Comunità neocatecumenali: le missioni in piazza
A distanza di due settimane dalla missione in piazza Carmine, nel borgo della città, le comunità neocatecumenali di Taranto, Statte e Sava hanno stazionato, nel tardo pomeriggio di domenica 1 giugno, nei giardini Curci del rione Tamburi per testimoniare la gioia che viene dall’incontro con Cristo risorto.
Accompagnate da padre Angelo Bistoni, viceparroco di Gesù Divin Lavoratore, famiglie con tanti bambini hanno cantato e danzato sulle note dei salmi per richiamare il quartiere ad accogliere la luce del Vangelo.
Alcuni fratelli hanno condiviso, brevemente, accadimenti della loro vita, illuminati dalla azione salvifica del Signore. Circostanze comuni a tante vite. Un rapporto interrotto per oltre venti anni con il padre e poi recuperato attraverso il gesto di un perdono, la morte del coniuge e la quotidiana Provvidenza sperimentata in famiglia, il dolore di una madre per un figlio in carcere lenito dal graduale riavvicinamento del ragazzo a Gesù o il decorso di una malattia grave vissuto in serenità, con il sostegno della preghiera e dell’eucarestia.
D’impatto, poi, il racconto di un fratello vittima domenica scorsa di un investimento, con un volo di tre metri. Non ha riportato nessuna frattura, solo contusioni. Attribuendo il lieto fine alla presenza con sé della teca con Gesù eucarestia che stava portando ad un malato.
Centro dell’incontro, la proclamazione del Vangelo di Giovanni sul dono dello Spirito Santo di Gesù risorto ai discepoli, seguito da una catechesi.
Dal 2013, nel tempo pasquale, il cammino neocatecumenale organizza la missione nelle piazze. Una evangelizzazione semplice basata sull’annuncio della resurrezione alle persone che si trovano a frequentare la piazza, invitandole all’ascolto del Vangelo.
Di prassi la piazza è usata per la rivendicazione di valori politici, economici e sociali, in queste occasioni per una parola di speranza ad una generazione che non conosce Dio.
I fratelli del cammino che hanno animato la missione hanno recepito il monito dell’apostolo Paolo a Timoteo: “Annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno”.
Se poi si ragiona in ottica di risultati, in una fase storica dove big data e algoritmi orientano qualsiasi decisione aziendale, consolano le parole del Vangelo di Marco dove Gesù ricorda che “il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa”.
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