Drammi umanitari

Oxfam: Siria, “un’emergenza senza fine”

A 12 anni dall’inizio della guerra, 2 siriani su 3 dipendono da aiuti umanitari. E ora, la devastazione del terremoto

foto Oxfam
16 Mar 2023

di Patrizia Caiffa

Sempre più drammatica l’emergenza umanitaria in Siria, dove il terremoto del 6 febbraio ha stravolto ulteriormente la vita di 9 milioni di persone, ossia di 4 abitanti su 10. 11 milioni di persone al momento non hanno accesso ad acqua pulita corrente e con il 90% della popolazione che vive sotto la soglia della povertà, oggi 2 siriani su 3 dipendono dagli aiuti umanitari. La situazione più grave è ad Aleppo dove 3 abitanti su 4 stanno rimanendo letteralmente senza cibo, indebitandosi ogni giorno di più per sopravvivere. È l’allarme lanciato oggi da Oxfam, al lavoro nel Paese per fronteggiare l’emergenza, a 12 anni esatti dall’inizio di un conflitto che ha causato centinaia di migliaia di vittime e distrutto buona parte delle infrastrutture essenziali. Ancora più drammatica la situazione per centinaia di migliaia di sfollati che si trovano nei centri allestiti in città. Su 300 interviste condotte dal team di Oxfam negli ultimi giorni, il 90% ha dichiarato di non poter fare nessun piano per festeggiare il mese il Ramadan e gran parte di aver perso tutto: il 70% non ha più una casa, il 65% dipende dagli aiuti umanitari, il 22% ha perso il lavoro; il 37% è stato costretto a chiedere un prestito per far fronte ai bisogni essenziali della propria famiglia. “La situazione è sempre più drammatica soprattutto dopo il sisma, arrivato dopo anni di guerra che hanno distrutto il Paese, l’inflazione sui beni essenziali che nell’ultimo anno ha messo in ginocchio le famiglie e l’aumento di casi di colera – ha detto Stefania Morra, responsabile del programma di azione umanitaria di Oxfam Italia –. I dati sono allarmanti: quasi tutte le famiglie sfollate che stiamo soccorrendo ci hanno raccontato di aver già dovuto abbandonare la propria casa almeno una volta in passato a causa della guerra. In questo momento chi ancora ha la fortuna di avere un reddito è costretto a spendere quasi tutto per il cibo, senza lasciare nulla per gli altri bisogni primari. Siamo di fronte ad un’emergenza nell’emergenza, chi ha perso tutto per il terremoto avrà bisogno di anni per ricostruire la propria vita”. “Prima del terremoto potevamo contare su un pasto al giorno, ma almeno avevamo un tetto sopra la testa – ha raccontato Jaydaa, di Aleppo –. Ora viviamo in una tenda a difenderci dalla fame e dalle dal freddo della notte”. Oxfam in Siria ha distribuito acqua potabile in 46 località e installato 40 serbatoi d’acqua nei rifugi che ospitano gli sfollati, distribuendo oltre 2.250 kit per l’igiene, tra cui sapone e assorbenti o pannolini. Sta intervenendo inoltre per riparare le infrastrutture idriche e sostenendo i controlli di sicurezza degli edifici.

 

 

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Emergenze ambientali

Cop30, Save the Children: “Circa 136mila bambini al giorno colpiti da disastri climatici”

“La crisi climatica è una crisi dei diritti dell’infanzia che colpisce prima e in maniera peggiore i bambini, minacciandone la salute, l’istruzione e il futuro, soprattutto nei Paesi più vulnerabili”: lo afferma Save the Children in una nota diffusa nel giorno in cui si apre a Belém, in Brasile, la Cop30 (Conferenza delle parti della […]

Incendi, mons. Oliva (Locri): “Ferita profonda inferta al creato e a noi stessi”

“Abbiamo bisogno della natura. E la natura ha bisogno di noi!”: è il monito che lancia oggi il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, in una lettera alle comunità colpite dagli incendi, in particolare a quella di Roccella, Gioiosa jonica e Caulonia, in Calabria. Il presule scrive con “profondo dolore” e “vicinanza” ai cittadini e […]

Ilva: la cittadinanza autoconvocata proclama lo stato di emergenza sanitaria e ambientale

Grande partecipazione alla manifestazione svoltasi nella serata di lunedì 21, contro il rilascio dell’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale che permette allo stabilimento di Taranto, in via provvisoria, di continuare a produrre col ‘vecchio sistema’, in attesa di futuri sviluppi. Il futuro dell’Ilva tiene banco in questi giorni con una serie di incontri e manifestazioni. Da segnalare […]
Hic et Nunc

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]

‘La bisaccia di Sant’Egidio’ per i poveri del quartiere Tramontone

Sabato 15 novembre la confraternita di Sant’Egidio attuerà la raccolta alimentare per i bisognosi del quartiere Tramontone al ‘Residence Pezzavilla’ dalle ore 9 alle 15. Questa la presentazione dell’iniziativa di solidarietà da parte del priore del sodalizio, Pino Lippo. Il nostro concittadino fra Egidio, canonizzato da Giovanni Paolo II nel giugno del ’96, per più […]
Media
16 Nov 2025