Archeologia

La Via Appia patrimonio dell’umanità: riconoscimento importante per il Sud

28 Lug 2024

La Via Appia è entrata a far parte del Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Lo ha decretato il Comitato del Patrimonio mondiale riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, che ha valutato e accolto la candidatura della Via Appia, la prima promossa direttamente dal ministero della Cultura italiano. A gennaio 2023 era stato firmato il protocollo d’intesa alle Terme di Diocleziano a Roma per la candidatura della Regina Viarum, avvicinando la strada consolare al riconoscimento come sito Patrimonio dell’umanità. Un riconoscimento importantissimo che premia anche le popolazioni dei territori lungo i quali si sviluppa il suo plurimillenario tragitto e certamente per la regioni meridionali che attraversa.

Fu il poeta romano Stazio a definirla, nel I secolo dopo Cristo: “Regina viarum”, ovvero regina delle vie consolari con le quali Roma si collegava al “mondo del tempo” che corrispondeva grosso modo al suo impero. Ma molte sono le definizioni attribuite all’itinerario di oltre mille chilometri, che congiungeva Roma a Brindisi, passando per Taranto: “insignis”, “nobilis”, “celeberrima”. Un flusso ininterrotto di persone, merci, idee, civiltà, ha percorso nei secoli l’Appia, che è stata scenario e passaggio di eventi storici fondamentali. Ricordiamo tra questi la ribellione dei gladiatori guidati da Spartaco, che vennero catturati e crocifissi lungo la via fino a Capua; i pellegrinaggi diretti in Terra Santa e il passaggio degli eserciti dei Crociati e così via. Ma la via Appia fu importante anche per l’espansione del cristianesimo e poi per i grandi pellegrinaggi verso Roma, sollecitati dagli eventi giubilari. Anche per questo sono coinvolti nel progetto, oltre al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e le istituzioni coordinate dal ministero della Cultura, anche la Pontificia commissione di archeologia sacra.

L’iscrizione alla lista del Patrimonio mondiale ha alle spalle un intenso lavoro che ha visto la partecipazione delle Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, 13 Province e Città metropolitane, 73 Comuni, 14 Parchi e 25 poli universitari italiane e straniere. Con l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale, la Via Appia diviene il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Unesco. Grande la soddisfazione del ministero della Cultura, che ha promosso l’iter predisponendo tutta la documentazione necessaria. “Una straordinaria opera ingegneristica – l’ha definita, con soddisfazione il ministro Sangiuliano – che nei secoli è stata essenziale per gli scambi commerciali, sociali e culturali con il Mediterraneo e l’Oriente”.

I lavori per la costruzione dell’Appia iniziarono nel 312 a.C. per volere del censore Appio Claudio Cieco e divenne presto una delle principali grandi strade di comunicazione costruite dai Romani. Collegava Roma a Capua e poi a Benevento, Venosa, Taranto e Brindisi. La Via Appia è considerata un capolavoro di tecniche ingegneristiche e modello del sistema viario dell’Impero. Numerosi archeologi si sono occupati del suo tragitto e, per quanto riguarda il nostro territorio, ha lungo lavorato e pubblicato importanti lavori Arcangelo Fornaro, docente di archeologia all’Università di Bari.

Per celebrare questo importante traguardo, mercoledì 31 luglio si terrà a Roma una manifestazione alla presenza del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, e di tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte in questo percorso. Ora il ministero è impegnato alle candidature “per le ville-fattorie del Chianti” e “per la cucina italiana”, ricorda il ministro.

 

 

 

 

 

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Otium

Il Taranto ingrana la quarta: vittoria sul Bitonto e ritorno in vetta

Una gran prestazione. Un successo che rilancia le ambizioni degli ionici nel campionato di Eccellenza pugliese: il 2-0 sul Bitonto è stato motivo di soddisfazione per i tifosi accorsi ieri pomeriggio allo stadio Italia di Massafra, a margine di una settimana complicata, per le vicende legate alla Coppa Italia. Una vittoria convincente. Per il temperamento, […]

Mondiali volley, l’Italia in crescendo vuole l’oro

Mai dare niente per scontato. Nella vita come sul rettangolo di gioco: se i campioni della nazionale maschile di pallavolo sono stati capaci di perdere ai Mondiali con il Belgio, complicandosi inaspettatamente il percorso di qualificazione agli ottavi, trovando poi il pronto riscatto contro l’Ucraina, significa che nessuna squadra e nessun atleta sono invincibili (si […]

Debutto del coro ‘Pietre vive’ a Talsano

A Talsano, in apertura dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario, a cura della omonima parrocchia domenica 28 alle ore 20 si terrà il concerto del coro parrocchiale ‘Pietre vive’. Questo, come riferisce il parroco don Armando Imperato, “per costruire ponti di pace dal nostro cuore al mondo intero”. Ne fanno parte i […]
Hic et Nunc

Le nuove nomine dell'arcivescovo per gli uffici di curia

L’arcivescovo mons. Ciro Miniero, dopo quelle dei vicari episcopali, ha comunicato le nuove nomine. Sono stati nominati direttori: direttore Ufficio amministrativo, don Giovanni Nigro; direttore Ufficio della pastorale dei migranti, don Pino Calamo; direttore Ufficio pastorale vocazionale e pastorale giovanile, don Francesco Mànisi; direttore Ufficio pastorale della cultura, don Francesco Simone. Sono stati nominati delegati: […]

Appuntamenti francescani a Lizzano

Due appuntamenti per la festa di San Francesco a Lizzano a cura della parrocchia di San Pasquale Baylon e dell’associazione ‘Pietre vive’. ‘Laudato Si’ ’è il titolo della veglia di preghiera-concerto che si terrà venerdì 3 ottobre, alle ore 20.30, nel chiostro del convento di San Pasquale Baylon, con Michele Mancone (pianoforte e voce) e […]

Progetto ‘SEVeso’ e percorso ‘Dialoghi in circolo’: incontro alla Gesù Divin Lavoratore

Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) organizza un incontro pubblico per venerdì 3 ottobre alle ore 18 alla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore (quartiere Tamburi) per presentare il progetto di ricerca ‘SEVeso’ e il percorso partecipato ‘Dialoghi in circolo’. Il primo è un progetto di ricerca nazionale che studia i diritti delle comunità colpite da […]
Media
02 Ott 2025