Le zanzare sono sempre più pericolose: per combatterle entrano in azione i robot
Tra gli effetti del cambiamento climatico c’è anche l’aumento delle malattie portate dagli insetti più fastidiosi del mondo. Ovvero le zanzare. Che possono essere pure assai pericolose, entro e oltre i confini dell’Italia: l’incidenza delle infezioni causate da arbovirus, come Dengue e Chingungunya, è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni. Lo ha denunciato l’Oms. Siamo arrivati al punto che buona parte della popolazione mondiale, circa la metà, è a rischio Dengue. Si parla, per ogni anno, di un numero compreso tra i cento e i 400 milioni di infezioni. Ecco che la scienza studia la strategia dei veicoli robot.
La ricerca condotta a Taiwan
L’obiettivo della nuova tecnologia è scovare ed eliminare i punti più nascosti in cui le zanzare proliferano e si diffondono. Sempre secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, sono circa 390 milioni le persone infettate ogni anno dal virus della febbre dengue nel mondo: il problema non riguarda più solamente i Paesi tropicali e subtropicali. Lo studio proposto porta la firma dei ricercatori del Taiwan National Mosquito-Borne Diseases Control Research Center. Ne sono protagonisti veicoli senza pilota che possono essere utilizzati per identificare ed eliminare le fonti di riproduzione delle zanzare: per le Aedes sono le fognature l’habitat ideale. L’utilizzo dei robot è stato testato in cinque distretti dell’area urbana di Kaohsiung. Come confermato dagli autori dello studio, l’uso diffuso può potenzialmente eliminare alcune delle fonti di riproduzione delle zanzare vettoriali, riducendo in tal modo la prevalenza annuale della febbre dengue nella stessa città.
Il cambiamento climatico c’entra anche con le zanzare
È l’emergenza di cui si dovrebbero occupare tutti i governi prioritariamente. Il cambiamento climatico impatta negativamente sulla convivenza tra la natura e l’essere umano, incide anche sulla circolazione delle zanzare che ogni anno guadagnano 5 chilometri, portando le malattie con loro: la malaria è tra le più pericolose, insieme all’infezione da virus zika, oltre alla stessa dengue. Un recente studio pubblicato su Biology Letters da un gruppo di ricercatori della Georgetown University di Washington rivela l’avanzata nel continente africano delle zanzare Anopheles. Gli spostamenti sono guidati dalle temperature in aumento, per effetto del riscaldamento globale. Così la zanzara tigre asiatica (nota come Aedes albopictus) che si sposta a latitudini più settentrionali. Una specie aggressiva, attiva in ogni momento della giornata. Gli effetti sulla salute non sono affatto trascurabili. Si pensi che le creature più letali del mondo sono proprio le zanzare, le quali, a causa delle malattie trasmesse, uccidono un milione di persone all’anno! Il cambiamento climatico è allora responsabile del numero crescente di focolai. Altri fattori di rischio, riconducibili all’attività umana, sono la deforestazione e l’urbanizzazione. Mentre le zanzare si adattano sempre meglio ai nuovi ambienti procurando guai.