

Azione cattolica, Notarstefano: “‘A braccia aperte’ dal papa per dirgli il nostro ‘grazie'”

Si intitola A braccia aperte, l’incontro nazionale dell’Azione cattolica con papa Francesco, in programma domani mattina, giovedì 25 aprile, in piazza San Pietro. Oltre 50.000 soci e amici dell’Azione cattolica italiana provenienti da tutte le diocesi d’Italia incontreranno il papa per ascoltare la sua parola e fare festa insieme a lui. Ne parliamo con il […]
Hic et Nunc

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Lunedì 6, la Giornata cataldiana dello sport e messa per la famiglie

Lunedì  6 maggio il programma dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo prevede in mattinata la Giornata cataldiana dello sport, in collaborazione con la Uisp e il Comune e la partecipazione dell’istituto comprensivo Galilei. Gli studenti potranno cimentarsi in varie discipline sportive in piazza Duomo, largo San Gaetano e oratorio San Giuseppe. Nella medesima […]

Festa San Cataldo, gli appuntamenti di domenica 5 maggio

Riportiamo di seguito gli appuntamenti in programma nella domenica 5 maggio per la festa patronale in onore di San Cataldo vescovo. Alle ore 17 da piazza Carmine muoverà il pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi verso la basilica cattedrale percorrendo via D’Aquino, via Margherita, ponte girevole, via Duomo, piazza Duomo. All’arrivo in basilica, alle ore 18, la […]
Media
04 Mag 2024
newsletter