Superlega, messaggio ai navigatori: la Prisma è tornata a splendere attraverso la vittoria

Noi non avevamo dubbi. Che la Gioiella Prisma Taranto sarebbe tornata alla vittoria, e che lo avrebbe fatto con queste proporzioni: un secco 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) rifilato in ottantaquattro minuti al malcapitato Verona, sabato scorso, tra le mura amiche del Palamazzola, per la quarta giornata di ritorno della regular season in Superlega. Una prestazione maiuscola. Diversamente dalle scorse esibizioni, quando partivano bene per poi non riuscire a reggere sino alla fine (nel risultato più che nel gioco), stavolta gli ionici hanno tenuto per l’intera durata della partita. E anzi pigiato sull’acceleratore nella terza frazione di gioco.
Un segnale di forza da interpretare come messaggio ai navigatori: alle altre formazioni che lottano per restare a galla, nel mare aperto della Superlega; ai suoi stessi sostenitori, per dire che la squadra è viva, eccome! Una prova corale che metteva in difficoltà il giornalista nella scelta del miglior giocatore – alla fine è stato scelto Oleg Antonov. Abbiamo visto muri, battute che funzionano, forti o flottanti, velenose; reattività in difesa. In una serata perfetta l’unica nota stonata è stata la scarsità di pubblico: meno di 500 spettatori sono pochi, a nostro parere, per una partita del campionato di volley più importante del mondo. L’auspicio è che la cittadinanza prenda finalmente coscienza di quanto sia importante sostenere concretamente la società di Bongiovanni e Zelatore. Ciascuno inoltre, nella città che punta sullo sport come vettore di sviluppo del territorio, deve contribuire alla crescita della cultura sportiva, che passa anche attraverso la sconfitta.
La legge della compensazione in Superlega
“Una vittoria che aspettavamo da tanto tempo (da tre mesi, ndr). Eravamo in credito con la fortuna, che stasera ci ha aiutato”, ha dichiarato nel post gara coach Di Pinto. “Non abbiamo cominciato bene, non è stato semplice anche perché abbiamo perso l’opposto titolare che si è infortunato, ma abbiamo disputato una gara ad alta intensità dal primo all’ultimo punto: questa è la reazione più bella dopo le ultime partite giocate bene ma concluse senza punti conquistati”.
In effetti, sia nel primo che nel secondo set, a partire forte era stata la WithU Verona; seguiva poi la reazione dei “gioielli” trascinati da Loeppky, miglior realizzatore degli ionici con 14 punti, e da Alletti, risultato tra i migliori. Agli ospiti invece non sono bastate le prestazioni positive di Mozic e di Keita. Tra i giocatori della Prisma, la sfortuna ha colto l’azzurro Tommaso Stefani, infortunatosi alla spalla ad inizio partita, dopo essere andato alla battuta.
Il campionato
Grazie a questo successo Taranto allontana l’ultimo posto in classifica occupato da Siena. E può guardare con più fiducia, con una certa tranquillità, al prosieguo del cammino in Superlega, nella escalation di aspirazioni da legare al progetto targato Prisma. La squadra adesso è attesa da due trasferte consecutive insidiose. Sul campo di Padova, sabato prossimo, poi a Piacenza, l’obiettivo è proseguire la marcia evitando cali di attenzione.
La fotogallery del match a firma di Giuseppe Leva
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