Emergenze ambientali

Maltempo: nelle Marche, un fiume di fango su Cantiano e Pietralunga

foto Daniele Morini
16 Set 2022

Strade e piazze della cittadina di Cantiano stamattina sono irriconoscibili dopo la valanga di acqua, fango e detriti che ha attraversato il borgo marchigiano ai confini con l’Umbria. Nel tardo pomeriggio di ieri, già intorno alle ore 19, quello cantianese è stato uno dei primi territori colpiti dalla straordinaria precipitazione piovosa che si è mossa come un fronte dirompente fra l’Appennino e l’Adriatico.
Le immagini che si sono diffuse sui social hanno subito dato la misura della gravità del fenomeno meteo. E proprio attraverso i media digitali, il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini ha diramato le prime notizie, mentre le comunicazioni telefoniche funzionavano a singhiozzo. Il primo cittadino del Comune – circa duemila abitanti in provincia di Pesaro-Urbino – ha invitato le persone a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio, comunicando la chiusura delle principali arterie della viabilità comunale. Nella notte, per far fronte alle emergenze, l’amministrazione ha subito attivato il Centro operativo comunale (Coc) e stamattina la situazione si è confermata nella sua gravità, tanto che il sindaco ha disposto anche la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a nuova comunicazione.
Al momento, comunque, non ci sono notizie di morti o dispersi, come accaduto in altre zone della fascia marchigiana colpita dal maltempo. Con la strada Flaminia e il valico della Contessa chiusi da ieri sera, si sono quasi azzerate le possibilità di comunicazione tra Marche e Umbria nella zona del Montefeltro.
Il parroco di Cantiano, don Marco Cardoni, ieri pomeriggio stava partecipando all’annuale Assemblea pastorale diocesana a Gubbio. Quando è stato avvisato di cosa stava accadendo e della massa d’acqua che stava entrando anche nelle chiese
del centro storico e nelle sale parrocchiali, ha provato a rientrare verso Cantiano ma è stato bloccato proprio sulla statale Contessa.“Il fiume d’acqua che è entrato in paese ha superato il metro e mezzo – ci dicono alcuni abitanti del borgo -, visto che ha valicato un muro di contenimento della chiesa parrocchiale che ha proprio quell’altezza”.
In giornata, appena le strade saranno di nuovo transitabili, anche il vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, insieme ai responsabili di economato e Caritas diocesana, raggiungerà la zona per verificare le necessità e quali aiuti si possano inviare subito. Il borgo marchigiano di Cantiano, infatti, è nella diocesi umbra di Gubbio.
“La situazione è davvero drammatica – conferma anche l’agente di Polizia municipale, Sabrina Morena – e adesso stiamo cercando di raggiungere alcune famiglie rimaste isolate. Anche se l’acqua ora si è ritirata, c’è un intero territorio comunale e il centro da ripulire, mettendo mano alle pale e agli attrezzi”.Come tutto il personale a disposizione del Comune, anche l’agente Morena sta facendo verifiche sul territorio, dove le auto trascinate dall’acqua sono rimaste bloccate ovunque e dove si sono creati smottamenti sulle strade o vere e proprie voragini come quella che si è aperta in via dei Molini.
Sull’altro versante appenninico, tra Gubbio e Città di Castello, una situazione simile a quella di Cantiano c’è anche a Pietralunga. Il centro storico è stato abbastanza preservato dalla bomba d’acqua perché si trova arroccato su un’altura. Ma la zona che si affaccia verso le Marche è stata inondata completamente da oltre un metro d’acqua. Il torrente della zona, la Caprinella, secondo alcuni testimoni ieri sera aveva un fronte di acqua e fango di circa un centinaio di metri. Un flusso che si è riversato anche sull’area industriale e artigianale causando danni ingenti. Nella tarda serata di ieri, secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco impegnati nella zona, due persone sono rimaste intrappolate nell’auto invasa dall’acqua e sono state salvate da alcuni operai del Comune che si trovavano nei pressi.Tra la notte e la prima mattinata di oggi le persone isolate a Pietralunga sono state raggiunte dalle squadre dei Vigili del fuoco, che ora stanno lavorando per ripristinare luoghi e strade invase dai detriti.

Leggi anche
Emergenze ambientali

Alessandro Marescotti (PeaceLink) su nomina commissario straordinario all'ex Ilva: “Non riuscirà a rianimare un’acciaieria che è in coma profondo”

Prosegue la serie di vicende che animano da tempo lo stabilimento dell’ex Ilva di Taranto, ultima solo in ordine cronologico è la nomina da parte del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, di Giancarlo Quaranta come commissario straordinario per amministrare Acciaierie di Italia spa. Un nuovo intervento che se per alcuni […]

La cultura locale si mobilita per salvare il fiume Galeso

“Il Galeso: un bene negato? Un fiume da salvare”. Questo il tema di una tavola rotonda svoltasi nella sala convegni dell’ex Ospedale vecchio, per iniziativa di varie associazioni. Un vero proprio atto di denunzia delle condizioni di un luogo altamente simbolico della città. La storia, la bellezza dei luoghi, la manomissione ambientale ancora non conclusa, […]

La magistratura sequestra Torre Blandamura: per ora bloccato il porticciolo turistico

L’area di Torre Blandamura, in località San Francesco degli Aranci, minacciata dalla realizzazione di un porticciolo turistico, è stata sequestrata dalla magistratura. Che ha accolto i ricorsi presentati dal Comitato per il Parco naturale del Mar Piccolo e dal Comitato San Francesco degli Aranci, sottoscritti da numerose associazioni di volontariato. Ce ne da notizia Vito […]
Hic et Nunc

Giovedì santo, iniziano i riti tradizionali

Per i riti tradizionali del Giovedì santo è stato predisposto il programma a cura delle confraternite del Carmine e dell’Addolorata e della basilica cattedrale. Arciconfraternita del Carmine ore 15, uscita delle “poste” per il pellegrinaggio agli altari della reposizione allestiti nelle chiese del Borgo e della Città vecchia. ore 16.30, Messa in Coena Domini, memoriale […]

Il ‘sepolcro’ al centro d’accoglienza San Cataldo vescovo

Le ‘poste’ del Carmine, nel pellegrinaggio del Giovedì santo in città vecchia, oltre agli altari delle reposizione delle chiese di San Cataldo, Madonna della Salute, Santi Medici, San Giuseppe e San Domenico, visiteranno anche quelli della cappella di San Leonardo, nel Castello aragonese, e (questa è una vera novità) di palazzo Santacroce, in vico Seminario, […]

Settimana Santa, le mostre al centro San Gaetano

Oggi pomeriggio, Giovedì Santo, dalle ore 16.30 all’1.00 di notte, al centro San Gaetano, in città vecchia, sarà possibile visitare la mostra “La sete di Dio” a cura del circolo fotografico “Il Castello”. Saranno esposte immagini tratte dal libro che porta lo stesso titolo della mostra, realizzato da mons. Emanuele Ferro (parroco della cattedrale)e da […]
Media
28 Mar 2024
newsletter