Comunità energetica diocesana: al via la cooperativa e il convegno

Sono giorni fondamentali per la costituzione della Comunità energetica rinnovabile diocesana: venerdì prossimo, 25 settembre, avverrà la stipula per la costituzione effettiva della relativa cooperativa “Energia Rinnovabile e Solidarietà Condivisa dell’Arcidiocesi di Taranto”. Il giorno seguente, venerdì 26, si terrà un convegno sulle comunità energetiche, come Piazza della Democrazia, in pendio La Riccia.
Ricordiamo che le comunità energetiche (o comunità energetiche rinnovabili – Cer) sono gruppi di utenti produttori e consumatori di energia i cui membri possono produrre, accumulare e scambiare energia rinnovabile al fine di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici. Hanno l’obiettivo di produrre e utilizzare energia da fonti rinnovabili, soprattutto attraverso l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici. Una parte degli incentivi che la Cer diocesana incasserà potrà essere destinata al sostegno della fragilità energetica delle famiglie. L’incentivo che sarà prodotto nel ventennio di durata del progetto verrà distribuito fra i membri aderenti o secondo le finalità sociali che la Cer vuole perseguire.
La promozione delle Cer nella Chiesa italiana risponde, inoltre, agli obiettivi di favorire l’adozione di comportamenti sostenibili e responsabili, promuovere la coesione delle comunità, ridurre le emissioni di Co2 e ottimizzare i consumi energetici. Ricordiamo che dell’argomento si discusse approfonditamente anche nella Settimana sociale svoltasi a Taranto nell’ottobre 2021, che affrontò il tema “Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”. Ricordiamo, inoltre, che l’anno scorso la Conferenza episcopale italiana ha redatto un vademecum per la costituzione delle Cer.
Nei mesi scorsi, varie parrocchie della diocesi hanno aderito all’invito di partecipare alla Comunità energetica rinnovabile diocesana e ora è arrivato il momento della finalizzazione dell’opera che giunge all’attuazione in tempi ristretti “per non perdere occasioni importanti, soprattutto per accedere a sovvenzioni e facilitazioni”.
La diocesi, quindi, a opera del vicario economo monsignor Luca Lorusso, ha invitato i parroci ha esaminare lo statuto, rivisto da esperti e dall’arcivescovo, e a ritrovarsi all’appuntamento per la stipula della cooperativa, alla presenza del notaio, il 25 settembre alle 17.30 presso nella Curia diocesana. Anche l’arcivescovo sarà presente all’occasione.
Inoltre, il giorno successivo, 26 settembre alle 18.30 presso il pendio La Riccia, in città vecchia,si terrà un convegno organizzato come “Piazza della Democrazia” proprio sul tema delle Cer e sulla costituzione della cooperativa.
Il programma prevede il saluto da parte dell’arcivescovo Ciro Miniero, del sindaco Piero Bitetti, del presidente di Confcooperative Taranto Stefano Marzio, modera la giornalista Monica Caradonna. Questi i temi in discussione: “Opportunità e prospettive: Andrea Pazzi, amministratore di Power; “Il ruolo di Banca etica”: Paolo Vierucci, responsabile Ufficio sviluppo e orientamento crediti di Banca etica: “La Cer della diocesi di Taranto – Energia rinnovabile e solidarietà condivisa. Il pensiero avviato e gli obiettivi da raggiungere”: Piero Panzetta, dottore commercialista e consulente del lavoro.
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