Sport

CJ Taranto, partita pazza al Palafiom: al supplementare la spunta Roseto

Thioune, con la palla, protagonista dell'incontro - foto G. Leva
13 Nov 2023

di Paolo Arrivo

È il bello della pallacanestro. Oppure il peggio, questione di prospettiva: perdere una partita che sembrava già abbondantemente perduta, finire all’overtime dopo un canestro all’ultimo secondo della formazione ospite, è una beffa vera e propria. È quanto successo al Cus Jonico. Che nella serata di ieri, davanti al pubblico amico (eccezionalmente radunato al Palafiom), ha sfiorato la grande impresa. Alla fine però è stata la Liofilchem Roseto a vincere un match capace di elargire emozioni e colpi di scena. Il punteggio finale (74-80), in una partita durata oltre due ore, valevole per la nona giornata di andata del campionato di serie B Nazionale Old Wild West – girone B, dice anche che le difese hanno fatto il loro dovere. Gli errori ai tiri liberi hanno negato agli ionici la grande gioia.

 

Il match Taranto-Roseto

Il Cus parte con Valentini (recuperato), Reggiani, Thioune, Fresno e Ambrosin. Primo canestro di marca ospite. Lo firma Klyuchnyk. Risponde Thioune e Reggiani con una tripla. La partita è equilibrata. Il vantaggio della formazione ospite non supera i quattro punti. Qualche palla persa da ambo i lati, Conte a due minuti dal termine riporta avanti Taranto (14-13). Ma è Roseto poi a prevalere. Pesano, per gli ionici, gli errori dalla lunetta. Il parziale di chiude sul 15-22. Nel secondo, accorcia le distanze Thioune. Gli ospiti si portano sul +10 e oltre. Il primo tempo si chiude sul 42-29 in loro favore.

Al ritorno in campo, non cambia la musica: con tre triple consecutive, messe a segno da Mantzaris, Santiangeli e Durante, Roseto prende il largo. Segue veemente la reazione d’orgoglio del Cus Jonico. Con grande generosità, che è una prerogativa di questo team, gli uomini allenati da Cottignoli dapprima dimezzano lo svantaggio, poi lo azzerano (60-60). L’ultimo minuto è al cardiopalma. Taranto mette il muso avanti, più tre a pochi secondi dal termine; l’errore dalla lunetta di Thioune, che era stato protagonista proprio della grande rimonta (il centro senegalese figura come top scorer della serata con 31 punti), porta Roseto nella condizione di andare a canestro al suono della sirena con una tripla, firmata Durante. Al supplementare prevale l’esperienza e il cinismo di una squadra fortissima. Pure ringalluzzita, in una condizione psicologica migliore.

Grande rammarico per i giocatori sconfitti, e per gli spettatori che avevano fatto del Palafiom una bolgia. La partita non ha di certo annoiato il pubblico. Il Cus Jonico non arresta la striscia negativa, resta in fondo alla classifica, a quota 4, in compagnia della Civitus Allianz Vicenza. Ma avrebbe meritato un punto. Bisognerebbe mettere mano al regolamento, forse: in un incontro come quello vissuto, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. L’auspicio è che la fortuna non volti più le spalle alla formazione ionica. Urge la svolta: domenica prossima, sul campo della OraSì Ravenna, sarà un’altra battaglia da vincere a tutti i costi.

Photogalllery by Giuseppe Leva

Leggi anche
Otium

Serie A, la prima terna arbitrale rosa: una questione di genere e non solo

Un evento storico. Una data spartiacque, il ventotto aprile 2024: in Inter-Torino abbiamo visto all’opera la prima terna arbitrale femminile nel campionato di calcio della massima serie maschile. Tre donne che hanno dato ulteriori spunti di interesse alla gara giocata e vinta a San Siro dalla squadra neo campione d’Italia. Protagoniste, la signora Maria Sole […]

Il CJ Basket Taranto saluta a testa alta la serie B nazionale

Tra le immagini più belle dell’ultima partita di campionato c’è la schiacciata a canestro di Francesco Reggiani. Un gesto spettacolare e insieme emblematico, il punto del 46-37, nel secondo quarto di gara: il cestista del CJ Basket Taranto, sempre tra i migliori, si è fatto interprete dei sentimenti condivisi dalla tifoseria e dalla squadra nell’intera […]

Al cinema, “Back to Black” biopic su Amy Winehouse

“Love is a losing game. One I wished I never played. Oh, what a mess we made”. Sono alcuni versi del brano “Love is a losing game” di Amy Winehouse dall’album “Back to black” del 2006, il suo secondo disco, quello dei record. Un giro di note e parole che rendono bene talento e tormento […]
Hic et Nunc

San Nunzio Sulprizio, patrono degli invalidi e delle vittime del lavoro: le celebrazioni

Dal 2 al 5 maggio si svolgono, al rione Collebasso, i festeggiamenti in onore di San Nunzio Sulprizio, a cura della parrocchia omonima guidata da don Giuseppe Carrieri. Giovedì 2, 14.mo anniversario della dedicazione della chiesa, alle ore 19 si terrà la santa messa con omelia di don Paolo Martucci cui seguirà alle ore 20 […]

Per la festa patronale, mercoledì 1 maggio, il San Cataldo Special Tour

Nella mattinata del primo maggio, nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo, Symbolum ets ed Ethra scrl propongono gratuitamente il “San Cataldo Special Tour”, con un’apertura straordinaria di tutte le chiese della città vecchia.  I visitatori saranno guidati alla scoperta dei luoghi simbolo della cristianità nella città vecchia da archeologi e storici che approfondiranno i temi […]

Ex Ilva: si faranno i forni elettrici
Sul piano si tratta... aspettando i privati

Il confronto tra governo e sindacati a Palazzo Chigi ha delineato una prospettiva del nuovo piano industriale per l’Ex Ilva di Taranto, destinato a completarsi nel 2027. Esso prevede sia la ripresa della produzione nei primi due altoforni, 1 e 2, attualmente fermi e la costruzione di due forni elettrici, nell’ambito dei programmi di transizione […]
Media
01 Mag 2024
newsletter