La Madonna di Loreto al Sacro Cuore: un mare di fede e bellezza

È stata una vera e propria marea di persone, di fede e di emozione quella che ha avvolto la parrocchia del Sacro Cuore a Taranto in occasione della sosta della statua pellegrina della Madonna di Loreto, dal 23 maggio al primo giugno. Un evento straordinario che ha riempito non solo il quartiere Tre Carrare-Battisti, ma l’intera città, attirando fedeli, sacerdoti, religiose, famiglie e giovani in un pellegrinaggio continuo di preghiera e gratitudine. L’arrivo della Vergine lauretana è stato accolto da una folla immensa. La statua, portata in processione tra canti mariani, ha fatto il suo ingresso nella chiesa parrocchiale tra tanta commozione. Ad accoglierla, il parroco don Francesco Venuto, visibilmente emozionato: “Maria viene a visitarci come fece con Elisabetta – ha detto – Non si stanca mai di venire incontro ai suoi figli, specialmente a quelli che portano nel cuore pesi, fatiche, domande e speranze. Oggi Taranto è davvero casa di Maria”.
In questi dieci giorni, si sono susseguiti eventi di grande intensità spirituale: veglie mariane, momenti di preghiera silenziosa e canti che hanno toccato l’anima. Ogni sera la chiesa era gremita, trasformando la chiesa in un ‘santuario a cielo aperto’.
A rendere ancora più significativa la visita, la partecipazione di numerosi vescovi che hanno presieduto le celebrazioni, tra cui l’arcivescovo emerito di Loreto mons. Giovanni Tonucci, l’arcivescovo di Taranto mons. Ciro Miniero.
Le liturgie sono state curate con grande attenzione e bellezza, un’esperienza di autentico cielo in terra.
Don Francesco, ogni sera, ha rivolto parole semplici e profonde ai fedeli: “Maria è venuta a stare con noi. E noi, da oggi, non possiamo essere più gli stessi. Ha bussato alle porte del nostro cuore, come Madre. Ci ha ricordato che siamo figli, amati e attesi”.
E ancora: “Ringrazio ciascuno di voi per la fede che avete mostrato. In questi giorni la nostra parrocchia è stata un piccolo Loreto: un luogo dove il cielo ha toccato la terra”.
Un momento toccante è stato dedicato anche alle mamme che non ci sono più, con una celebrazione speciale che ha commosso tutti: “Maria conosce il dolore di ogni figlio. E accoglie nel suo cuore di madre tutte le nostre madri che ora vivono nella luce del Cielo”.
La peregrinatio si è conclusa domenica primo giugno con una solenne celebrazione eucaristica.
Molti fedeli hanno espresso il desiderio che questa visita non resti solo un bel ricordo, ma diventi seme di un rinnovamento spirituale per tutta la comunità.
Come ha detto don Francesco nell’omelia conclusiva: “La Madonna riparte, ma non ci lascia. Rimane con noi nel silenzio dell’Eucaristia, nello sguardo dei poveri, nella preghiera delle nostre famiglie. Sta a noi continuare a camminare con Lei”.
La visita della Madonna di Loreto ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti. Un dono di grazia che Taranto non dimenticherà.
Le foto sono di fp Occhinegro
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

