Oratori estivi

Il Grest a Camerino (Marche), don Marco Gentilucci: “Dopo il sisma, risponde al bisogno di normalità”

I Grest, gli oratori estivi organizzati un po’ in tutta Italia dalle diocesi, sono molto più dei comuni centri estivi. La loro formula è di successo perché punta alla qualità delle relazioni umane

foto Marco Calvarese-Sir
26 Giu 2024

di Elisabetta Gramolini

Ragazzi adolescenti che insegnano ai più piccoli e viceversa, famiglie sollevate dal pensiero di dover trovare un’alternativa alle scuole chiuse, parrocchie aperte ai quartieri per raccogliere esperienze ed emozioni di ogni età. I Grest, gli oratori estivi organizzati un po’ in tutta Italia dalle diocesi, sono molto più dei comuni centri estivi, visti a volte come dei “parcheggi” per i bambini al termine dell’anno scolastico. La loro formula è di successo perché punta alla qualità delle relazioni umane, dando fiducia a ciascuno.In alcune aree del Paese, poi, i Grest assumono ulteriori significati. È il caso della zona di Camerino, in provincia di Macerata, dove nel 2016 il terremoto ha distrutto vite, abbattuto case, danneggiato scuole e chiese. Qui la comunità ha bisogno, forse più che in altre aree, di stare insieme e condividere gli stessi spazi.
A esserne certo è don Marco Gentilucci, che a Camerino è dal 2012 e nel tempo è diventato parroco di sette parrocchie, incluse quelle delle frazioni in campagna. Al Grest, don Marco dedica tre settimane l’anno, preparando e organizzando le attività in anticipo con gli stessi ragazzi. “Quest’anno – dice – sono 140 i bambini per 35 animatori dai 14 anni in su, fra cui anche gli universitari diventati negli anni educatori. Il modello del Grest lo abbiamo appreso nel 2018 grazie a una attività di gemellaggio con Premolo, in provincia di Bergamo”.
Per il sacerdote, la forza del Grest è la capacità aggregativa, di far stare uniti bambini di tutte le età che per settimane condividono tempi, spazi e giochi. “Nel ritrovarsi insieme – osserva – c’è la risposta a una grande necessità: il desiderio di vivere un tempo differente, per respirare un’aria nuova e spezzare il ritmo cadenzato dalla scuola”. Ed è poi l’occasione per dare delle responsabilità agli adolescenti che organizzano e gestiscono le attività. “La valenza è duplice per i bambini e per i giovani che crescono in questo modo insieme. I più grandi nei mesi precedenti progettano e con entusiasmo portano avanti l’animazione. Non è scontato che ragazzi così giovani scelgano di dedicare del tempo ai più piccoli e prendere delle decisioni che orientano”, commenta don Marco.
Ma il Grest è anche un servizio riconosciuto dalle famiglie, vista la quota di partecipazione economica molto contenuta per andare incontro alle esigenze di tutti. A Camerino, in più, i genitori hanno scelto di aiutare la parrocchia contribuendo alla distribuzione dei pasti. “La presenza dei familiari – spiega il parroco – arricchisce e coinvolge tutti, anche le persone anziane che con la loro preghiera vivono l’oratorio”. Pensando ai primi passi il miglioramento è stato costante: “Durante le settimane, c’è un tempo dedicato all’ascolto dei bambini e alla loro visione. Con loro abbiamo voluto dedicare dei momenti alla scoperta del territorio perché, anche se la città è circondata dal verde e dalle colline, alcuni di rado hanno occasioni di vivere la natura. Abbiamo fatto inoltre una visita del museo della carta per conoscere le tradizioni e altre realtà che facciamo fatica a intercettare nella vita quotidiana”.
L’esperienza del terremoto di otto anni fa è ancora viva nella mente delle persone. Il sisma “ha tolto l’identità a molti – testimonia il sacerdote –, insieme agli spazi che vivevamo, ha disperso le persone. Anche la pandemia ci ha allontanato. Per questo, occasioni come il Grest, rispondono al bisogno di normalità per ripartire”. Quest’anno, inoltre, la diocesi ha inaugurato un nuovo centro pastorale e un oratorio dedicati alla memoria di due figure significative per la comunità, entrambi capi scout ed educatori, Maurizio Cavallaro, preside, e Stefania Scuri, morti per malattie improvvise. “Anche l’area giochi – continua don Marco – è dedicata a monsignor Quinto Martella che fino a 93 anni si è speso nell’educazione dei giovani”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Oratori

La conclusione della Settimana dello studente: una festa che profuma di gioia e comunità

Un pomeriggio pieno di luce, di volti sorridenti e di entusiasmo sincero ha segnato, venerdì 24, la conclusione della ‘Settimana dello studente’ alla parrocchia Maria Santissima del Rosario di Talsano. L’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Taranto, coinvolto attivamente nell’organizzazione dei pomeriggi di giochi e festa, ha portato con sé la consueta allegria, quella […]

È Cristian Piscardi il nuovo presidente comitato zonale Anspi

È Cristian Piscardi il nuovo presidente del comitato zonale Anspi Taranto cui aderiscono gli oratori della nostra diocesi, che tanto incidono sul nostro territorio. Piscardi si mette alla guida di ‘una gioiosa famiglia’ al posto di don Ettore Tagliente, che ha ricoperto l’incarico per sedici anni, il quale vi resterà con l’incarico di vice presidente. […]

Martina Franca, la parrocchia Santa Teresa-santuario Madonna della Sanità ha il suo oratorio

A Martina Franca la parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù – santuario Madonna della Sanità ha ufficialmente fondato il suo oratorio, entrando a far parte della rete del comitato zonale Anspi Taranto. “Si tratta di un traguardo che segna l’inizio di un’avventura meravigliosa per le famiglie della nostra comunità dice il parroco don Damiano Nigro […]
Hic et Nunc

Test sul diabete alla Gesù Divin Lavoratore

‘Diabete, no grazie’ è l’iniziativa sanitaria che si terrà domenica 16 novembre alla chiesa di Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, a cura di Lions Club Taranto Poseidon distretto 108AB. La diagnosi precoce e prevenzione si baserà sulla misurazione glicemia (attraverso un test rapido capillare) con consulenza medica a cura della dott.ssa Eleonora Devangelio. Attivo […]

‘Profezie di pace’, mostra alla San Giuseppe Moscati

“Dentro questo mare di odio, di guerre, dolore e paura, serve essere capaci di vedere le realtà belle, di cercare le persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello: sono i risorti di oggi che ti dicono che c’è ancora luce”. Prendendo spunto dalle parole del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei […]

‘La bisaccia di Sant’Egidio’ per i poveri del quartiere Tramontone

Sabato 15 novembre la confraternita di Sant’Egidio attuerà la raccolta alimentare per i bisognosi del quartiere Tramontone al ‘Residence Pezzavilla’ dalle ore 9 alle 15. Questa la presentazione dell’iniziativa di solidarietà da parte del priore del sodalizio, Pino Lippo. Il nostro concittadino fra Egidio, canonizzato da Giovanni Paolo II nel giugno del ’96, per più […]
Media
16 Nov 2025