Rivista

“L’Arengo”, rivista fondata da Paolo De Stefano, dedica un quaderno ai “nostri maestri”

21 Feb 2024

di Silvano Trevisani

Giunti al diciassettesimo numero, i Quaderni de “L’Arengo”, rivista del Centro studi di Italianistica di Taranto, operano una scelta tematica singolare. Abbandonando per una volta lo studio dei grandi autori storicizzati, si è scelto di offrire una possibilità soggettiva ai collaboratori che aderiscono al progetto, lasciando che siano loro a proporre e indicare i nomi da trattare. Il tema “I nostri maestri” lasciava l’assoluta discrezione agli estensori di indicare e trattare il profilo del personaggio che, nella propria vita, formazione e professione, ha avuto un’influenza decisiva.

Il tema dell’ultimo quaderno

La scelta, proposta ai collaboratori ancora una volta da Paolo De Stefano, che è il promotore principale della rivista, nata all’ombra del Liceo classico “Quinto Ennio”, di cui fu a lungo preside, ha aperto la strada a indicazioni personali e assolutamente libere. Che non si sono limitate ai grandi autori o letterati ma che hanno invaso altre discipline, come la medicina, la filosofia, la politica, l’archeologia, la matematica. Lasciati un momento da parte Pascoli, Manzoni, Carducci, Dante, Verga e tutti gli altri, tutti coloro, voglio dire, che nel corso degli anni sono stati al centro dai Quaderni che, con cadenza annuale, hanno offerto un’importante palestra a studiosi e cultori delle lettere, si sono scelti profili prossimi agli autori. A volte universalmente noti, come Mario Sansone, Francesco De Sanctis, Luigi Russo, Marino Moretti, Mario Marti, lo stesso Paolo De Stefano persino Cicerone. Altre volte meno noti o ben noti solo ai loro designatori. Non ci è possibile esaminare singolarmente tutti i contributi, che rappresentano spesso dei “moti d’affetto” veri e propri, altre volte singoli saggi che hanno capacità divulgativa e meritano per questo attenzione. Ma quello che va sottolineata è l’intuizione di cui si è fatto portatore Paolo De Stefano, presidente della rivista che, alla sua ennesima giovinezza, dimostra ancora una volta una carica vitale, che in fondo è appannaggio di chi concepisce la cultura come funzione sociale. Ben diversa dal portato consumistico e occasionale che sembra caratterizzare, da un un po’ di tempo a questa parte, l’attività di operatori e amministratori, molto più protesi al consumo che alla “conservazione”. E invece un’opera di conservazione memoriale è indispensabile a una comunità che voglia ritrovare se stessa e nutrire il futuro.

Anche “L’Arengo”, in questo senso, resta un tassello di quella storia culturale collettiva che Taranto sta progressivamente cancellando. “In questo numero de “L’Arengo” – scrive De Stefano – ho notato una appassionata visione del passato non obliato, che coloro che hanno voluto ricordare il loro Maestro, specialmente in taluni momento difficili della loro esistenza, sono tornati, come per un incanto della memoria, ad esempi significativi del vivere, a quel fiato dello spirito e a quell’essenza della mente che sono l’eterno auxilium che in dies ritorna, sono tornati, ripeto, a quell’immagine lontana e presente di un loro maestro fosse il padre o la madre o altri di diversa qualità professionale”.

I collaboratori

Hanno collaborato a questo numero: Emanuele De Palma, Ruggero Stefanelli, Alberto Altamura, Nicola Baldi, Dario Basile, Vittorio Basile, Giovanni Battafarano, Nicoletta Francesco Berrino, Fernando Calati, Oronzo Casto, Romano Colizzi, Stefania Danese, Paolo De Stefano, Mario Guadagnolo, Egidia La Neve, Titina Laserra, Domenico Lassandro, Mario Lazzarini, Vito Donato Litti, Aldo Luisi, José Minervini, Riccardo Pagano, Giovanni Paradiso, Aldo Perrone, Lucio Pierri, Antonio Resta, Silvano Trevisani, Luigi Vellucci.

Leggi anche
Otium

Il Taranto verso i playoff: ore di attesa spasmodica per il ricorso

Sessantanove punti conquistati sul campo. Il quinto posto in classifica che sta stretto al Taranto, meritevole di stare solamente alle spalle della Juve Stabia. Anche l’ultima partita della stagione regolare ha sancito la superiorità degli uomini allenati da Eziolino Capuano. I quali hanno chiuso la pratica nella prima frazione. Non è stata una partita dominata, […]

Il gemellaggio tra Taranto e Granada, nel segno della pietà popolare

L'intervento dell'arcivescovo Miniero al convegno internazionale di studi, tenutosi a Palazzo di città

Ciclo di conferenze su San Cataldo

Un ciclo di conferenze sul nostro patrono, San Cataldo vescovo, sarà tenuto in questi giorni  dal prof. Antonio Fornaro, storico e ricercatore delle nostre tradizioni. Primo appuntamento, giovedì 2 maggio alle ore 18 nella sede di Puglia Promozione in piazza Castello, in collaborazione con l’associazione culturale “Vito Forleo”, presieduta da Nicola Cardellicchio, in cui egli parlerà […]
Hic et Nunc

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Lunedì 6, la Giornata cataldiana dello sport e messa per la famiglie

Lunedì  6 maggio il programma dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo prevede in mattinata la Giornata cataldiana dello sport, in collaborazione con la Uisp e il Comune e la partecipazione dell’istituto comprensivo Galilei. Gli studenti potranno cimentarsi in varie discipline sportive in piazza Duomo, largo San Gaetano e oratorio San Giuseppe. Nella medesima […]

Festa San Cataldo, gli appuntamenti di domenica 5 maggio

Riportiamo di seguito gli appuntamenti in programma nella domenica 5 maggio per la festa patronale in onore di San Cataldo vescovo. Alle ore 17 da piazza Carmine muoverà il pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi verso la basilica cattedrale percorrendo via D’Aquino, via Margherita, ponte girevole, via Duomo, piazza Duomo. All’arrivo in basilica, alle ore 18, la […]
Media
03 Mag 2024
newsletter