Sabato 10, al mattino, la commemorazione dell’Invenctio Corporis Sancti Cataldi

Sabato 10 maggio, alle ore 11, si terrà la commemorazione dell’‘Invenctio Corporis Sancti Cataldi’, con l’ostensione nel cappellone della Crocetta di San Cataldo.
Questo il programma:
Alle ore 10.15 nel salone dell’arcivescovado si terrà un sorteggio tra le imprese edili partecipanti di quelle che avranno l’onore di portare la Crocetta aurea, le candele e l’incenso con la processione solenne verso il battistero. Furono i muratori, infatti, durante i lavori della ricostruzione della cattedrale, quel 10 maggio del 1071, che picconando nelle adiacenze dell’attuale battistero s’imbatterono in un sepolcro candido che emanava profumo al cui interno c’erano i resti mortali di un vescovo avvolti in una stoffa rossa. Su di essi la Crocetta aurea con su scritto Cataldus, che permise l’autentica attribuzione delle reliquie al nostro santo patrono.
Dall’episcopio muoverà il corteo della confraternita, delle imprese e dei fedeli verso il Duomo. Davanti al battistero mons. Emanuele Ferro, parroco della cattedrale e presidente del comitato festeggiamenti, presiederà la liturgia della Parola. Dopo l’allocuzione il celebrante entrerà nel battistero per l’offerta dell’incenso e l’accensione dei ceri innanzi al Locus invenctio corporis Sancti Cataldi e presenterà al popolo di Dio la Crocetta aurea. Dopo averla riposta nella stauroteca sarà portata solennemente nel cappellone di San Cataldo dove sarà esposta alla venerazione insieme alle altre insigni reliquie.
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