Tommasini piega la Virtus Francavilla e pone fine alla “zerite” del Taranto
Un famoso giornalista televisivo, Ivan Zazzaroni, ha detto che l’indimenticato Gianni Brera adorerebbe Capuano, per la fase difensiva curata dal tecnico campano. Un elogio trasformatosi in sfottò bonario. Stavolta dovrà ricredersi, chi ha fatto dell’ironia su questa striscia di risultati, perché piegando la Virtus Francavilla nei minuti finali, Tommasini ha posto fine alla pareggite cronica del Taranto – o meglio, zerite, potremmo chiamarla, per via dei tanti incontri terminati a reti bianche. Una vittoria meritata. Che porta la firma dello stesso attaccante emiliano, il quale già nel primo tempo aveva sfiorato il vantaggio. La squadra allenata da Eziolino Capuano si sblocca allo Iacovone e ritrova il successo dopo sei settimane.
Il match Taranto-Virtus Francavilla
Capuano manda in campo Boccadamo, e preferisce Tommasini a Nocciolini in attacco, affidandosi al modulo 3-4-2-1. I rossoblu partono subito in avanti dimostrando di voler fare una gara diversa dalle altre. Ovvero più arrembante. Al terzo minuto, infatti, ci prova Mastromonaco con un destro violento da fuori area. La Virtus risponde al 7’ con De Marino, il cui tiro, dai trenta metri, non impensierisce Vannucchi che para. Ancora dalla distanza è Maiorino al 15’ a provarci, ma la conclusione finisce di poco a lato. Sempre gli ospiti creano un paio di occasioni. Ma alla mezzora si rivede il Taranto: dagli sviluppi di calcio d’angolo, Tommasini si rende protagonista di un gesto tecnico pregevole colpendo il pallone in sforbiciata e costringendo il portiere della Virtus al grande intervento. Succede poco altro.
Nella ripresa la prima occasione per gli ionici la crea colui che sarà il match winner della serata che tira di destro al limite dell’area. Gli ospiti giocano di rimessa e non sono pericolosi mai. A due minuti dal termine, quando sembra che la partita voglia finire a reti bianche, Tommasini si libera della marcatura di Idda e con un diagonale punisce l’incolpevole Avella. Esplode la festa in campo e tra gli spalti – poco meno di mille gli spettatori presenti allo stadio. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro.
Sabato prossimo 25 marzo, il Taranto, che ha allungato a cinque punti la distanza dalla zona playout, ritroverà lo Iacovone ospitando l’Avellino per la 34esima giornata di campionato.
Photogallery by Giuseppe Leva