A San Giorgio jonico, la storia di Gennaro Giudetti
Sono storie di donne e bambini in fuga, ma è anche la storia di Gennaro Giudetti. L’incontro in programma a San Giorgio jonico sabato 20 settembre (inizio ore 19.30) nel teatro all’aperto “R. Leo”, si preannuncia ricco di emozioni e di racconti di triste attualità. Organizzato dall’Anspi di San Giorgio Ionico, oratorio San Giuseppe dal Cuore castissimo della parrocchia Maria SS.Immacolata, l’appuntamento con lo stesso autore, 35 anni, tarantino, impegnato in numerose operazioni di pace e dunque testimone affidabile, sarà occasione di conoscenza e di dialogo sui temi scottanti dell’umanità ferita, spesso anche distrutta come nel caso di Gaza e di altre zone calde del pianeta. Giudetti ha salvato vite umane in mare, ha visto con i propri occhi la sofferenza di popolazioni in gravi situazioni di privazione e di povertà a contatto quotidiano con la precarietà della vita stessa, spesso in zone col puzzo della morte. Tra vita e morte il sentimento di Gennaro Giudetti si è fatto forza unendosi alla popolazioni sofferenti rendendosi simile,fratello, a ogni persona incontrata, piccoli e grandi, donne e uomini, giovani e anziani. Ha iniziato la sua “vocazione verso l’altro” da ragazzo ma i primi passi verso il mondo “aperto” li ha compiuti a diciannove anni. Il racconto di Gennaro è un viaggio ancora in divenire, in costruzione, con sempre nuove storie da incontrare, con il solo scopo di offrire il proprio contributo per gli ultimi della terra. Ultimi che quasi sempre sono “i dannati” che rispetto alle aree geografiche opulente sembrano essere fantasmi, numeri, cadaveri in mare o in terra non importa. Eppure – è questo il racconto dell’operatore internazionale Giudetti – dovunque egli sia andato, Albania, Colombia, Kenya, Ucraina e di recente Gaza, prima degli sviluppi inenarrabili (ma già erano in attimo i suoi prodromi di crudeltà) Gennaro racconta l’umanità incontrata, la saggezza contenuta nella parola ‘ubuntu’ in lingua bantu che significa prossimità solidale, quel fare qualcosa per gli altri.
Il libro di Gennaro Giudetti porta il titolo ‘Con loro come loro’, scritto con Angela Iantosca giornalista e impegnata come Giudetti nella grande tela che gli uomini e le donne di buoni volontà sanno costruire per la pace e la giustizia. Edito dalle Edizioni Paoline il testo ha una sua edizione aggiornata che ha aggiunto un capitolo sull’esperienza di Gaza. Gennaro Giudetti sarà ospite a San Giorgio jonico dove ha ricevuto (lo stesso consegnato nelle mani dei suoi genitori Angela Massafra e Marcello Giudetti) negli scorsi giorni il prestigioso Premio Città delle Tagghiate, conferito alle eccellenze del territorio pugliese. dall’amministrazione comunale del comune a ridosso del capoluogo ionico.
Nel corso di quella serata ha affidato ad un messaggio video le sue parole di ringraziamento. Sabato 20 settembre invece potrà incontrare la stessa comunità che ha colto, al pari di tante altre, quel significato di germe che porta frutto rischiando in proprio, arricchendosi , è vero, della forza della vita e della umanità intera, squarciando, almeno è questo il tentativo, le nostre solide certezze, spesso con poco in tilt. La storia di Gennaro, dunque, continua ad illuminare quelle persone che sovente chiedono: cosa posso fare io per cambiare il mondo? A ciascuno la propria piccola croce da portare in ogni dove. La propria porzione di dolore che ritrova l’unico slancio attraverso la salvezza al servizio della verità e della giustizia. Ne abbiamo davvero bisogno tutti.
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