Soggiorno in diocesi dei piccoli ucraini:
dopo i batticuori iniziali, alla fine tanta gioia

Accogliere a San Marzano un gruppo di 14 bambini ucraini più due accompagnatrici è stata una vera maratona di solidarietà. Quando abbiamo iniziato a muovere i primi passi, sembrava come se tutto ciò fosse del tutto irraggiungibile. Lungo il percorso non sono mancate le difficoltà ed i momenti di scoramento, soprattutto quando i risultati della ricerca di contributi non arrivavano, poiché dopo la prima mail inviata alla città di Berestin, nella quale riferivamo che il viaggio era a loro carico, gli amministratori mi rispondevano che le famiglie non ne avevano la possibilità. Puntualmente il parroco don Cosimo Rodia mi tranquillizzava dicendomi di non preoccuparmi. Così, agli inizi di marzo, la nostra parrocchia ha fatto il bonifico di 4200 euro necessari per il viaggio. Il resto è storia recente, con un progetto portato a termine nel modo migliore possibile. Insieme alle associazioni parrocchiali e alle tante sul territorio abbiamo creato un calendario di attività per i piccoli ospiti al cui interno c’era di tutto: dai giochi in oratorio alle visite al santuario rupestre Maria Santissima delle Grazie, dalle giornate passate in masseria a quelle al mare, dal torneo di calcetto alle nuotate nelle piscine in campagna, dalla gita in catamarano alla ricerca dei delfini ai tre giorni ospiti della Caritas diocesana. Quali momenti clou, le due sante messe alle quali i bambini hanno preso parte con la premiazione della giornata nazionale dello sport. Infine domenica 15 giugno in oratorio si è tenuto il pranzo comunitario con tutte le associazioni che hanno partecipato al programma ed in serata la partenza per l’Ucraina dei ‘nostri’ ragazzi: sì, perché loro sono ormai diventati nostri figli e nipoti, sono entrati nel cuore a tutti noi e vi resteranno.
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

