Eccellenza, è buono l’avvio del Taranto: il successo di chi sa lottare
Due vittorie nelle due partite di campionato giocate: il Taranto di mister Danucci ha dimostrato cuore, testa. E può soltanto migliorare

C’era una volta lo stadio “Erasmo Iacovone”, il professionismo, il sogno della serie B da conquistare sul campo di gioco, la prima partita in casa di stagione da disputare chiamando a raccolta il pubblico delle grandi occasioni. Tutto questo Taranto lo ha procrastinato a un tempo migliore. Il presente si chiama Eccellenza, campionato che la squadra di mister Danucci ha approcciato nel migliore dei modi: una vittoria di misura all’esordio, a firma di Talla Souaré, giovedì scorso, sul campo della Nuova Spinazzola; un’altra sofferta, ottenuta in rimonta per 3-2 sul Polimnia, ieri pomeriggio tra le mura amiche dello stadio di Massafra. Non è stato un Taranto brillante, quello visto in entrambe le circostanze (non poteva esserlo un gruppo che si conosce da pochi giorni soltanto), ma una squadra che ha dimostrato di saper lottare. Il progetto Ladisa pertanto è partito alla grande.
Il cuore del Taranto
“È stata una partita complicata, era la prima davanti al nostro pubblico e c’era molta tensione. Siamo stati bravi a recuperare subito lo svantaggio iniziale, poi sulla seconda rete abbiamo costruito una grande azione; a inizio ripresa siamo passati in vantaggio, ma siamo stati meno bravi nella gestione del risultato, soprattutto sul calcio d’angolo da cui è nato il goal della Polimnia”. Questa l’analisi di mister Danucci nel post gara. Il tecnico manduriano ha parlato della necessità di lavorare su quei dettagli, sgravando i suoi uomini da ogni responsabilità (“non abbiamo avuto molto tempo e sono soddisfatto per quanto fatto dai ragazzi”). L’aspetto mentale è stato fondamentale nella partita vinta grazie alla doppietta realizzata dall’attaccante Jeffery Imoh all’ottavo minuto del primo tempo e in avvio della ripresa, alla rete poi realizzata al 39’ da Emanuele Calabria. Altrettanto determinante è stato il cuore che l’intero gruppo ha dimostrato. “Dobbiamo cercare di mettere minuti nelle gambe, e siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto Ciro Danucci.
Il campionato
Domenica prossima il Taranto dovrà vedersela con la Virtus Mola Calcio. Che è reduce da due sconfitte esterne, dopo aver vinto in casa la prima partita di campionato, proprio contro il Poliminia. La classifica vede il Canosa al comando a punteggio pieno. A quota otto c’è Bisceglie, poi Brindisi. Inseguono i rossoblu che hanno una gara da recuperare. La trasferta al “Caduti di Superga” di Mola di Bari dirà se i progressi richiesti da mister Danucci sono già realizzabili. Quello che i tifosi dovrebbero auspicare è il successo, il risultato, da anteporre al bel gioco, in questa fase. Nell’intero campionato, anzi. Perché l’obiettivo è ben chiaro. Bisogna tornare al professionismo, al calcio che conta, e al più presto. In settimana intanto c’è il primo turno della Coppa Italia. Un test importante, anche in chiave campionato: giovedì prossimo undici settembre, arriverà il Brindisi a Massafra. Ovvero una delle pretendenti alla vittoria finale dell’Eccellenza.
Taranto-Poliminia nel racconto fotografico di G. Leva
VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

