Campionati del Mediterraneo, un test affascinante dal triathlon

“Il conto alla rovescia verso i Giochi del Mediterraneo 2026, al quale il Governo sta dando tutto il suo sostegno, è già iniziato. E una tappa importante di questo percorso che ci porterà al grande appuntamento, non solo sportivo, sarà rappresentata dai Campionati del Mediterraneo, con i quali il triathlon diventerà protagonista a Taranto il 28 e 29 giugno”. Così Andrea Abodi preannunciava il prossimo grande evento che raggiungerà la città dei due mari. Dal ministro per lo Sport e i Giovani, i Campionati del Mediterraneo vengono definiti un test affascinante, da tenersi negli stessi luoghi che saranno protagonisti ancor di più il prossimo anno. A organizzarli, la Federazione Italiana Triathlon (FITri) con il supporto della Mediterranean Triathlon Federation e di World Triathlon.
Dai Campionati del Mediterraneo una conferma per la Puglia
Parliamo di una disciplina che appassiona e diverte i praticanti. Quegli atleti che amano fare più sport contemporaneamente: il triathlon mette a dura prova la mente e il fisico, nella corsa contro il tempo. La manifestazione che andrà in scena nel capoluogo ionico prevede due gare, maschile e femminile, su distanza sprint lungo i percorsi previsti per i Giochi: Mar Piccolo, Castello Aragonese, Ponte di San Francesco di Paola, museo MArTA, via Cesare Battisti, Arsenale Militare Marittimo, lungomare Vittorio Emanuele III. Le squadre nazionali partecipanti giungeranno dai Paesi dei tre continenti che si affacciano sul Mediterraneo. I Campionati del Mediterraneo accendono i riflettori su tutta la regione. Perché, come ha sottolineato il presidente regionale FITri Antonio Tondi, la Puglia è ormai divenuta una delle massime espressioni del triathlon italiano. Grazie alla prova mondiale di Para Series e al Campionato Italiano di Aquathlon, oltre all’evento del 28 e 29 giugno prossimi.
Un banco di prova
I Campionati del Mediterraneo saranno un momento probante sul piano agonistico e non soltanto. Lo sono dal punto di vista logistico e organizzativo, e naturalmente da quello turistico. L’obiettivo è destagionalizzare l’offerta legata all’appuntamento clou dell’anno prossimo. Ben vengano, allora, gli eventi propedeutici, collaterali ai Giochi. E durante le prove generali è lecito anche commettere qualche errore. Al netto dei ritardi accumulati, ai quali porre rimedio, tutto dovrà essere a puntino per quello che dal 21 agosto al 3 settembre 2026 chiamerà a raccolta 4500 atleti provenienti da 26 Paesi. Tra le discipline sportive protagoniste ci sarà proprio il triathlon. I grandi numeri, in termini di presenze che si stimano, sono motivati dalla posizione strategica di Taranto, cuore pulsante del Mare nostrum. Ma non dimentichiamo che oltre al capoluogo ionico saranno interessante anche le province di Lecce e Brindisi. Per queste ragioni, il primo test event dei Giochi del Mediterraneo 2026 si carica di significato facendo assaporare alla comunità il respiro della grande competizione.
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