Piero Bitetti eletto sindaco “Renderemo Taranto migliore”

Taranto ha scelto Piero Bitetti. Seguendo il trend delle grandi città, anche Taranto promuove il centrosinistra, mantenendo, nel nostro caso, l’orientamento che la caratterizza da vent’anni. Voltando decisamente pagina anche dal capitolo Melucci che, dopo lo scioglimento del consiglio, aveva cercato di lasciare un’impronta nelle liste di Francesco Tacente. Qui, infatti, avevano trovato posto molti suoi fedelissimi che, per altro, non sono stati premiati dagli elettori, con l’unica eccezione di Gianni Azzaro.
Una campagna elettorale breve ma resa molto aspra, soprattutto dopo il primo turno, ha mantenuto, quindi, le previsioni della vigilia, che vedevano favorito Bitetti, anche dopo che la coalizione di Tacente si era apparentata ufficialmente con il centrodestra. E ieri sera una folla festante e molto nutrita ha festeggiato il neoeletto, al quale hanno portato il saluto il presidente della Regione Michele Emiliano e numerosi esponenti e sindaci di centrosinistra. Cori da stadio e slogan improvvisati su motivi popolari hanno accolto il sindaco neoeletto che ha dovuto far fronte, oltre che alla folla, anche a una marea di giornalisti, che non hanno mancato di interrogarlo proprio sui toni della competizione.
A Tacente e ai suoi Bitetti ha lanciato segnali di rasserenamento e di distensione: “A Tacente dico che la campagna elettorale è alle spalle e che nei ruoli che il suo elettorato gli ha riconosciuto, nel massimo rispetto della democrazia, proviamo a lavorare all’unisono per il benessere della nostra terra”.
“Nella campagna elettorale abbiamo ascoltato tante persone che esprimevano un bisogno comune che è quello di migliorare la qualità della vita di questa città. E in questa direzione vogliamo andare occupandoci di tutti, senza lasciare nessuno indietro, nei ruoli che la democrazia ci ha assegnato. Nel rispetto delle sensibilità di ciascuno noi proveremo a incidere, e ce la faremo perché abbiamo una squadra pronta ad amministrare. Non ho fatto promesse nella campagna elettorale ma ora prometto questo: miglioreremo il futuro di questa città, per darle ciò che merita. Ci aspettano problemi e decisioni particolarmente importanti, che sapremo affrontare”.
Nelle dichiarazioni rese, pure in condizioni rese surreali dalla concitazione, non ha mancato di ricordare alcuni dei punti suoi quali ha basato il suo programma, a partire dalla revisione dell’organizzazione della macchina amministrativa, della revisione del Piano Urbanistico generale, della task force per il lavoro, il tavolo permanente per l’ambiente e quello per il terzo settore. E poi i problemi dei disabili e dei carcerati.
In Bitetti l’elettorato ha visto soprattutto l’esperienza politica di lungo corso, che era mancanza di certo nel suo predecessore, che proprio nel confronto politico ha mostrato il lato più debole. E bisogna anche sottolineare che questa volta il calo della partecipazione è stato minore rispetto ai precedenti ballottaggi, in parte anche grazie al contestuale voto per i referendum.
Cinquantadue anni, due figli, è stato un netto oppositore di Melucci, che lo aveva anche privato dell’incarico di presidente del consiglio comunale.
Grazie all’affermazione di Bitetti, il nuovo consiglio comunale dovrebbe vedere l’attribuzione di 20 seggi alla maggioranza e dodici all’opposizione, che comprende tutti i candidati sindaci non eletti come tali ma il cui schieramento ha raggiunto il quorum, compreso quello di Annagrazia Angolano del Movimento 5Stelle, che ha sostenuto Bitetti senza l’apparentamento e rimanendo all’opposizione.
Così verrebbero attribuiti i seggi.
MAGGIORANZA
Pd: Mattia Giorno, Enzo Di Gregorio, Lucio Lonoce, Luana Riso, Alexia Serio, Stefano Panzano, Virginia Galendro, Malilena Devito. Partito liberaldemocratico: Antonio Quazzico, Alleanza Verdi Sinistra: Antonio Lenti, Con Bitetti: Vittorio Mele, Daniela Galiano, Massimo Vozza, Patrizia Mignolo, Per Bitetti sindaco: Francesco Cosa e Giovanni Tartaglia, Unire Taranto: Sabrina Lincesso, Patrizia Boccuni; Dc: Nicola Catania, Demos: Giovanni Liviano.
OPPOSIZIONE
Prima Taranto: Adriano Tribbia; Patto Popolare: Massimiliano Stellato; Unione di centro: Emiliano Messina; Tacente sindaco: Gianni Azzaro; Fortemente liberi: Salvatore Brisci; FI: Massimiliano Di Cuia; FdI: Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano.
Candidati sindaco: Francesco Tacente, Luca Lazzaro, Mirko Di Bello e Annagrazia Angolano.
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