‘Non sono mai solo parole… è violenza’
Un teatro gremito, un pubblico attento e commosso, una comunità intera che ha scelto di ritrovarsi attorno a un messaggio forte e necessario. Le parole hanno un peso, possono ferire come armi, ma anche costruire ponti di rispetto e amore. Questo è stato il cuore dello spettacolo, andato in scena giovedì 28 agosto, che ha fatto il bis dopo il grande successo dello scorso novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Protagonisti della serata sono stati i ‘giovani’ e i ‘giovanissimi’ di Azione Cattolica della parrocchia Maria SS. Immacolata, che con sensibilità e talento hanno saputo dare voce a riflessioni profonde sul tema della violenza e degli stereotipi di genere. Questo spettacolo è il risultato di un percorso iniziato due anni fa con l’associazione Alzaia onlus e vuole essere una voce che grida il cambiamento nella nostra comunità. Insieme a loro molte associazioni locali, tra cui la compagnia teatrale La Lima e la Raspa, la Proloco San Giorgio jonico ets, Arci Bounty club SGj e l’artista Rosaria Piccione, hanno contribuito a rendere la serata un vero momento di comunità e impegno condiviso.
Il pubblico, accorso numeroso nonostante il caldo estivo, ha seguito con grande partecipazione le narrazioni, le immagini e le performance teatrali, di danza e musicali, lasciandosi coinvolgere da un crescendo di emozioni che ha raggiunto il culmine con “Cara Dea”, il brano di Lorenzo Marinelli, noto come Olo. Questa canzone, intensa e toccante, ha colpito nel profondo, diventando un invito a non dimenticare mai la forza e la dignità delle donne.

Alla fine dello spettacolo, l’applauso è stato lungo e carico di emozione: un chiaro segno che il messaggio ha toccato il cuore di tutti. Tra i ringraziamenti, la consigliera con delega alle pari opportunità, Angela Roberti e la assessora alla cultura, spettacolo e sport Maria Grazia Tasco, hanno voluto mettere in evidenza l’importanza del lavoro di squadra e la forza dei giovani, “veri protagonisti di un cambiamento sociale e culturale che inizia dalle parole e dal loro uso consapevole”.
La replica di “Non sono mai solo parole… è violenza” non è stata solo uno spettacolo, ma un’esperienza collettiva capace di unire generazioni diverse in una riflessione profonda: la violenza si può prevenire anche scegliendo ogni giorno un linguaggio libero da pregiudizi, stereotipi e offese. Un messaggio che giovedì sera a San Giorgio jonico ha trovato la sua casa, la sua voce e il suo cuore.

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