Archeologia

I tesori del Museo nazionale di Taranto in mostra in Argentina fino a marzo

09 Dic 2022

È stata inaugurata il 7 dicembre al Museo nazionale delle Belle arti di Buenos Aires, in Argentina, la mostra: “Tesori del Museo archeologico nazionale di Taranto. Greci e altre civiltà antiche del Sud Italia”, porta all’attenzione del pubblico argentino una selezione di reperti appartenenti alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA e illustrativi degli aspetti culturali e produttivi maggiormente rappresentativi dell’antica città di Taranto, unica colonia greca della Puglia, e delle altre popolazioni che abitavano in antico la regione pugliese

La mostra, che sarà visitabile fino al 5 marzo, è curata da Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo e da Lorenzo Mancini, funzionario archeologo del MarTA. Gli oggetti selezionati sono stati scelti per la loro capacità di evocare, con l’efficacia sintetica del simbolo, temi complessi quali la società, l’ideologia funeraria, la cultura figurativa, le produzioni, il patrimonio di racconti mitici e le credenze religiose dei Greci di Taranto e delle altre antiche civiltà della Puglia, in un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C. e il II secolo a.C., quando si compie l’inserimento della regione nella nascente Italia romana.

Frutto del lavoro “corale” scientifico-culturale, di diplomazia culturale e di internazionalizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e del Museo Nacional de Bellas Artes (Buenos Aires, Argentina), il progetto esporta le eccellenze dell’archeologia europea e racconta le storie di una delle più importanti città del Mediterraneo antico: la colonia greca di Taranto, definita la “Parigi del mondo antico” per la sua influenza culturale e la sua capacità di plasmare mode e costumi. Ma anche le storie dei popoli che hanno convissuto con i Greci nella regione Puglia, la più orientale del Sud Italia, il tacco della Penisola.

Il racconto del lungo periodo compreso fra le fasi immediatamente precedenti alla fondazione della colonia spartana di Taras, e la conquista romana della città (209 a.C.), è affidato a una serie di opere con funzione di symbola – elementi in grado di evocare in forma riassuntiva, tematiche o problematiche storiche illustrate anche dalla comunicazione culturale che accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo all’interno del prestigioso Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires. Con questa mostra finanziata dall’Istituto Italiano di Cultura, il MArTA – tra i musei archeologici più importanti al mondo, punto di riferimento per l’archeologia dell’Italia meridionale al tempo Magna Grecia – con il suo territorio tarantino e pugliese, si svela al pubblico argentino e internazionale attraverso i suoi tesori archeologici. Il percorso della mostra si articola in quattro sezioni diacroniche: Taranto colonia spartana. Dalla fondazione al V sec. a.C.; Dall’età “felicissima” di Taranto alla conquista romana. IV-II sec. a.C.; Doni agli dei. Aspetti del sacro nella Taranto greca; I popoli indigeni del sud-est d’Italia

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Otium

Il Taranto ingrana la quarta: vittoria sul Bitonto e ritorno in vetta

Una gran prestazione. Un successo che rilancia le ambizioni degli ionici nel campionato di Eccellenza pugliese: il 2-0 sul Bitonto è stato motivo di soddisfazione per i tifosi accorsi ieri pomeriggio allo stadio Italia di Massafra, a margine di una settimana complicata, per le vicende legate alla Coppa Italia. Una vittoria convincente. Per il temperamento, […]

Mondiali volley, l’Italia in crescendo vuole l’oro

Mai dare niente per scontato. Nella vita come sul rettangolo di gioco: se i campioni della nazionale maschile di pallavolo sono stati capaci di perdere ai Mondiali con il Belgio, complicandosi inaspettatamente il percorso di qualificazione agli ottavi, trovando poi il pronto riscatto contro l’Ucraina, significa che nessuna squadra e nessun atleta sono invincibili (si […]

Debutto del coro ‘Pietre vive’ a Talsano

A Talsano, in apertura dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario, a cura della omonima parrocchia domenica 28 alle ore 20 si terrà il concerto del coro parrocchiale ‘Pietre vive’. Questo, come riferisce il parroco don Armando Imperato, “per costruire ponti di pace dal nostro cuore al mondo intero”. Ne fanno parte i […]
Hic et Nunc

Le nuove nomine dell'arcivescovo per gli uffici di curia

L’arcivescovo mons. Ciro Miniero, dopo quelle dei vicari episcopali, ha comunicato le nuove nomine. Sono stati nominati direttori: direttore Ufficio amministrativo, don Giovanni Nigro; direttore Ufficio della pastorale dei migranti, don Pino Calamo; direttore Ufficio pastorale vocazionale e pastorale giovanile, don Francesco Mànisi; direttore Ufficio pastorale della cultura, don Francesco Simone. Sono stati nominati delegati: […]

Appuntamenti francescani a Lizzano

Due appuntamenti per la festa di San Francesco a Lizzano a cura della parrocchia di San Pasquale Baylon e dell’associazione ‘Pietre vive’. ‘Laudato Si’ ’è il titolo della veglia di preghiera-concerto che si terrà venerdì 3 ottobre, alle ore 20.30, nel chiostro del convento di San Pasquale Baylon, con Michele Mancone (pianoforte e voce) e […]

Progetto ‘SEVeso’ e percorso ‘Dialoghi in circolo’: incontro alla Gesù Divin Lavoratore

Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) organizza un incontro pubblico per venerdì 3 ottobre alle ore 18 alla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore (quartiere Tamburi) per presentare il progetto di ricerca ‘SEVeso’ e il percorso partecipato ‘Dialoghi in circolo’. Il primo è un progetto di ricerca nazionale che studia i diritti delle comunità colpite da […]
Media
02 Ott 2025