Si chiude con De Filippo la stagione di prosa del Comune
Si chiude con un grande classico della commedia napoletana, la stagione di prosa del teatro comunale Fusco realizzata con il Comune di Taranto e con il Teatro Pubblico Pugliese. Giovedì 7, in pomeridiana, in scena andrà “Ditegli sempre di sì”, una commedia di Eduardo De Filippo sul rapporto tra normalità e follia. La commedia fu scritta da Eduardo per Vincenzo Scarpetta nel 1927 e venne portata sulle scene per la prima volta proprio da Scarpetta, il 7 aprile 1928 al Teatro Manzoni di Roma. Il titolo originale della rappresentazione, era “Chill’è pazzo!” e aveva come protagonista la maschera scarpettiana Felice Sciosciammocca. Un richiamo e un omaggio a questo lavoro è anche nell’ultimo film di Mario Martone, “Qui rido io”, al momento in lizza per vincere il David di Donatello, con ben quattordici candidature, tra cui miglior film e miglior regia. Regista dell’attuale trasposizione scenica di “Ditegli sempre di sì”, che calcherà le assi del teatro comunale tarantino, Roberto Andò. Sul palco Gianfelice Imparato e la Compagnia Luca De Filippo. «Il tema della pazzia – si legge nelle note di regia – ha sempre offerto spunti comici o farseschi, ma di solito è giocato a rovescio, con un sano che si finge pazzo. Invece, in Ditegli sempre di sì il protagonista è realmente pazzo, il dolore e il senso di minaccia pervadono l’opera. Tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, bovarismi, lo spettatore si ritrova in un clima sospeso tra la surrealtà di Achille Campanile e un Luigi Pirandello finalmente privato della sua filosofia, irresistibilmente proiettato nel pastiche».