Celebrazioni per San Nunzio Sulprizio, patrono degli invalidi e delle vittime del lavoro
Iniziano oggi, venerdì 2 maggio, i festeggiamenti in onore di San Nunzio Sulprizio, a cura della omonima parrocchia in zona Collebasso (parroco, don Giuseppe Carrieri).
Nunzio Sulprizio, ricordiamo, fu un giovane operaio abruzzese deceduto a Napoli nel 1836 a soli 19 anni per un tumore osseo, provocato con ogni probabilità dalle terribili condizioni di lavoro alle quali lo sottopose lo zio nella sua officina di fabbro. Appena la notizia della sua morte si diffuse i bambini gridarono: “È morto ‘o cioncariello sante!” e tutti si riversarono al Maschio Angioino per vedere l’ultima volta “‘o santariello nuoste”. Fu beatificato da Paolo VI il primo dicembre 1963 e canonizzato il 14 ottobre 2018 da papa Francesco durante il sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Le sue spoglie riposano a Napoli nella chiesa di San Domenico Soriano: è il patrono degli invalidi e delle vittime del lavoro: un personaggio più che d’attualità per il nostro territorio.
Il programma:
Venerdì 2: dalle ore 16.30 alle 18.30, nel 15.mo anniversario della dedicazione della chiesa, alle ore 19 il vescovo di Gravina-Altamura-Acquaviva delle Fonti, mons. Giuseppe Russo, presiederà la santa messa.
Sabato 3, pellegrinaggio parrocchiale a Napoli e Pompei.
Domenica 4: ore 11.30, santa messa presieduta da mons. Giovanni Ancona; alle ore 20.15, la compagnia Kissa presenterà la commedia brillante ‘Villa Ginevra’.
Lunedì 5, alle ore 18.30, santa messa solenne in onore del santo; a seguire, la processione per le vie del quartiere accompagnata dalla banda musicale ‘Città di Crispiano’ diretta dal m° Francesco Bolognino; al rientro, spettacolo di fuochi d’artificio della ditta ‘Il Pirotecnico’ di Taranto.
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO





