Diocesi

Un popolo in festa per Santa Rita

foto G. Leva
19 Mag 2025

di Angelo Diofano
“La pace sia con tutti voi”: con la frase tratta dal discorso del pontificato di Leone XIV, rivolto al popolo di Dio appena dopo la sua elezione, mons. Gino Romanazzi ha dedicato i solenni festeggiamenti in onore di Santa Rita, titolare della parrocchia da lui guidata.
“Queste furono anche le parole – commenta don Gino – pronunciate da Gesù ai suoi apostoli subito dopo la resurrezione, invitandoli a far esperienza di pace attraverso la sua persona. E questo il Signore continua a fare con noi con la sua presenza in ogni circostanza della nostra vita, nel nostro territorio, nella nostra città, nel nostro Paese, nella nostra Chiesa. In questo Giubileo tutti noi possiamo essere pellegrini di Speranza e annunciatori di una novità assoluta, cioè del Signore che fa diventare tutto nuovo, donandoci il miracolo dell’unità e della nostra comunione”.
“Prendiamo esempio da Santa Rita – aggiunge – che aveva ben chiaro cosa significava per la sua vita Gesù morto e risorto, fonte di speranza perché scopo della sua vita, tanto che, contemplando continuamente Lui, immedesimandosi con la Passione di Cristo, una spina della corona di Cristo miracolosamente le trafisse la fronte”.
“Mi colpisce inoltre il fatto – sottolinea – che papa Leone XIV sia agostiniano proprio come lo fu santa Rita, quest’ultima canonizzata proprio dal suo ideale predecessore, Leone XIII, cui, ricordiamo, si deve l’enciclica Rerum Novarum, che segnò una grande novità per i suoi tempi. Mediteremo tutto questo in occasione delle celebrazioni in onore della nostra Santa che si svolgeranno durante il triduo 19-20-21 alle ore 19”.
I festeggiamenti culmineranno giovedì 22 maggio, solennità di Sana Rita, con le sante messe che si terranno alle ore 7, alle ore 10 e alle ore 11.30, a seguire ci sarà la supplica. Saranno disponibili i sacerdoti per le confessioni.
Alle ore 18 in piazza Santa Rita, ci sarà la solenne celebrazione eucaristica che per la prima volta verrà presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero. Al termine, con la partecipazione della confraternita di Santa Rita in abito di rito, si snoderà la processione per via Ancona, viale Trentino, via Lago di Molveno, via Dalmazia, viale Magna Grecia (con momento di preghiera per gli ammalati davanti alla clinica Santa Rita), via Calamandrei, via Galera Montefusco, via Lago D’Arvo, via Atenisio, angolo via Galilei e rientro in piazza Santa Rita, dove avrà luogo la benedizione delle rose. Presterà servizio la banda musicale “Associazione musicale – Banda municipale Città di Crispiano”.
Sabato 24, infine, appuntamento alle ore 20 con la festa in piazza Santa Rita, con canti, balli e ‘l’autopranzo’ per tutti, cioè la possibilità, nell’apposito spazio accessoriato da centinaia di tavolini e sedie, di condividere, nel segno dell’amicizia, le prelibatezze che ognuno vorrà portare da casa. Allieterà la serata il complesso musicale ‘Sgobjo trio pop rock’. Sarà un  avvenimento: “ Il popolo in festa: è missione”  l’esperienza della gioia di stare con Gesù vivo e presente.
Il popolo dei volontari “Quelli del 22 maggio” (questa la scritta sulle magliette che indossano) sarà il protagonista della festa che, accogliendo tutti, testimonierà e annuncerà, a quanti parteciperanno ai festeggiamenti, la bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo.
A coronamento, le luminarie e  il parco giochi.

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