Gaza, card. Parolin: “Nessuna deportazione, nessuna deportazione” per i palestinesi

“La popolazione palestinese deve rimanere nella sua terra”: lo ha dichiarato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine dei colloqui per il 96° anniversario dei Patti lateranensi e il 41° anniversario dell’Accordo di modificazione del Concordato. “Nessuna deportazione, nessuna deportazione”, ha ribadito con fermezza, commentando le ipotesi avanzate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul futuro della Striscia di Gaza. “Anche perché qualcuno ha sottolineato, anche da parte italiana, che questo creerebbe una crisi dell’immigrazione. Ovviamente spostare due milioni di persone da lì non ha senso”. Il porporato ha poi ricordato che “i Paesi vicini non sono assolutamente disponibili ad accoglierli. Abbiamo sentito anche il re di Giordania che è stato a Washington e che ha detto chiaramente di no”.
Parolin ha ribadito la posizione della Santa Sede sulla necessità di una soluzione basata sulla coesistenza di due Stati: “Bisogna trovare una soluzione e la soluzione secondo noi è quella dei due Stati. Speriamo, perché questo significa dare speranza anche alla popolazione”.
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