Superlega, Cisterna passa al PalaMazzola. Ma la sconfitta è agrodolce per la Gioiella

Scacciare un incubo. Risalire in fretta la classifica, l’ultima posizione alla quale ci avevano condannati, due settimane fa, i campioni d’Italia di Perugia: era questo l’obiettivo della Gioiella Prisma Taranto alla vigilia del match contro il Cisterna Volley, valevole per l’ottava giornata di ritorno della Superlega Credem Banca. La gara si preannunciava complicata, per il buon momento di forma attraversato dall’avversario. E Cisterna si è confermato squadra ostica. Tanto che gli ionici hanno dovuto soccombere per 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15). Tuttavia, essendo riusciti a portare il match al tie break, hanno conquistato un punto utile a lasciare l’ultima piazza – complice la caduta della Mint Vero Volley Monza a Verona. Resta il rammarico per l’andamento del secondo e del terzo parziale. Oltre alla conclusione dell’incontro. Dall’altro lato vanno riconosciuti i meriti dei padroni di casa che, apparsi demoralizzati nel quarto set, sotto nel punteggio, sono riusciti a rimontare prolungando una battaglia durata quasi due ore e mezza.
Cosa è mancato contro Cisterna
Tim Held ha espresso il proprio rammarico proprio per l’andamento del secondo e del terzo set, particolarmente: “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23: mancava davvero poco”. “Ci tenevamo a vincere questa partita – ha aggiunto lo schiacciatore della Gioiella – ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione”.
Occorre ripartire da quanto si è fatto di buono per affrontare al meglio le ultime tre partite della regular season. Lo ha detto lo stesso Tim Held riconoscendo che serve più aggressività e maggiore consapevolezza. La Prisma era stata pressoché perfetta nel primo set, condotto interamente, quando aveva approfittato dell’elevata fallosità in battuta di Cisterna.
Il campionato
Domenica prossima 16 febbraio la Gioiella sarà impegnata in casa della Lube Civitanova, che ha perso per 3-1 in casa di Modena: la voglia di riscatto accrescerà le quotazioni della terza forza della Superlega. La formazione di coach Boninfante ha l’obbligo di crederci ugualmente. Tanto più che, nel girone d’andata, fu proprio Taranto a imporsi al tie break, in rimonta. A riprova del valore di una realtà meritevole di restare nel massimo campionato nazionale di pallavolo.
La strada resta in salita. Il punto di vantaggio su Monza non può far dormire sonni tranquilli alla Prisma: il fanalino di coda del torneo è tutt’altro che una squadra scarsa, incapace di fare punti negli ultimi incontri. A dire il vero, non esistono squadre materasso in Superlega. Lo dimostra anche la risalita del Grottazzolina. Un contributo importante, ai fini della salvezza, potrebbe arrivare dal pubblico del PalaMazzola, che ritroverà la Gioiella domenica due marzo nell’ultima sfida contro Verona.
Taranto-Cisterna nel racconto fotografico di Giuseppe Leva
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