Gaza sotto assedio

Striscia di Gaza, Khodr (Unicef): “Gli ordini di evacuazione improvvisi sono molto preoccupanti”

foto Ansa-Sir
11 Ott 2024

di Gigliola Alfaro

“Gli ordini di evacuazione improvvisi nel nord di Gaza e nei Governatorati di Gaza sono profondamente preoccupanti e ancora una volta costringono decine di migliaia di civili vulnerabili a mettersi in strada. Alle famiglie, compresi i bambini, è stato ordinato di spostarsi a sud, in un’area già fortemente sovraffollata, inquinata, insicura e priva di beni di prima necessità per la sopravvivenza”: lo dichiara la direttrice regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, Adele Khodr.
“Le evacuazioni, anche di neonati prematuri che lottano per la sopravvivenza nelle incubatrici e di bambini ricoverati in unità di terapia intensiva, insieme alle continue restrizioni all’accesso degli aiuti al nord e ai bombardamenti incessanti, hanno conseguenze devastanti e inconcepibili, che abbiamo visto ripetutamente. I bambini sono condannati, ancora una volta, a sofferenze, orrori e morte inimmaginabili. Tre grandi ospedali, tra cui Kamal Adwan, l’unico ospedale con un’unità pediatrica nel nord, sono interessati da questi ordini. La sopravvivenza di pazienti gravemente malati, tra cui 18 bambini secondo il ministero della Sanità palestinese, è messa a rischio”, denuncia Khodr.
“Con l’intensificarsi delle operazioni militari nel nord di Gaza, i bambini sono esposti a gravi rischi di essere uccisi, mutilati, detenuti o separati dai genitori e da chi si prende cura di loro in mezzo al pericolo e al caos costanti. La situazione è particolarmente grave per i bambini con disabilità, condizioni mediche o altre vulnerabilità, il che li espone a un rischio ancora maggiore e rende il trasferimento non solo più difficile, ma anche pericoloso per la loro vita, soprattutto in presenza di pochi, se non nulli, luoghi sicuri dove andare. La vita dei bambini è ulteriormente minacciata dal fatto che da settimane non è consentito l’ingresso a nord di Gaza dei rifornimenti di base, compresi il carburante e i beni commerciali per rifornire negozi e mercati”, osserva la direttrice regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, che sottolinea: “Questa è la quarta volta in un anno che alle famiglie di Jabalia è stato ordinato di lasciare le loro case. Molti sono tornati dopo ogni spostamento, incapaci di trovare sicurezza altrove. Essere costretti a fuggire più volte in mezzo a ricorrenti operazioni militari, senza che se ne intraveda la fine, priva i bambini della poca sicurezza e stabilità rimasta loro. Questi bambini rischiano di subire profonde conseguenze per tutta la vita sul loro benessere fisico e psicologico”.
L’Unicef e le altre agenzie umanitarie “stanno facendo tutto il possibile per arginare le sofferenze, ma stiamo lottando contro sfide senza fine, una spirale di morte, sfollamento e disperazione. Ora più che mai, imploro le parti in conflitto di concordare un cessate il fuoco immediato per evitare ulteriori sofferenze e salvare le vite dei bambini. Senza di esso, non è in gioco solo la loro sopravvivenza, ma anche i resti della nostra stessa umanità”, conclude Khodr.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Concerto gospel spostato in San Cataldo per incerte condizioni meteo

A causa delle incerte condizioni meteo la confraternita dell’Addolorata informa che il concerto gospel del gruppo ‘Wake Up Gospel Project’ previsto sulla scalinata della chiesa di San Domenico si terrà sempre stasera, martedì 16 dicembre, nella basilica cattedrale di San Cataldo, alle ore 19. Durante il concerto saranno proposte anche le riflessioni sulla Novena di […]

Giubileo dei detenuti: Leone XIV rilancia l’appello per l’amnistia

“Confido che in molti Paesi si dia seguito” all’auspicio di amnistie e condoni. Papa Leone XIV rilancia con forza, nella messa per il Giubileo dei detenuti celebrata domenica in San Pietro, il desiderio espresso da papa Francesco nella bolla Spes non confundit di concedere “forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare […]

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025