Venerdì 31 al MuDi, una giornata di studi sull’Irresistibile fascino del velo

Venerdì 31 maggio, dalle ore 16:30, al MuDi-Museo diocesano di Taranto, si svolgerà la giornata di studio dedicata al tema: L’irresistibile fascino del velo. Interpretazione e rappresentazione.
Il velo inteso come materia, ma anche con la sua duplice funzione di coprire separando, e di celare attraendo, con il suo simbolismo cangiante con il mutare dei costumi e delle epoche e legato alle interpretazioni attribuite da differenti contesti culturali, sarà al centro della giornata di studi. Partendo dalle molteplici chiavi di lettura, da quella psicanalitica a quella semiologica, laica e cattolica, il velo scorrerà lungo le trattazioni affidate ad esperti nei vari settori, nel campo dell’arte e della mitologia antica, fino a rintracciarne il valore e il senso nell’attualità.
Nel campo dell’arte l’impalpabile leggerezza del velo, la sua trasparenza, hanno da sempre messo alla prova le capacità tecniche ed espressive degli artisti figurativi. Gli scultori, la cui materia (il marmo, la pietra, la terracotta, il metallo) mal si concilia con le caratteristiche proprie del velo, hanno colto sin dall’antichità una vera e propria sfida nella rappresentazione delle figure velate, raggiungendo risultati di straordinaria efficacia, come nel famoso Cristo del Sammartino per la Cappella dei principi de Sangro di San Severo a Napoli. Ma quest’ultimo punto d’arrivo, noto in tutto il mondo, ha avuto l’avvio molti secoli addietro, riportandoci alla civiltà dell’antico Egitto, all’effetto “bagnato” di Fidia per le sculture del Partenone, fino alle terrecotte di Nicolò Dell’Arca del famoso gruppo del Compianto di Cristo, alle sculture del Bernini.
La giornata di studio affronterà il tema del velo anche attraverso la letteratura, specie riguardo ai testi teatrali, e attraverso il cinema, là dove il velo è spesso una maschera dietro la quale i personaggi nascondono verità inconfessate, ma che il più delle volte, ma non sempre, saranno “svelate” dal finale.
Interverranno:
- Giancarlo Magno, psicanalista docente di Psicologia delle religioni: Il velo e i suoi significati simbolici
- Augusto Ressa, architetto: Il velo nell’arte
- Don Francesco Simone, direttore del MuDi: Il velo nell’iconografia e nel simbolismo cristiano
- Stella Falzone, direttrice del MArTa: Capite velato: figure velate nelle collezioni del MArTa
- Paola Nitti, docente di storia della moda e del costume, Accademia di Belle Arti di Bari: Il velo in Occidente nella storia del costume e della moda femminile
- Barbara Gizzi, regista. Massimo Cimaglia, attore: Il teatro e la realtà velata
- Gemma Lanzo, critico cinematografico: Lo smascheramento nella produzione cinematografica
Gli interventi saranno introdotti e moderati da Josè Minervini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per info: museodiocesanotaranto@gmail.com
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

