Diritti negati

In Afghanistan, divieto governativo di far lavorare le donne nelle ong

foto Intersos
29 Dic 2022

“Abbiamo momentaneamente sospeso le attività in attesa di capire gli sviluppi”. È questa la situazione attuale di Intersos riguardo al divieto governativo di far lavorare donne nelle ong in Afghanistan. L’organizzazione umanitaria lavora da 20 anni nell’area di Kabul, Kandahar e Zabul, prevalentemente in ambito sanitario e lotta alla malnutrizione. “Il contributo dello staff femminile (340 donne lavorano con noi attualmente in Afghanistan), anche al di là delle questioni di principio, è cruciale per le attività che svolgiamo – sottolinea Intersos -: si tratta in larga misura di attività salvavita, quindi in gioco è la vita di persone che dipendono dalla nostra assistenza”. Appena appresa la notizia della nuova restrizione Intersos aveva diffuso un appello sui social dicendosi “profondamente preoccupati per l’annuncio da parte delle autorità de facto talebane di vietare alle donne la possibilità di lavorare con le ong. Ci aspettiamo che questo annuncio venga annullato, in quanto tale divieto rappresenterebbe un inaspettato e inaccettabile passo indietro rispetto a quanto previsto e impedirebbe l’attuazione di attività umanitarie fondamentali, con una conseguente riduzione degli aiuti forniti alle persone più vulnerabili nella società afgana, e, quindi, con il rischio di mettere in pericolo un ulteriore, imprecisato, numero di vite”. Nel frattempo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il segretario generale dell’Onu hanno chiesto al governo talebano di ritirare gli ultimi provvedimenti, compreso il divieto di accesso all’istruzione superiore. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite auspica una ”partecipazione complete ed egualitaria delle donne e delle ragazze in Afghanistan”, chiedendo ai talebani di abbandonare politiche che ”rappresentano una limitazione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”. “Le ultime restrizioni imposte dai talebani all’occupazione e all’istruzione di donne e ragazze sono ingiustificabili violazioni dei diritti umani e devono essere revocate”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

 

Leggi anche
L'argomento

Guterres chiede “indagine completa” sulla morte a Gaza di un membro del personale del Dipartimento

Il segretario generale delle Nazioni Unite rinnova il suo appello urgente per un immediato cessate il fuoco umanitario e per il rilascio di tutti gli ostaggi

Spesa farmaceutica, i medici a Emiliano: Taranto penalizzata

“I direttori generali delle Asl che hanno sfondato il limite di spesa farmaceutica decadono dall’incarico, quindi verranno turnati, senza nessuna colpevolizzazione, ma evidentemente come elemento di stimolo nella realizzazione degli obiettivi che la Giunta regionale e il Dipartimento hanno loro indicato”. È quanto aveva dichiarato, a proposito della legge specificamente approvata, il presidente della Regione […]

Medimex 2024, John Lennon in mostra al MArTa dal 19 giugno al 14 luglio

Dal 20 al 23 giugno sulla facciata del Castello aragonese è in programma il video mapping Infinite Loop, Ai Endless Exploration, opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels
Hic et Nunc

Guterres chiede “indagine completa” sulla morte a Gaza di un membro del personale del Dipartimento

Il segretario generale delle Nazioni Unite rinnova il suo appello urgente per un immediato cessate il fuoco umanitario e per il rilascio di tutti gli ostaggi

Lizzano, per la festa di San Pasquale l’impegno all’evangelizzazione

Si svolgono venerdì 17 e sabato 18 a Lizzano i festeggiamenti in onore del compatrono San Pasquale Baylon, che costituiscono un impegno all’evangelizzazione ispirato ai valori francescani della semplicità, dell’umiltà, della cordialità e della disponibilità verso le persone. E attorno a questo ammirevole santo dell’Eucarestia, sempre pronto a far innamorare di Dio, la comunità lizzanese […]
Media
16 Mag 2024
newsletter