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Gioiella Prisma Taranto, la legge dei numeri dietro all’esonero di Mastrangelo

La panchina ionica - foto G. Leva
17 Nov 2023

di Paolo Arrivo

Due punti in cinque partite. Mai una vittoria. Un avvio di campionato intollerabile per una squadra di buon livello tecnico, la Gioiella Prisma Taranto, che aveva ambizioni di classifica, alla vigilia della Superlega Credem Banca. Invece si ritrova all’ultimo posto, adesso. Ecco che la società è corsa ai ripari annunciato la fine dell’avventura di Vincenzo Mastrangelo. L’esonero è arrivato dopo l’ultima sconfitta inflitta per 1-3 (20-25, 20-25, 25-20, 14-25) da Perugia tra le mura amiche del PalaMazzola, mercoledì scorso. Lo stupore non è il sentimento dominante tra i supporter ionici. Sebbene infatti fosse stimato, come persona perbene e tecnico preparato, pure premiato, il successore di Vincenzo Di Pinto non aveva mai fatto l’esperienza della massima serie italiana di volley. Che resta il campionato più difficile del mondo.

Dal match col Perugia segnali di crescita

A onor del vero va detto che le speranze di conquistare il successo erano ben poche contro un’autentica corazzata che aveva dominato la regular season lo scorso anno. Nei primi due set gli ionici non hanno demeritato. Perugia, orchestrata dalle mani sapienti di Simone Giannelli, il miglior giocatore e palleggiatore della nazionale italiana all’ultimo campionato mondiale, era meno prevedibile di Taranto. E ha dimostrato più lucidità nei momenti chiave. La Prisma, in alcuni fondamentali, nel muro in particolare, non ha brillato. Ma poi ha avuto tutto un altro piglio nel terzo parziale: sempre avanti nel punteggio, ha condotto i giochi, approfittando anche degli errori commessi dagli ospiti, prima che la qualità dell’avversario prendesse il sopravvento nell’ultima parte di gara – agli ionici non sono bastate le schiacciate di Russell e Gutierrez. Una buona prova, possiamo considerarla. L’insuccesso, però, fa il paio con la prestazione pessima offerta a Monza, e con il percorso generale che è stato infruttuoso. Urge la svolta. Già a partire da domenica prossima diciannove novembre (ore 18), quando la Prisma affronterà il Top Volley Latina in trasferta. La partita può essere considerata già uno scontro diretto contro una formazione che ha 5 punti in graduatoria.

Il dopo Mastrangelo

La squadra, per il momento, è affidata ad Antonello Andriani, l’allenatore in seconda della Gioiella Prisma Taranto. Sarà coadiuvato dall’assistant coach Danilo Paglialunga. Sul post Mastrangelo è intervenuta, nelle scorse ore, Elisabetta Zelatore: “Stiamo valutando alcune figure professionali che possano prendere in mano la squadra nel prossimo futuro, con caratteristiche precise che ricerchiamo in questa fase del nostro campionato”. Il ringraziamento intanto va agli stessi Andriani e Paglialunga per la loro disponibilità. “Siamo certi che sapranno dare continuità al gruppo di lavoro dei nostri atleti per quanto fatto finora, in un’ottica di superamento delle difficoltà incontrate, in attesa di individuare la soluzione migliore tra i profili analizzati”, ha dichiarato la vicepresidente della Gioiella Prisma Taranto.

 

 

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